Sezione: L’Iniziato
Pagina corrente: Il Pensiero creatore

Il Pensiero creatoreL’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere il cuore.
Intensifica la focalizzazione della mente
poiché comprende che dal Fuoco
sgorga il Pensiero creativo
che attraversa la fornace terrena
e torna a riunirsi al Fuoco,
rigenerando nuova energia per altro lavoro.

Osserva il germe del Proposito,
Centro originario infinito, armonioso, magnetico
e Padre della Manifestazione
che si squaderna nello Spazio.
Pieno di meraviglia lo vede manifestarsi
attraverso un unico Grande Pensiero
che informa di sé la varietà del Creato.
La potente Rappresentazione
sostenuta dal Pensiero dell’Eterno
continuerà generando potenti spettacoli
fino a che sarà stabile nella mente divina.

Comprende che nello Spazio
ad ogni istante l’Uomo può creare futilità o Potere,
evocando ombra o Luce
e che il pensiero oscillante
manca costantemente la meta.
Lo depone pertanto sull’altare del cuore
e lo tramuta in sacro strumento.
Impara ad utilizzare la sua piccola mente
divenendo cosciente cocreatore
del destino del mondo.
Comprende che le frecce lanciate dal Pensiero
focalizzato nella stabilità della mente
ed elevato nel Cuore ad alti ideali di Bene universale
strutturano la sostanza e creano i mondi.

Il suo Pensiero tenuto saldo nel trono tra le sopracciglia,
diviene responsabile, armonico, preciso,
chiaro, teso, potente, definito,
limpido e sintetico, impersonale ed eroico,
e volto al bene comune.
Proiettato nello Spazio,
diventa seme che crea, rigenera ed eleva il Mondo
costruendo un Futuro di Potenza.
Il Pellegrino impara a distillare nella mente
l’intento causale
fino all’effetto di coagulazione nella sostanza.
L’alta ispirazione dell’Archetipo
influenza l’ideazione dell’anima intuitiva
che allinea causa, significato ed effetto
plasmandoli in idea, sentimento e azione.

Ogni profanità appare desueta e lontana,
il Pensiero è costruito con cura come una scultura
e rivolto all’amorevole Gerarchia.
L’Uomo diventa responsabile della sua mente
poiché ogni atto o movente risuona nel Tutto
ove ogni cosa è interrelata
creando sottilmente la realtà di ciò che è e sarà.
Il Cosmo intero appare
balenante alla coscienza profonda
come una cascata perpetua
di pensiero consapevolmente creativo.

Vigilanza e Ricordo di sé si presentano
come quotidiani custodi dell’anima
a regolare vita e pensiero.
Intravede che mirabili fili di luce
possono emanare dal seme di un solo Pensatore,
e che di essi è intessuto il vessillo stellato
che proclamerà la sacralizzazione del Pianeta.
Ogni azione costruttiva mirata a tal fine
è sorretta e guidata da un preciso intento
che necessita di essere affermato
nella saldezza della mente
e nella dolcezza del cuore
per non rimanere sterile moto velleitario.

L’intento alto e forte impressiona lo Spazio,
ordina e condiziona il campo,
attrae le energie necessarie alla realizzazione.
Le correnti della Volontà
coordinate e indirizzate al Proposito
assecondano lo sviluppo della nuova Umanità.
Spiriti evoluti attratti dal Magnete cosmico
vivono l’impegno dell’impulso cosciente
facendo emergere le forme più evolute.

Suona per tutti il richiamo che muove all’azione
ma il Proposito dovrà essere ardente
come il Fuoco vitale
poiché i tiepidi non possono costruire,
e nell’aridità non nascono
i fiori della Realizzazione.
Molte frecce si spuntano
sulla pelle spessa della mortifera indifferenza,
acqua stagnante e melmosa
incapace di riflettere le stelle.
Il Pellegrino osserva che è più facile
accendere una scintilla in un negatore
che attraversare il molle spessore dell’Ignavia
poiché il Fuoco si accende soltanto
per attrito interno.

Immenso è il progresso che si attiva
passando dalla recettività inconscia della mente
che fluisce con le correnti universali del Pensiero
all’aspirazione alta e forte
pronta a comprendere e accogliere le Origini e le Cause
per cui il Cosmo respira.
Il Pensiero igneo costruttore di realtà
impressionato dall’Alto
diventa lampo di fulgida Forza
che il Creatore utilizza per tracciare
nella matrice spaziale il Disegno intelligente.
Alimenta la tensione, pervade ogni atto,
stimola e dà vita ad ogni cosa
attraendo le energie affini
per delineare il Piano e il Progetto del Futuro.

