La Transizione dell’Anima
di Ti degli Arcangeli
Oggi parliamo di morte e di certo qualcuno, leggendo, toccherà qualcosa… perché la morte ci spaventa e fa parte delle esperienze che la persona cerca di allontanare dal suo spazio vitale.
In realtà, senza l’accoglienza della Morte, non può esserci neppure la Vita. Basta osservare la Natura, la nostra grande Maestra Divina.
Transi_(a)zione, è solo quando “passi” oltre. Ho sempre ammirato le culture dove il momento della partenza di un’Anima per altri spazi, viene accolta e festeggiata, proprio come si è soliti fare per una nascita, perché in realtà si tratta di una nascita.
So che il lavoro fatto per creare questa sorta di ripudio è lontano nel tempo ed è avvenuto con dovizia certosina e con risultati sorprendenti, visto i comportamenti che ne sono nati. Tutto punta a farci rifiutare e temere la morte, considerata come la nemica numero 1 della Vita, e quindi, come un ostacolo senza pari.
Vita e morte sono unite, sono facce della stessa medaglia e per comprenderlo, basta guardare cosa accade intorno a noi. Alberi abbattuti dal vento che pur stando sdraiati a terra, continuano a crescere e prosperare, oppure piante tagliate dall’uomo, che d’improvviso germogliano e si protendono verso il cielo, nonostante quanto accaduto.
Cosa pensi della Vita? Qualunque sia il tuo pensiero e il tuo punto di vista, in merito alla Vita, ricorda che la stessa cosa la pensi in merito alla morte.
La morte arriva per portare nuova nascita e quindi potresti vederla come la fioritura più grande della vita. La vita c’è e prende spazio, grazie a ciò che marcisce, a quello che viene reciso, a chi accoglie la “trasformazione”.
Il grosso scoglio che nutriamo nei confronti della morte, esiste perché ci siamo dimenticati di noi, della nostra “origine” puntando tutto sulla materia. Corpo e Anima sono stati scissi e l’uno ha prevalso sull’altra. La fisicità ha preso il sopravvento e l’Anima ha perso potere, così come il Creatore è stato abbandonato e sostituito dalla scienza e da tanto altro.
Ma la morte fa parte del ciclo e quindi ogni tanto bussa alla tua porta e si ripresenta. È la “Malevola” di turno, colei che si presenta, nella fantasia popolare, alla festa, sebbene non sia stata invitata.
La morte non è la fine, ma è il culmine, è il momento in cui “cresci” e come la crisalide ti trasformi, buchi il bozzolo e cresci, voli via.
La morte è solo un cambio d’abito, è come quando sei diventato grande e devi rifarti il guardaroba, perché i pantaloni ti arrivano sotto le ginocchia e le maniche del maglione ti sfiorano i gomiti. Devi cambiare i tuoi abiti, perché ti sei “fatto grande”.
Quindi “lei” non è una nemica, ma è bensì l’amica, quell’amica che ti rende possibile una nuova vita.
Ora è tempo di parlarne perché avremo molte “partenze” nei tempi a venire. Tante bugie verranno dette, ma la Verità esce e uscirà, nonostante i tentativi di zittirla.
Ora è il Tempo del Divino e anche se qualcuno sostiene e sosterrà l’insostenibile, presto tutto avrà una svolta e con la morte dovremo andarci, ci piaccia o no, a cena o a spasso.
Questo è il tempo della “transizione”, un passaggio che si è tentato di bloccare per mantenere in essere il gioco a favore del burattinaio, ma i nodi prima o poi arrivano al pettine e così ciò che deve essere, sarà.
Non è necessario essere in grado di esercitare grandi poteri o possedere la capacità di comprensione delle grandi menti. Tutto ciò che è richiesto per l’Ascensione individuale e Planetaria è il Risveglio del “vostro Cuore” alla Verità!
OM Shanti
Articolo di Ti degli Arcangeli (Questo articolo è stato amorevolmente scritto da Ti degli Arcangeli – l’autrice dei 2 libri “Le Preghiere Arcobaleno dagli Arcangeli” e “La Via della Luce. Testi guida dell’Arcangelo Uriele” – con canalizzazione di un Arcangelo specifico oppure facendosi ispirare da Arcangeli e Angeli).
Fonte: https://www.sottounarcobalenodiluce.com/la-transizione-dell-anima/
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