Pagina corrente: La Scienza Occulta
Rudolf SteinerGli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “La Scienza Occulta” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Gli articoli riportano quindi oltre ai titoli, che in parte sono quelli originali definiti da Steiner, anche una numerazione che aiuti il lettore a non smarrirne l’ordine cronologico.

 

La Scienza Occulta:

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Articoli nella sezione: La Scienza Occulta

La Scienza Occulta

Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “La Scienza Occulta” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Gli articoli riportano quindi oltre ai titoli, che in parte sono quelli originali definiti da Steiner, anche una numerazione che aiuti il lettore a non smarrirne l’ordine cronologico.
 
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Carattere della Scienza Occulta

L’antica denominazione di “Scienza occulta”, che viene adoperata per il contenuto di questo libro, è una denominazione che produce presso uomini diversi le più svariate impressioni. Per molti, essa ha qualcosa di ripugnante, oppure provoca irrisione e un sorriso di compatimento e forse anche il disprezzo. Costoro ritengono che una concezione che assuma quel nome, non possa fondarsi che sopra un vacuo fantasticare e che dietro una tale “presunta” scienza non si nasconda altro che la tendenza a rinnovare ogni sorta di superstizione.
Per altri, invece, quel nome rappresenta qualche cosa da cui si sentono attratti, cioè un intimo, profondo anelito di conoscenza o una raffinata curiosità dell’anima. Fra questi due tipi di opinioni diametralmente opposte, esiste poi tutta una serie … leggi tutto

Costituzione dell’uomo

La conoscenza soprasensibile, poggia sul riconoscimento di quel “mistero manifesto” che consiste nell’entità stessa dell’uomo. Ai sensi e all’intelletto, è accessibile solo una parte di ciò che la conoscenza soprasensibile riconosce come ente umano completo. Questa parte è il corpo fisico, per illuminare il concetto del quale, occorre rivolgere anzitutto l’attenzione al fenomeno, che si presenta come il grande enigma della vita e cioè la morte.
Per tal modo si accenna a fatti, la cui spiegazione completa è possibile solo mediante la conoscenza soprasensibile. Il corpo fisico rappresenta nel mondo manifesto, ciò in cui l’uomo è simile al mondo minerale ed è proprio il processo della morte, a mettere in evidenza quella parte dell’entità umana, che è della stessa natura del … leggi tutto

Sonno e Morte

Non si può penetrare la natura della coscienza di veglia dell’uomo, senza studiare lo stato in cui vive l’uomo durante il sonno, e analogamente, non si può affrontare l’enigma della vita senza studiare la morte. In un uomo, che non senta in alcun modo uno stimolo alla conoscenza soprasensibile, può nascere una certa diffidenza verso questa, anzitutto per la maniera in cui essa considera il sonno e la morte.
Non è perciò inconcepibile, che qualcuno dica che l’uomo esiste per la vita attiva e produttiva e che dal dedicarsi ad essa dipende la sua utilità; mentre lo sprofondarsi nella meditazione, non può condurre ad altro che a vuote fantasticherie, proprie di persone alle quali faccia difetto la forza e la gioia … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: Introduzione

L’essere umano è costituito di quattro elementi: il corpo fisico, il corpo eterico, il corpo astrale e il veicolo dell’Io, il quale elabora gli altri tre principi, trasformandoli. Per effetto di tale trasformazione, si costituiscono ad un primo gradino di evoluzione: l’anima senziente, l’anima razionale e l’anima cosciente e su di un gradino superiore dell’esistenza umana: il Sé Spirituale, lo Spirito Vitale e l’Uomo-Spirito.
Questi elementi della natura umana, si trovano in molteplici e svariatissimi rapporti con l’intero universo e la loro evoluzione è quindi anche strettamente connessa, con quella dell’universo stesso. Studiando dunque l’evoluzione dell’universo, lo sguardo riesce a penetrare anche nei misteri più profondi dell’entità umana. È evidente infatti, che la vita umana sia legata nei modi più vari … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: Saturno

