Il Fatato Mondo delle Elezioni
di Weltanschauung Italia
Se c’è una lezione di cui dobbiamo far tesoro, data da questi due anni e più di delirio assoluto e di caos organizzato, è che tutto è posto in essere per cambiare, affinché non cambi nulla.
Poltrone, vitalizi, stipendi d’oro. Popolarità, agevolazioni, soldi da spartire, benefici inimmaginabili di cui godere, fette di torta da azzannare con avidità, come golosi bambini lasciati soli un una pasticceria ricolma d’ogni leccornia, senza commessi dietro al balcone, dove il padrone, dallo sguardo aquilino e severo, è assente.
Questo è ciò che abbiamo donato loro, nel dorato e fatato mondo della “democrazia”. Un’opera degna di Hieronymus Bosch, un tripudio di grottesche figure che si accalcano, sgomitano, sudano, si muovono sinuose, maestre nell’arraffare, prodigiose nell’arte di confondere, mistificare, del dir tutto per non dir niente.
Ed in cambio cosa abbiamo avuto? Illusioni. Inganni. Facili slogan, piazze preconfezionate animate da guitti indegni di un teatro di provincia…