Con il Pensiero concentrato causante
il Pellegrino partecipa all’Opera creativa,
mostrando all’umanità coralmente invocante
la via dell’Infinito.
Il suo spirito pulsa come un cuore umano,
diventando magnete che attrae
per riportare ogni cosa al Primo Intento
e al Centro che irradia.

Insemina ogni particella del campo,
affinché ogni suo punto
divenga luminoso, sintonizzato, armonico, centrale.
Il Proposito attivato dall’aspirazione
agisce nel campo multipotenziale
uscendo all’inerzia della neutralità
e accogliendo Pensiero, Luce, Coscienza.

Il Pensatore al Servizio dell’Umanità
che ha imparato a costruire le cause nella mente
come in vaso prezioso, crogiolo del Rinnovamento,
sa infine ordinare con potenza: – Che la Luce sia!

di Mariabianca Carelli

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Articoli nella sezione: L’Iniziato

L’Iniziato

di Mariabianca CarelliAi Maestri e ai compagni sul Sentiero
Il testo intende descrivere in un linguaggio lirico e con metafore trasparenti tappe e aspetti del Sentiero evolutivo della Conoscenza e dell’Amore che a volte si susseguono, a volte si intersecano o si sovrappongono.
Il Pellegrino attraversa situazioni interiori e passaggi diversi: le … leggi tutto

La notte oscura

Velato di fango il Pellegrino
dall’umida Terra grida il suo Essere
attendendo risposte mute.
Nel cielo di ghiaccio invoca,
sfidando la sfinge dell’inflessibile Silenzio
e l’enigma dell’ineludibile Sentiero.
Immani Draghi infernali
dal profondo dell’interiore assaltano l’Ideale
corrompendo ogni intento
e disgregando ogni fragile agire.
L’Accidia paralizza in viscidi tentacoli
la Volontà di Bene
che eterna opera luminosa nel Piano.
L’Amore è inerte,
serrato come … leggi tutto

L’Alchimia interiore

Come uno schiavo affranto al mulino
gira ciecamente la ruota di pietra
il Pellegrino rivive senza fine
emozioni, desideri, passioni,
automatismi, paure, risentimenti,
rinchiuso nel recinto dei condizionamenti
che riproducono impulsi e programmi
della mente prigioniera della ripetitività.
Come un solitario colonizzatore,
inizia ad esplorare il continente sconosciuto di sé stesso
per comprendere e sanare il suo dolore
superando l’imbarazzo, il … leggi tutto

L’Aspirazione

Tra corrosione interiore
e subitanee brevi rivelazioni di Luce
il Pellegrino ricerca il Vero
con anime compagne ancora ignote
ma già unite nel Cammino segreto.
L’Inquietudine sferzante
divinamente agita la coscienza
che inconsapevole anela all’Assoluto.
La sacra Nostalgia dell’Origine
e l’anelito al Ritorno alla Casa del Padre
inseriscono sottilmente una nota accorata
nell’apparente banalità del quotidiano.
Nella Terra di Mezzo dell’Eterna Ricerca
il … leggi tutto

L’Amore che irrompe

Dopo amari struggimenti,
quando nell’interiore tutto è compiuto
e l’anima vigile è in attesa,
l’Amore irrompe smagliante,
foriero di esaltanti rivoluzioni.
Sabota congegni e circuiti
azionati da chiusa disperazione,
muta antiche mappe a lungo seguite nel tempo
che l’anima ciecamente ripercorre.
Sorprende il cieco  viandante
che  ancora ansima sull’erta arida di irti sassi
ove la vetta è invisibile.
Espansione e contrazione, attaccamento … leggi tutto

La scoperta del Sentiero

Nell’andirivieni della coscienza
ancora una volta il Pellegrino
rinnega il più alto se stesso,
inghiottito nella palude del mondo della forma
e sepolto nella fossa del dubbio
ove annerisce ogni Visione;
ancora una volta si rivela a se stesso
come sacro Microcosmo evolvente
in un Macrocosmo pure evolvente.
Nella più ampia coscienza
lentamente percepisce il Tutto
con la parte del tutto … leggi tutto

Il Servizio

Nei luoghi ordinari dell’esistenza insana
ove imperano malignamente
vili omissioni e infami negligenze,
di sorpresa l’alto aspetto del Dovere,
anteponendosi al diritto,
gli si para davanti con fermezza,
come l’unico degno agire
che dia credito all’esistere.
La Coerenza si impone
sull’immatura inquieta volubilità
del sentire, fare, pensare.
L’ottusità del misero orgoglio,
tristemente asservito al piccolo sé,
che non sa riconoscere
prossime evidenti incongruità
di vita … leggi tutto