Se ci si vuol fare un’idea approssimativa, delle condizioni prevalenti durante l’evoluzione di Saturno, bisogna tenere presente, che a quel tempo le cose e gli esseri che appartengono attualmente alla Terra e costituiscono i regni animale, vegetale e minerale, ancora non esistevano. Gli esseri di questi tre regni si formarono soltanto più tardi, mentre esisteva allora soltanto il corpo fisico dell’uomo.
Alla Terra, attualmente, appartengono non soltanto gli esseri dei suddetti regni e l’uomo, bensì anche altri esseri, che agiscono a livello spirituale, i quali erano presenti anche durante l’evoluzione di Saturno e che determinarono grazie alla loro attività, l’evoluzione dell’uomo. Se si dirigono gli organi di percezione spirituale, verso la metà di quel periodo dell’evoluzione di Saturno, si palesa una … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Solare

Il secondo dei grandi periodi di evoluzione, che è stato denominato il “periodo solare”, vede l’entità umana salire ad un grado di coscienza superiore a quello raggiunto su Saturno. E’ uno stato, che si potrebbe paragonare a quello in cui si trova oggi l’uomo durante il sonno profondo senza sogni o anche a quel grado inferiore di coscienza, che possiede il mondo vegetale attuale. Per la scienza occulta, nel mondo tutto è cosciente, non esistendo l’incoscienza, ma solo gradi differenti di coscienza.
Ciò che permette all’essere umano di evolvere durante il periodo solare e raggiungere uno stato di coscienza più alto, è l’incorporazione del corpo eterico o vitale. Ma prima che ciò possa accadere, occorre che una ripetizione delle condizioni saturnie … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Lunare

Dopo un intervallo di riposo, ciò che prima era esistito come Sole risorge nuovamente dal “sonno cosmico”, come “Luna” (la quale non va naturalmente confusa ,con quella parte di essa, che è la luna attuale). Vi sono ora due fatti da notare riguardo al nuovo essere planetario. Prima di tutto, ciò che si era distaccato durante il periodo solare, formando il “nuovo Saturno”, si trova ora contenuto nel nuovo corpo planetario. Esso si è infatti ricongiunto con il Sole, durante il periodo di riposo e tutto ciò che esisteva nel Saturno originario, riappare inizialmente nel nuovo organismo cosmico.
In secondo luogo, i corpi vitali degli esseri umani, che si erano formati sul Sole, sono stati assorbiti durante la sosta di riposo, … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Terrestre

Alla fine dell’evoluzione lunare, tutte le forze e le entità che vi hanno preso parte, entrano in una forma di esistenza più spirituale, che si trova ad un livello totalmente differente rispetto al periodo precedente ed anche al successivo periodo terrestre. All’osservazione chiaroveggente, la vita sembrerebbe come scomparsa, ma dopo un certo intervallo di tempo, la si vede ricomparire dal grembo dell’universo.
Così alla fine di questo periodo, le entità, che avevano preso parte ai processi evolutivi su Saturno, Sole e Luna, si ripresentano con facoltà nuove. Esse, per virtù delle loro passate azioni, hanno acquistato la capacità di fare evolvere l’uomo, in modo che egli possa sviluppare nel successivo periodo terrestre, un genere di coscienza più elevata, rispetto alla coscienza … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: l’Era Post-Atlantica

Occorre distinguere un primo periodo terrestre post-atlantico, in cui domina la “cultura indiana”, un secondo periodo post-atlantico, in cui predomina la “cultura paleo-persiana” e un terzo in cui si sviluppa la “cultura egizio-caldaica”. Quando qui si parla degli “antichi indiani”, non s’intende alludere naturalmente all’attuale popolo generalmente chiamato con quel nome. Durante lo sviluppo della seconda e della terza epoca post-atlantica, anche questa antica “cultura indiana” di cui qui si parla, sviluppa una seconda e terza epoca. Ed è appunto a questa terza epoca, che ci si riferisce quando si parla ordinariamente dell’antica India. Per ciò che riguarda invece la prima epoca indiana, non esistono documenti esteriori.
Un tratto caratteristico di questa cultura, condusse più tardi alla divisione degli uomini in … leggi tutto

