Perché ti trovi Qui?
di Lorena Di Martino
Probabilmente è da quando sei piccola, una bambina, che ti domandi cosa mai sei venuta a farci qui, in mezzo a questa gabbia di matti.
È vero, qui sulla terra non sono del tutto normali, anzi, quella che viene definita “normalità” non è che pura follia. Sai, da millenni quelli “sani” davano fastidio, coloro che dicevano la verità, quella che tutti inconsciamente conoscono, ma che pochissimi sono in grado di ammettere a se stessi, venivano isolati, giudicati, uccisi o perseguitati. I cosiddetti eretici del medioevo chi erano? Erano coloro che ardevano di luce, una luce particolare: la luce spirituale.
Quando l’anima inizia a risvegliarsi sempre più spesso dalla sua profonda meditazione, comincia a spingere; ha bisogno di spazio, spazio per esistere e per respirare. Dentro di te comincia un conflitto tra quello che sei sempre stata, la vecchia te, e quella che sei pronta per essere, e che sei già! Devi solo aver pazienza, darti il tempo per scoprirti, soprattutto in questo tempo così particolare, come quello che stiamo vivendo.
Oggi, come mai nella storia, tutto è esponenzialmente accelerato. Mai avremmo detto che sarebbe successo, eppure lo stiamo vivendo. Gruppi di anime risvegliate – e tu che stai leggendo ne fai parte – si sono incarnate per essere pronte, in questo periodo storico, per due cose fondamentali: vivere questo momento per accelerare l’evoluzione e bruciare più Karma possibile per essere pronti al secondo compito, il servizio all’umanità. Sei venuta anche per aiutare gli altri, chi ti circonda, ad evolvere. Non importa quale sia il tuo lavoro, la tua formazione o il tuo ruolo sociale, le anime antiche, solo con la loro semplice presenza, innalzano la vibrazione di coloro con cui vivono o con cui entrano in contatto.
Certo – e questa cosa la saprai molto bene – non è sempre facile vivere al tuo fianco: sei un catalizzatore, un acceleratore naturale dell’inevitabilità degli eventi, una luce per l’inconscio dimenticato nello scantinato di ognuno.
Se sei un’anima antica, stai tranquilla che la vita ti darà filo da torcere. Sicuramente starai soffrendo molto, soprattutto emotivamente, ma ricorda che sei venuta qui per questo! Ricorda che la sofferenza che senti bruciare dentro di te, in questo momento, ha un suo specifico significato evolutivo: l’anima sta creando il suo spazio dentro di te e, come un bambino pronto per nascere, spingendo, creerà quell’inevitabile dolore alla madre che non aspetta altro che stringerlo tra le sue braccia.
Accogli quel dolore, amalo, perché rappresenta una parte di te che non serve più e che ti sta lasciando. Quel dolore è un saluto della vecchia te, per lasciare alla luminosa anima che ti abita un segno del suo passaggio, una cicatrice di esperienza vissuta su questo meraviglioso pianeta.
Articolo di Lorena Di Martino, autrice di “Il mondo di una donna imperfetta”
Fonte: https://www.naturagiusta.it/benessere/perche-ti-trovi-qui/
Mia madre dice di avermi voluta, dopo i primi due figli le ho sempre detto che non avrei voluto che lei e mio padre mi mettesero al mondo.
Sottoscrivo in toto l’articolo.
Non a caso pratico lo sciamanismo da qualche anno…Sono pronta.
Ma le anime antiche si sono incarnate solo in un corpo di donna?!?!
Per caso sto leggendo cercavo altro, ma voglio dire che anche io, sicuramente desiderata, prima figlia,f orse non sarei voluta nascere, ho impiegato due giorni, mamma ha molto sofferto rischiando la morte ed anche io; credo che tutto questo lungo travaglio per venire al mondo me lo porti dietro, e la vita sin da piccola mi è sempre apparsa difficile ed io incapace di viverla, ed ora maggiormente dopo tanti anni e tante esperienze perché mi trovo qui