La trappola della prevenzione
di Amos B.
Si parla oggi sempre più di prevenzione. Ma cosa si intende con essa?
Quando parliamo di prevenzione, ci riferiamo alla prassi degli esami preventivi da fare per accorgersi in tempo della presenza di un problema. Ma questa ovviamente non è vera prevenzione, anche se è pensare comune che tutto ciò sia comunque utile per abbassare l’incidenza delle malattie e aumentare il tasso di guarigioni.
La prevenzione è forse la più grande trappola mai innescata… A questo punto facciamoci una domanda: cos’è una industria farmaceutica? L’industria farmaceutica è un’azienda che produce farmaci. Un bambino saprebbe rispondere. Ma qual’è il suo vero obiettivo? Forse qualcuno ingenuamente può ancora pensare che il suo obiettivo sia quello di far stare bene e in salute le persone, ma non è certo così.
Come tutte le aziende ha un organico, ha dei dirigenti che guadagnano tanto quanto riescono a vendere. Ogni dirigente ha l’incarico di far funzionare bene l’azienda (come in tutte le aziende), e se l’azienda non vende il dirigente viene licenziato. Quindi l’obiettivo di ogni dirigente di ogni azienda è lavorare per aumentare l’utile.
Le industrie farmaceutiche non fanno certo eccezione in questo senso, anzi sono sicuramente tra le più agguerrite, e qual’è il loro “unico” obiettivo? Guadagnare sempre di più. Ma come può guadagnare sempre di più un’azienda che vende prodotti ai malati?
In solo due modi:
- Aumentando il numero dei malati
- Mantenendo per un tempo il più lungo possibile le persone ammalate (e in questo aiutano tantissimo gli effetti collaterali dei farmaci, che fanno sì che una volta guarito dalla patologia per cui ti sei curato se ne presenti una nuova).
Dunque, alla luce di questo, perché le industrie farmaceutiche (e quindi la ricerca) dovrebbero sottolineare con così grande forza l’importanza della prevenzione, se questa dovesse servire per avere meno ammalati? Non è controproducente per loro? In effetti a prima vista potrebbe sembrare anche controproducente… Ma a ben guardare, le cose potrebbero non apparire più così. Gli esami preventivi infatti mettono spesso in luce processi “asintomatici” che stanno avvenendo all’interno del nostro organismo e che possono avere diversi sviluppi:
- possono sfociare in una grave malattia che porta alla morte;
- possono fermarsi li dove sono, e rimanere “dormienti” anche per tutta la vita;
- possono sviluppare una malattia asintomatica e risolverla, il tutto in completa autonomia;
- possono essere degli errori di valutazione dell’esame e non rappresentare nessun pericolo.
In tutti questi quattro casi, subito dopo l’esame, il paziente diventa comunque un ammalato bisognoso di cure. Lo shock della notizia porta poi l’ammalato ad alimentare involontariamente con i suoi pensieri il problema stesso che, nella maggioranza dei casi, si sviluppa come tale anche se magari si trattava di un problema identificabile come ai punti 2, 3 o 4.
Sotto questo punto di vista, quindi, la prevenzione non è più controproducente per l’industria farmaceutica (che deve guadagnare e ha bisogno di ammalati), anzi diviene motivo di business. Non è certo confortante leggere queste notizie, e ovviamente non tutti ci crederanno, o avranno da replicare, in ogni caso vi invito ad approfondire ulteriormente l’argomento.
Alcune considerazioni sui punti 2, 3, 4
L’affermazione al punto 2, è sostenuta, per esempio, dal frequente ritrovamento di tumori (rilevati tramite autopsia) in numerosi cadaveri di persone morte per cause diverse e che erano completamente asintomatici.
L’affermazione al punto 3, è di certo quella più estrema, anche se supportata ampiamente dagli studi del Dott. Hamer, fondatore della “nuova medicina germanica”, il quale afferma che continuamente avvengono all’interno dell’organismo umano questo tipo di processi, come risposta alla risoluzione di uno shock. Hamer afferma che la malattia non è il problema ma la sua soluzione, la quale avviene in più fasi che possiamo identificare per semplicità come “fasi di crescita” e “fasi di risoluzione”, fino al ritorno delle condizioni normali dell’organismo.
L’affermazione al punto 4, è la più condivisibile da tutti: numerosi sono i casi di persone prima dichiarate malate e poi in seguito ad ulteriori esami dichiarate completamente sane. Questi casi indicati dalla medicina ufficiale come “falsi positivi”, sono un’ammissione molto chiara della possibilità di errore presente nell’esame.