L’evoluzione del mondo e l’uomo: la conoscenza del Graal

Non è possibile conoscere l’evoluzione presente e futura del mondo e dell’umanità, se non si comprende prima questa evoluzione nel suo passato. Difatti, ciò che si rivela alla visione dell’investigatore occulto, quando osserva i fatti nascosti nel passato, contiene al contempo tutto ciò che egli può sapere del presente ed anche del futuro. Ciò che si presenta attualmente all’uomo, contiene in certo qual modo i fatti verificatisi durante gli stadi di Luna, Sole e Saturno.
Non tutto però quello che è provenuto ad esempio dalla Luna e si è poi sviluppato sulla Terra è percettibile per la coscienza fisico-sensibile. Una parte di ciò che da questa Luna si è poi sviluppato sulla Terra, si rivela soltanto ad un determinato gradino della … leggi tutto

Alcune particolarità della scienza dello spirito

Il corpo eterico dell’uomo:
Quando gli elementi costitutivi superiori dell’uomo, vengono osservati a mezzo della percezione soprasensibile, tale percezione non è mai del tutto simile a quella dei sensi esteriori. Allorché l’uomo tocca un oggetto e ne riceve una sensazione di calore, occorre infatti distinguere tra ciò che proviene dall’oggetto, che fluisce in certo qual modo da esso e invece ciò che la persona sperimenta nell’anima.
L’esperienza animica interiore della sensazione del calore è alquanto diversa dal calore che fluisce dall’oggetto. Immaginiamoci quest’esperienza animica senza l’oggetto esteriore: rappresentiamoci cioè l’esperienza di una sensazione di calore nell’anima, che non sia provocata da nessun oggetto esteriore fisico. Il discepolo della scienza spirituale, sperimenta percezioni interiori di tal natura non determinate da causa fisica; la … leggi tutto

L'APOCALISSE
di Rudolf Steiner

L'Apocalisse

di Rudolf Steiner

L'Apocalisse di Giovanni, il testo più ermetico del Nuovo Testamento, ispira il presente ciclo di conferenze, tra i più esoterici di Rudolf Steiner.

La spiegazione scientifico-spirituale delle meravigliose immagini e dei misteriosi simboli dati dall'evangelista ci fa cogliere, in maniera vivida, l'intimo rapporto causale tra la vita presente dell'anima e la costruzione dei mondi futuri.