Il Risveglio

Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.
I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con … leggi tutto

Il Pensiero creatore

L’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere … leggi tutto

Il Senso e l’Ordine

Nell’enigmatico Castello
di cui si ignorano le Leggi
dove si svolge l’insensata vita ordinaria
le cose tutte si definiscono infine
alla presenza del Senso ritrovato.
Ogni azione si sostanzia della luce del Significato
e si struttura nel valore del Percorso.
La vita diventa Scuola
e l’Eterno permea il quotidiano
che infine è decodificato e sprigiona luce.
Acquista senso l’eterna universale … leggi tutto

L’Unità

Il Senso e l’Ordine ritrovati irradiano Gioia perfetta
e il viandante sul Sentiero
diventa infine Sacerdote dell’Unità.
Silenzio e Ascolto si impongono alla mente pacificata
come maestri dell’interiore.
La ribellione e il dubbio evolvono in Fede,
l’ignoranza e l’oscurità in Comprensione,
la prigione dell’io si apre alla Liberazione,
le convinzioni limitanti si disgregano
alla luce della Ragione risanatrice.
La Gioia … leggi tutto

Le Nuove Comunità

L’Uomo illuminato espande la sua coscienza
diventando collaboratore del Cosmo
e crea un Nuovo Ordine
in sintonia con il seme infuocato dell’Amore divino.
Fonda Gruppi umani avanzati,
modelli delle sacre Comunità planetarie,
viventi sugli alti piani mentali,
segni dell’Utopia del Mondo che verrà.
Prima di elevarsi al Cielo,
l’Opera scende nelle viscere di Gaia
e Alto e basso, Bianco e … leggi tutto

La Visione

Il Discepolo sviluppa l’Intuizione immaginativa superiore
intravedendo la progressione degli eventi
negli sviluppi ritmici e ciclici,
eppur sempre nuovi.
L’Avvenire diventa plasmabile
e si connette congruentemente al passato,
il Tempo diventa immensa trama
di orditi prevedibili e non più oscuri.
Il Disegno universale si svela articolato
in infiniti progetti e piani minori
che l’Intelligenza amorevole degli uomini,
ispirata dal Cielo e … leggi tutto

CONVERSAZIONI CON DIO - LIBRO PRIMO
Un Dialogo fuori del comune
di Neale Donald Walsch

Conversazioni con Dio - Libro Primo

Un Dialogo fuori del comune

di Neale Donald Walsch

In questo saggio Neale Donald Walsch instaura un dialogo apparentemente impossibile fra Dio e l'uomo, un "incontro" toccante, sincero e venato di un sottile umorismo, che non elude i temi cruciali su cui né la ragione né la fede hanno ancora dato una risposta definitiva.

Chi siamo? Esiste un aldilà? Perché c'è il dolore?

Un libro per tutti coloro che si sono impegnati nella ricerca della verità con cuore sincero, spinti da un anelito dell'anima e con una mentalità aperta; un libro che potrebbe essere definito "l'ultima parola di Dio sulle cose".

Introduzione

Siete sul punto di fare un'esperienza straordinaria. State per avere un colloquio con Dio. Sì, sì. Lo so che non è possibile. Con ogni probabilità pensate (o avete pensato), che ciò non sia possibile. Uno può parlare a Dio, sicuramente, ma non con Dio. Dio non si prende la briga di rispondere, giusto ?  Almeno, non sotto forma di una conversazione normale, di tutti i giorni !

Questo è quanto pensavo anch'io. Poi mi «capitò» questo libro. E intendo la cosa alla lettera. Questo libro non è stato scritto da me, mi è capitato. E il leggerlo sarà qualcosa che capiterà anche a voi, perché siamo tutti guidati alla verità per la quale siamo pronti.

La mia vita sarebbe stata molto probabilmente più facile se avessi mantenuto tutto ciò sotto silenzio. Eppure non è stata questa la ragione per cui la cosa mi è capitata. E qualsiasi inconveniente mi possa causare questo libro (come quello di essere definito blasfemo, truffatore, ipocrita per non aver vissuto queste verità in passato, o forse, nel peggiore dei casi, un sant'uomo), non è più possibile ormai interrompere il corso degli eventi. Né io lo voglio. Ho avuto le mie opportunità di uscire da tutta la faccenda, e non le ho colte. Ho deciso di attenermi a quello che l'istinto mi diceva, trascurando ciò che mi avrebbe detto il mondo, circa questo argomento.