Conclusioni
Questo articolo non è certamente stato scritto per fare terrorismo, ma semplicemente per fornire un ulteriore punto di vista da valutare in piena responsabilità. La decisione finale su ciò che si ritiene vero o meno, deve sempre essere della persona ed è perciò basilare imparare ad assumersi la responsabilità della propria salute.
Articolo di Amos B.
Articolo di Amos B.
Sito web dell’autore: http://www.miglioriamoci.net
Fonte: http://www.miglioriamoci.net/prevenzione-forse-la-piu-grande-trappola-mai-innescata/
Anche nell’ultimo caso l’industria sanitaria, poichè anche gli ospedali oggi hanno il loro guadagno, ha percepito due volte il profitto dell’esame diagnostico ripetuto, per convalidare o scongiurare l’eventuale malattia, tutto a spese dello Stato che fa ricadere i costi sul contribuente. Pertanto, sarebbe giusto penalizzare, con tasse più alte, tutti quei prodotti che spesso sono causa di molte malattie, tra i quali non possiamo dimenticare, per l’impatto che hanno anche sull’ambiente, i prodotti alimentari di origine animale, gli alcolici, le farine e gli zuccheri raffinati, le bibite gassate e tutti quei prodotti industriali che hanno grande impatto sociale e sulla salute pubblica.
Racconto un fatto: dopo aver fatto degli esami del sangue in ospedale (ho pagato il ticket , caro, e come dici hanno anche percepito soldi dallo Stato… cioè noi contribuenti) in cui mi hanno prelevato 6 o 7 fialette di sangue, vado a ritirare il referto ed era palesemente errato, avevo i valori di superman!!! Ho dovuto perciò ripeterli… bè…. incredibilmente dato che a quel punto l’errore era a carico loro mi hanno tolot solo uan fialetta di sangue e indovina?
Hanno potuto darmi le stesse risposte (4 o 5 pagine !!!!)
Ha dell’incredibile… sembra la moltiplicazione di pani e pesci!
Salve, hai ragione, tutte le industrie sono per il guadagno, ma soprattutto quella farmaceutica è oltre ogni limite, perché si parla dell’essere umano. Se tutti responsabili degli ospedale dicessero ai malati che per esempio i tumori sono infezioni delle cellule, che guariscono in fretta… le cellule di ogni tipo nel corpo umano si rigenerano, eliminando le cellule malate. Così le persone non penserebbero di essere vicine alla morte, questi cosiddetti tumori sono infezioni come tutte le altre che guariscono, basta pensare positivo, se un dottore dicesse ai suoi ammalati “non c’è niente di grave, guarisce in fretta”… l’effetto placebo è stato dimostrato in mille modi. Per esempio quanti di noi pensano a come si gestisce il nostro corpo tutto quello che ci buttiamo dentro? Quanti di noi sannoo come il cuore ci sveglia ogni mattina? Se tutto questo dipendeva da noi eravamo già spariti dalla faccia della terra, ringraziamo ciò che si chiama corpo fisico, gestito da forze sottili non ancora scoperte bene neanche adesso. Quanti di noi ringraziano per tutto questo? E poi se non pensiamo noi per il nostro bene, chi ci pensa? L’ospedale? No, le grande industrie (per esempio luce,)energia libera,(no alla scienza di Tesla)e via cosi, sono cosi tanti che servirebbe eterno per scriverli, tutto e materialismo, e noi schiavi(la parola CIAO– suo significato “schiavo”, che è stata usata da tempi antiche a Venezia) siamo per loro un animale evoluto (pochino) per loro sperimenti di ogni genere. Chiedo scusa se ho offeso qualche persona, capi oppure industrie, perché neanche questo diritto non ce l’abbiamo. Ringrazio tutti quelli che scrivono libri che aiutano a sviluppare in noi qualcosa di bello, per capire che manca poco tempo e passeremo nella quarta-quinta dimensione, non c’è più bisogno di tutto questo. Salve a tutti
lo stato d animo, e quindi l osservatore modifica la realta osservata, il pensiero focalizzato sulla malattia attrae, il cervello n0n conosce il negativo , il pensiero attrae comunque. io credo che bisogna lavorare con se stessi per continuare a vivere da sani, e pensarsi sani, evitare di correre a fare accertamenti, liberarsi dalla paura, non farci programmare da altri , i medici per i quali siamo solo numeri… è difficile contrastare la struttura medica attuale, personalmente prima di qualsiasi consulenza mi rivolgo a Dio, a Lui mi rivolgo, in Lui confido, e come posso mi abbandono, racconterò il mio seguito, così spero
A proposito dello stato d’animo che modifica la realtà, questo concetto é studiato in modo approfondito dall’antropologia medica. Esistono molti libri in proposito. Inoltre si studia non solo la medicina occidentale, ma anche quella “altra” , cioè di altre culture al cui centro c’è l’individuo e non il principio attivo… La questione è però controversa anche all’interno degli stessi studiosi. Ci sono casi evidenti raccontati in cui la mente effettivamente condiziona lo stato di salute, in certe culture. Sicuramente il fatto che noi occidentali crediamo nel buon funzionamento del principio attivo potrebbe avere lo stesso effetto. Esiste inoltre un altro ramo di pensiero che si domanda se i tumori e il cancro, debbano essere obbligatoriamente curati con una medicina che palesemente distrugge tutto, creando altri disturbi e se questo non sia voluto dalle case farmaceutiche.. Se fosse vero sarebbero veri assassini. Spero proprio di no, certo la storia ci insegna che la realtà spesso supera la fantasia!