  • Conferenza pubblica Norimberga, 17 giugno 1908
    Scienza dello spirito, Vangelo e avvenire dell'umanità. Il tempo precedente le religioni; le mitologie, lo stato religioso. Le diverse tappe della coscienza e l'"io sono".
  • Prima conferenza Norimberga, 18 giugno 1908
    Caratterizzazione dello spirito dell'Apocalisse. Che cosa avviene nell'iniziazione. La relazione tra l'iniziazione e l'essenza dell'Apocalisse.
  • Seconda conferenza Norimberga, 19 giugno 1908
    L'essenza dell'iniziazione precristiana mediante la disciplina del pensiero, dell'iniziazione cristiana mediante il sentimento, e quella della volontà nell'iniziazione rosicruciana. I simboli nella specifica iniziazione cristiana e in quella rosicruciana.
  • Terza conferenza Norimberga, 20 giugno 1908
    L'uomo e il suo destino nel nostro tempo. Il progressivo salire alla conoscenza immaginativa, ispirata e intuitiva. I sette periodi postatlantici si riflettono nei sette suggelli, nelle sette trombe e nelle sette coppe dell'ira. Le sette chiese e i sette periodi postatlantici. Le lettere alle sette chiese.
  • Quarta conferenza Norimberga, 21 giugno 1908
    I sette periodi postatlantici si rispecchieranno nei sette periodi successivi. Le anime saranno dissuggellate sette volte. Il libro dei suggelli. Il simbolo del cavallo corrisponde all'intelligenza. L'appello dell'io-sono supera la morte. Le vesti bianche. Scomparsa e trasformazione di Sole e Luna. Spiritualizzazione dell'umanità.
  • Quinta conferenza Norimberga, 22 giugno 1908
    I quattro stadi dell'esistenza planetaria. L'Apocalisse mostra il futuro dell'umanità. Solo alla metà dell'evoluzione terrestre l'uomo diventa tale. Gli esseri che passarono prima dell'uomo il gradino umano possono ora guidarlo. I 24 anziani, regolatori del tempo. Dalle entità rimaste indietro derivano i germi dei regni vegetale, animale e umano. Il regno minerale. L'Apocalisse ci mostra le immagini dei futuri gradi evolutivi.
  • Sesta conferenza Norimberga, 23 giugno 1908
    Ancora sui 24 anziani e su altre entità. Gli Elohim sul Sole e Jahve. L'indurirsi dell'uomo. Vita spirituale degli atlantidi. L'io umano e l'arcobaleno. Le anime di gruppo e la guida di Jahve per l'individualizzazione, accompagnata dall'oscurarsi dello spirito, durante i primi quattro periodi di civiltà postatlantica. Il cambiamento a seguito del mistero del Golgota.
  • Settima conferenza Norimberga, 24 giugno 1908
    Il passaggio dalla chiaroveggenza atavica all'autocoscienza. La caduta nell'abisso e la scelta umana. La risalita dell'umanità se ci si riconosce nel Cristo. Differenza fra egoismo e coscienza dell'io. La razza dei cattivi e i suoi segni esteriori. La scuola dell'amore porta al Cristo. Noè e Adamo. L'apertura dei suggelli e l'apparire dei cavalli, simboli dell'intelligenza. All'apertura del quinto suggello si mostreranno gli eletti biancovestiti, differenziati dagli schiavi della persona caduti nell'abisso. La comunità di Filadelfia nel sesto periodo di civiltà.
  • Ottava conferenza Norimberga, 25 giugno 1908
    Il potenziamento dell'egoismo e la guerra di tutti contro tutti. La spada a due tagli del primo suggello, simbolo delle due possibilità dell'io. Necessità del male per il formarsi del bene. L'apertura dei sette suggelli e il carattere delle future civiltà. Le successive civiltà delle sette trombe. La trasformazione della terra in un corpo cosmico astrale, col suo satellite materiale per la razza dei cattivi. Le coppe dell'ira. Non è sufficiente la comprensione intellettuale del Cristo: l'uomo divora il libretto. Le due colonne, Marte e Mercurio, del quarto suggello e il libretto.
  • Nona conferenza Norimberga, 26 giugno 1908
    La terra astrale dopo le sette trombe. L'evoluzione dell'io che si individualizza dall'anima di gruppo grazie all'azione del Cristo. La trasformazione dopo la settima tromba. Il primo e l'ultimo Adamo. Il corso dell'evoluzione. La riunificazione dell'uomo con Sole e Luna, simboleggiata dal quinto suggello. La bestia dalle sette teste simboleggia la razza dei cattivi rimasta legata al corpo. Testa e corna quali simboli occulti.
  • Decima conferenza Norimberga, 27 giugno 1908
    L'evoluzione planetaria sempre suddivisa in sette periodi con sette stati di coscienza. I sette stati di vita e l'importanza per l'uomo del regno minerale. I sette stati di forma e l'importanza di quello fisico. Le sette epoche o razze; noi viviamo nella quinta, la postatlantica, la sesta è quella dei sette suggelIi, e la settima delle sette trombe. La bestia dalle sette teste e dieci corna, simbolo dell'evoluzione umana. Il ritorno all'animalità per chi non accoglie il principio del Cristo.
  • Undicesima conferenza Norimberga, 29 giugno 1908
    La spiritualizzazione della terra dopo le sette trombe. I numeri dell'evoluzione e il 666. Il numero della bestia a due corna e la definitiva caduta dell'umanità cattiva. La magia nera. La grande Babilonia. Dall'altra parte, chi si unisce col principio dell'Agnello nella nuova Gerusalemme. Nell'esoterismo rosicruciano Michele è lo spirito solare che incatena il drago.
  • Dodicesima conferenza Norimberga, 30 giugno l908
    Libertà e amore con la caduta nell'abisso della razza dei cattivi. Il principio di Sorat deriva da altre epoche cosmiche. La prima e la seconda morte. La coscienza di Giove. L'aiuto del Cristo e l'aiuto del Padre. Il destino della razza dei cattivi. La scomparsa del corpo eterico come seconda morte. La nuova Gerusalemme. Anche dopo la caduta definitiva nell'abisso della razza dei cattivi vi sarà una possibilità di salvezza su Giove. La nuova Gerusalemme è simboleggiata nel settimo suggello.
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