L'istinto mi suggeriva che un libro simile non era una sciocchezza, il frutto del superlavoro di un'immaginazione spiritualmente frustrata, o semplicemente la giustificazione di un uomo alla ricerca di una difesa per una vita traviata. Oh, mi sono trovato a pensare tutte queste cose... non una di meno. Per cui ho consegnato il materiale a un certo numero di persone perché lo leggessero mentre era ancora sotto forma di manoscritto. Ne furono commossi. E piansero. E risero per la gioia e l'umorismo in esso contenuti. E le loro vite, così dissero, subirono un mutamento. Si sentirono colpiti fin nel profondo. Si sentirono potenziati.

Molti dissero di essere stati trasformati.

Fu allora che capii che il libro era adatto a chiunque, e che doveva essere pubblicato; poiché è un dono meraviglioso per coloro che vogliono davvero delle risposte e che davvero hanno a cuore gli interrogativi; per coloro che si sono impegnati nella ricerca della verità con cuore sincero, spinti da un anelito dell'anima e con una mentalità aperta. E questo vuol dire la maggior parte di noi.

Questo libro parla di tutte quelle domande che ci siamo sempre posti sulla vita e l'amore, gli scopi e le azioni e i rapporti tra le persone, il bene e il male, la colpa e il peccato, il perdono e la redenzione, il sentiero verso Dio e la via che porta all'inferno... tutto. Tratta, in maniera diretta, di sesso, potere, denaro, figli, matrimonio, divorzio, lavoro, salute, aldilà, principio... tutto. Prende in esame la guerra e la pace, il noto e l'ignoto, il dare e l'avere, la gioia e il dolore. Si occupa del concreto e dell'astratto, del visibile e dell'invisibile, della verità e della menzogna.

Potreste definire questo libro «l'ultima parola di Dio sulle cose», sebbene qualcuno si troverà in difficoltà a questo proposito, soprattutto se ritiene che Dio abbia smesso di parlare duemila anni fa o che, qualora Dio abbia continuato a comunicare, lo abbia fatto soltanto con i santi, con le donne guaritrici, o con chi sì sia dedicato alla meditazione per trent'anni, o sia stato buono per venti, o almeno quasi rispettabile per dieci (nessuna di queste categorie riguarda me).

La verità è che Dio parla a chiunque. Al buono e al cattivo. Al santo e al furfante. E senza dubbio a ciascuno di noi tra questi estremi. Prendete in considerazione voi stessi, per esempio. Dio è venuto a voi in numerosi modi, nella vostra vita, e questo è uno di essi. Quante volte avete udito ripetere l'affermazione: Quando l'allievo è pronto, compare il maestro ?  Questo libro è il nostro maestro.

Non molto tempo dopo che la cosa aveva cominciato a capitarmi, mi resi conto che stavo parlando con Dio. In maniera diretta, personale. Irrefutabile. E che Dio stava rispondendo alle mie domande in diretto rapporto alla mia capacità di comprensione. Cioè, che mi venivano date risposte in modi e con un linguaggio che Dio sapeva sarebbero stati da me capiti. Ciò spiega in vasta misura lo stile colloquiale del testo e gli occasionali riferimenti al materiale raccolto da altre fonti e da precedenti esperienze della mia esistenza. So adesso che tutto quanto mi è capitato nella vita mi è giunto da Dio ed è ora riunito, raccolto, in una stupenda, completa risposta a ogni domanda che mi sia mai posto.

E in qualche punto lungo il cammino mi resi conto che ne sarebbe nato un libro destinato a essere pubblicato.

Per amore di chiarezza spiegherò che, mentre trascrivevo a mano questi dialoghi, sottolineavo o tracciavo un cerchio intorno a parole e frasi che mi giungevano con particolare enfasi - come se Dio stesse pronunciandole con voce tonante - che ho lasciato evidenziate in corsivo nel testo stampato.

Sento adesso la necessità di dire che - avendo letto e riletto le parole di saggezza qui contenute - sono profondamente in imbarazzo di fronte alla mia stessa vita, che è stata segnata da continui errori e malefatte, da taluni comportamenti davvero disonorevoli e da alcune scelte e decisioni che, ne sono certo, altri considererebbero offensive e imperdonabili. Sebbene provi un profondo rimorso per aver fatto soffrire qualcuno, mi sento indicibilmente grato per tutto quanto ho imparato, e penso di avere ancora da imparare per ciò che riguarda le persone che sono nella mia vita. Mi scuso con tutti per la lentezza di questo apprendimento. Eppure sono incoraggiato da Dio ad accordare il perdono alle mie mancanze e a non vivere in preda al timore e al senso di colpa, bensì continuando a tentare...continuando a tentare... di vivere una più chiara e ampia visione.

So che questo è quanto Dio desidera per noi tutti.

...