New Age… formula vincente per la catastrofe!
Tra le mie amicizie cosiddette New Age, mi è capitato più volte di osservare un modus operandi allarmante: la simulazione estenuante dello stare bene a tutti i costi e di essere felici.
Nel mondo New Age, molte organizzazioni o gruppi cosiddetti spirituali, i vari guru e operatori di luce “rivelano” ai loro seguaci la necessità di pensare sempre positivo e di concentrarsi solo sulla luce. Ma chi s’imbarca in questa visione parziale del mondo, non otterrà mai l’aiuto vero e necessario per essere sereno, completo ed integro, rischiando così di perdere la propria autenticità e sanità mentale, per la continua negazione e repressione della propria parte denominata “negativa”.
Come dice il filosofo-scrittore danese Soren Kierkegaard, “…ci sono due modi per essere ingannati. Uno è quello di credere a ciò che non è vero, l’altro è quello di rifiutare di accettare ciò che è vero”. Soffriamo, perché prendiamo per vere cose che non lo sono e non vanno a nostro beneficio, oppure perché ci rifiutiamo di accettare la verità.
Vuoi realmente fare un lavoro su te stesso? In tal caso, devi assolutamente andare dentro la tua “ombra”! L’ombra è la chiave, l’ombra è dove c’è la risposta… la nostra parte ombra, la parte ombra della società, la parte ombra del collettivo, la parte ombra individuale, nella famiglia e in ogni situazione che ci troviamo ad affrontare, di volta in volta.
Solo se prendiamo in considerazione la nostra parte ombra, possiamo trovare la vera liberazione e quella vibrazione che frantuma ogni zavorra mentale, trovando così la nostra integrità personale. Altrimenti, concentrandosi solo sulla “luce” non ci si libererà mai spiritualmente, psicologicamente ecc… e non solo, potrebbe succedere di appesantirsi ancora di più.
Una delle ragioni per cui la maggioranza di questi “falsi” maestri della luce, indica costantemente come “via” quella di concentrarsi solo sulla luce, è perché sa bene che in questo modo viene creato un cliente a vita, visto che così facendo non si ottiene mai alcuna vera risposta o alcuna reale soddisfazione. Si passa così da un guru, una tecnica, un movimento, una religione, un metodo o un corso ad un altro… per l’eternità. E se non ci credi, guardati in giro!
Quando si viene abusati da qualcuno o, per esempio, si diventa il target di uno psicopatico, non si riuscirà a trovare alcun sollievo finché non si faranno i conti con l’unico dato di fatto reale, ossia che l’individuo che si è approfittato o si sta approfittando di noi, non ha assolutamente alcuna “luce” in sé. Solo quando si affronta l’oscurità si può vedere la luce o meglio lo spiraglio di luce come via d’uscita, riuscendo così ad uscirne fuori, liberandosi e ripristinando la propria integrità personale!
La maggior parte dei movimenti ed ideologie della New Age sono stati corrotti ed utilizzati per condizionare le persone a non guardare ciò che è “negativo”. Sei negativo se parli della manipolazione mentale, oppure quella persona è negativa quindi bisogna evitarla… Il motto di queste persone diventa: “Non vedo il male, non parlo del male, non ascolto il male!”
Purtroppo questa ideologia non porterà a nulla e non aiuterà mai a capire come le cose stiano realmente. La sindrome della testa sotto la sabbia (tipo struzzo), porta solo a negare la realtà e a non vedere la verità per quello che è veramente. E’ quindi necessario affrontare il cosiddetto “negativo” ed il male iniziando da se stessi, per guardare poi tutta la realtà e trovare così per ciascuna situazione una soluzione o una via d’uscita.
Dobbiamo cioè cominciare a vedere ed imparare che l’imperfezione è una bella cosa, che ci permette di prendere consapevolezza dei nostri lati oscuri per poi affrontarli e migliorarli. Questo volersi concentrare solo sulla luce è molto pericoloso, perché giustifica le persone a non prendere possesso della propria ombra, ad allontanarsi da se stesse, prevenendo così la possibilità di diventare lo sciamano di se stesse… In questa maniera ci rendiamo più facilmente programmabili e quindi controllabili dal Sistema.
Prendiamo come esempio negativo gli Stati Uniti: molti piuttosto che ammettere che sono un impero malefico controllato da diaboliche multinazionali con programmi da psicopatici e che sono ormai, sotto molteplici punti di vista, la peggiore nazione sul pianeta, a causa del fatto che vi comandano le multinazionali, preferiscono aspettare che arrivi un super eroe che li venga a salvare e a porre rimedio ai loro mali!
Non vogliono accettare che le cose stanno andando veramente male e che dovrebbero essere profondamente cambiate alla base e che il lato oscuro degli Stati Uniti dovrebbe essere affrontato una volta per tutte, estirpando e rimuovendo completamente l’inquinamento psicopatico in tutte le aree del potere (business, finanza, politica, esercito, chiesa, etc…). Non vogliono confrontarsi con il lato oscuro della nazione, la loro ombra, pensando di aggiustare il tutto votando un eroe… Forse è giunta l’ora che gli americani imparino la loro lezione!
Stessa situazione, tuttavia, accade anche in Italia, come d’altronde nella maggior parte dei paesi occidentali… Finché non affrontiamo il nostro lato oscuro o la nostra ombra, eliminando la negazione della realtà, non arriveremo mai alla piena potenza individuale della nostra persona e al ripristino della nostra integrità personale.
Il modus operandi psicopatico ha talmente paura del potere individuale di una persona integra, che costruisce continue false visioni del mondo e figure salvifiche strategiche, per evitare che l’umanità faccia individualmente il proprio lavoro. Se continuiamo così, ciò ci porterà a fare il loro gioco, e costoro una volta raggiunta la massa potranno poi imporre tutto quello che vogliono, facendo diventare tutto ciò una sistematica, graduale ed accurata operazione scientifica. E questa sistemica operazione scientifica non è nient’altro che il prodotto del lato oscuro, il quale identifica, permea il male, coprendolo con una patina di bene, costringendo a continui calcoli per avere ragione nei torti più flagranti!
Non facciamo quindi come gli struzzi, guardiamo in faccia la realtà, non per spaventarci (la paura va affrontata “a priori” in chiave esistenziale e “spirituale”), ma per ricavarne determinazione e coraggio per cambiare la storia, che “loro” vorrebbero scrivere per noi…
Ricordiamoci sempre che il potere della nostra integrità personale è molto grande ed è essenziale per creare “altro”. Se non si parla del male, non si vede il male o non si ascolta il male… non si diviene essere umani empatici e si rimane preda dei poteri psicopatici.
Fonte: http://essereumanoinarmonia.blogspot.it/
Mi dispiace dissentire, ma penso che il concetto di abbracciare il nostro lato oscuro o accettare il nostro lato ombra sia proprio della New Age.
Nei testi antichi indiani, come i veda o nel vangelo e Bibbia, nei saggi dei filosofi greci da Platone a Socrate non si è mai trovato un concetto simile.