Melatonina: proprietà e utilizzo
La melatonina è un composto naturale che si trova nei mammiferi, nelle piante e nei microbi.
Viene immessa nel flusso sanguigno dalla ghiandola pineale, ma tra gli animali la sua concentrazione oscilla giornalmente. La melatonina è conosciuta come “ormone del buio” perché aumenta e viene prodotta per lo più di notte, mentre dormiamo.
Questa sostanza che ha notevoli risvolti salutari sull’organismo, viene in minima parte prodotta anche di giorno ma non in modo sufficiente per riparare e regolare le funzioni organiche. Non esistono alimenti che si possono assumere per aumentare i livelli di melatonina, anche se viene sintetizzata nel cervello dall’aminoacido essenziale “L-triptofano”, quindi, l’unico sistema per aumentarne la presenza nel sangue, è quella di assumere un integratore.
La melatonina è disponibile come supplemento alimentare solo sotto forma di capsule o pastiglie, ed è estratta da parti animali o vegetali, poi lavorati per poter essere assunti oralmente: questi prodotti sono stati studiati per il trattamento del cancro, i disturbi immunitari, le malattie cardiovascolari, la depressione, i disturbi affettivi stagionali (SAD), per regolare il ritmo circadiano e i disturbi del sonno, le disfunzioni sessuali e molte altre malattie o disturbi.
Ci sarebbe moltissimo da dire a riguardo della melatonina, ma dovrò limitarmi agli usi e alle caratteristiche più usate e conosciute, quindi, cercherò di trattare le sue proprietà anti tumorali, e per la regolazione del sonno e del metabolismo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è espressa negativamente riguardo alla prassi che obbliga le persone a fare dei turni di notte sul lavoro. Questi, infatti, sono risultati essere una delle cause probabili dell’insorgere del cancro, poiché diminuiscono la produzione di melatonina, favorendo così le condizioni favorevoli allo scaturire dei tumori.
La melatonina è un antiossidante molto potente, che può facilmente attraversare la membrana cellulare e la barriera emato-encefalica; è un antagonista dei radicali liberi che nascono dall’ossidazione diretta di idrossido, ossigeno e ossido nitroso. L’attività antiossidante della melatonina, può ridurre il danno cellulare, ad esempio, nel morbo di Parkinson, oltre a prevenire l’aritmia cardiaca, aumentando notevolmente l’aspettativa di vita.
La melatonina serve anche a proteggere il corpo dagli effetti collaterali delle radiazioni, in special modo quelle ionizzate, tramite l’abbassamento della concentrazione di radicali liberi nel sangue. Questo prodotto naturale ha anche un ottimo effetto antiaging: agendo sui geni specifici, la somministrazione di melatonina può addirittura invertire l’invecchiamento (naturalmente dipende da soggetto a soggetto), rendendo i geni invecchiati simili a quelli giovani.
La difficoltà a dormire bene la notte, affligge molti milioni di persone in tutto il mondo, segnale questo che indica come il ciclo di produzione di melatonina sia uscito dall’equilibrio naturale. Tutto ciò provoca sonnolenza e abbassamento della temperatura corporea (ecco perché gli anziani hanno sempre freddo); inoltre il 90% della produzione di melatonina viene eliminata in un unico passaggio dal fegato, e questo è uno dei motivi per cui, chi fa uso di questi integratori, potrebbe non trovare immediati benefici, specie se è da molto tempo che si è carenti di questa sostanza vitale. La cosa migliore in questi casi, è assumere una versione a lento rilascio con dosi più elevate (sotto controllo medico), anche se la melatonina è un prodotto sicuro con pochissimi effetti collaterali e solo in soggetti molto sensibili.
In sintesi, la melatonina è una sostanza ormonale molto sicura e anche molto efficace per migliorare il sonno, per il problema del jet lag, per prevenire un certo numero di tumori e per rallentare il processo di invecchiamento.
Fonte: https://uomomedicina.it/proprieta-della-melatonina
Commenti
Melatonina: proprietà e utilizzo — Nessun commento