ciao Loredana, temo proprio che sia così, che sia molto in mano alle case farmaceutiche,e non solo per le malattie gravi ma per tutte, vale in ortopedia, vale per l influenza, molti virus li creano in laboratorio….i cibi sono contaminati!! chi ha il potere di gestire i cittadini ti provoca paure di ogni genere. Pensa come le case sono “protette” da serrature e inferriate, come noi siamo prigionieri delle paure, dell altro che ci fanno vedere come nemico. il discorso sarebbe lungo. noi possiamo viaggiare nei nostri status, cioè in una condizione spirituale di non paura…
Infatti le malattie le creano. sembrerà incredibilie a molti, io per 29 anni vissi intolleranza al nikel, mangiavo solo 8 alimenti. niente vita sociale, perchè era un dramma andare a cena fuori. fin quando conobbi un canalizzatore, che attraverso delle entità chiamate University.. mi dicono attraverso lui (che non mi conosceva affatto, andai ad un suo piccolo seminario)mi dissero che avevo circa il 758% del corpo pieno di CADMIO… ricordo che me lo guardai e dissi, come cadmio? e quando è successo? pensavo il nikel. lui canalizzo’ nuovamente e mi disse due date e la causa.. 24- 34- casua funghi.. rimasi basita, in effetti a 24 anni lavorai in un azienda di famiglia, manovrando respirano le polveri dei funghi porcini secchi, li mangiavo anche. e ripensandoci, in effetti a volte quando entravo in azienda provavo sbandamento, ma gli davo altre cause. a 34 anni esattamente 10 anni dopo iniziano le crisi di vertigini, e da li’ scorpo l’intolleranza al nikel (che poi era una conseguenza) poichè mangiando alcune verdure che contenevano nikel cozzava, con il Cadmio, il nervo vago ne risentiva, l’ossigeno al cervello zoppicava, e io a letto. dico questo per una ragione. questo Uomo, mi ha curata dando informazioni all’acqua, nel senso che scrivo su un pezzo di carta il prodotto che mi serve (in quel caso presi la tarentula Cubensis diluita al 6 cc) su una bottiglietta scura. e iniziai la cura disintossicante, dopo 4 mesi, iniziai a mangiare di nuovo insalata cappuccina, pomodoro, biscotti, legumi, broccoletti. ora sto continuando ancora le cure perchè ovviamente gli organi sono riprensivi e danno le loro scossette per tornare a funzionare. ecco questo è quello che possiamo fare con il potere della mente. ho persino riformato il tendine della spalla, mi è scomparso il gomito del tennista… meraviglia
la parola incide sulle emozioni pertanto ho pensato di non dare etichette alle nostre diversità di salute(al posto di malattia) dire incurabile scatena tante emozioni e sconvolge, è associata questa parola alla morte e a breve scadenza,tante sono le condizioni che possono portare alla morte, e questo noi lo sappiamo, tuttavia alcune associazioni di parole ci debilitano immediaamente. suggerisco di godere di ottima salute, eccetto qualche particolare, e vedremo diversamente tutto…
Buona sera a tutti. Storia con la acqua che a memoria,lo trovi molto bene spiegato nei libri di Emoto. Salve a tutti