Messaggio Importante
di Mauro Vishva Towé Villone
Se ci fate caso sta cambiando tutto.
A inizio anni 60 venne pubblicato il libro capostipite della nuova era, “Il Mattino dei Maghi” dei due francesi Pawels e Berger. Una analisi straordinaria sulla, allora ancora in fasce, rinascita spirituale dell’umanità. Un libro profetico che parlava dei decenni precedenti del secolo in corso, il 900, nel quale diversi episodi e situazioni storiche già preludevano lo sviluppo che si sarebbe verificato.
In seguito, negli anni 60, i Beatles, la beat generation e poi gli hippy, iniziarono a rivolgere l’attenzione all’oriente, all’India, alle filosofie antiche di quelle terre. Lo Yoga, che già era conosciuto fin dall’800 nel mondo anglosassone, cominciò a espandersi massicciamente in tutto il mondo. Maestri, come Paramahansa Yogananda, dall’India viaggiarono negli Stati Uniti. Poi ci furono Krishnamurti e Sai Baba, infine Osho negli anni 80, l’esplosione della new age e in seguito una radiazione espansa di informazioni sulle spiritualità di tutto il mondo. La riscoperta del cristianesimo esoterico, dei celti, degli egizi e di molte altre scuole, più o meno antiche.
Dagli anni 70 intanto Carlos Castaneda aprì l’epopea della riscoperta dello sciamanesimo, prima nel mondo latino-americano, poi fu la volta del nordamerica, africa, asia. L’interesse per le piante psicotrope, poi per la cultura psichedelica dei decenni precedenti si intensificò, diventando più attenta e approfondita, insieme all’interesse per gli stati modificati di coscienza e le tecniche arcaiche delle società naturali. In Brasile per esempio il fenomeno è molto forte, e negli ultimi 15 anni l’interesse per le culture e la spiritualità indigene è salito alle stelle. La psicologia che aveva visto i suoi inizi nei primi decenni del 900 cominciò a mescolarsi con altre ricerche, come la psicosomatica, la medicina olistica e molte altre cose.
Dagli anni 90 in poi è stato un vero e proprio boom. Boom è una parola americana, inflazionata, che si riferisce di più a un successo economico e di marketing che altro. Ma non c’è stato affatto solo quello, sebbene la speculazione commerciale sia molto presente. Oggettivamente, fasce sempre più ampie di popolazione, di tutti i continenti, hanno iniziato a interessarsi di più alle proprie profondità, agli aspetti spirituali della vita.
In maniera sempre più massiccia tante persone hanno cominciato a sentire il bisogno di guarire. Altre, ancora più consapevoli, a sentire la necessità di uscire dall’illusione, in altre parole, moltissime persone hanno cominciato a essere coscienti della Matrix. Uscì per l’appunto anche il film con lo stesso nome, dalle menti geniali dei fratelli Larry e Andy Wachowski, che successivamente cambiarono sesso, per diventare Lana Wachowski e Lilly Wachowski.
Gli ultimi 20 anni sono stati un’apoteosi di espansione della ricerca spirituale, con la sperimentazione sempre più diffusa, che ha interessato anche molte università, di piante medicina della foresta e di stati modificati di coscienza, indotti anche con altre tecniche.
Molti hanno cominciato a guarire realmente, a risvegliarsi alla vera realtà della vita, che non è fatta certo solo di orari, lavoro, denaro, produzione, sviluppo materiale. Questo, il potere non lo poteva permettere. Perdere numeri sempre più significativi dei suoi schiavi fondamentalmente indeboliva l’economia e, infine, cominciava ad attaccare le basi del potere stesso. Si sono spaventati e sono spaventati tutt’ora.
Tale situazione li ha indotti a dover trovare dei correttivi. Hanno deciso di farlo con la paura, poiché questo è il loro linguaggio da secoli e da millenni. Non hanno altre idee.
Hanno provato con la recessione economica, poi il disastro ambientale, il terrorismo e diverse volte con i virus, finché non ha funzionato. Nel momento in cui l’esperimento degli ultimi due anni ha cominciato a perdere colpi hanno introdotto una paura successiva, già sperimentata in passato, la guerra. Riproveranno con altri espedienti.
Sono terrorizzati al punto di uccidere. Un serpente alla fine, se si trova nel panico, riempie di veleno qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Un serpente che si contorce nelle fiamme del suo stesso inferno. Sanno che stanno perdendo il controllo, poiché sanno che il potere si sta decentralizzando, passando da pochi oligarchi, a milioni di persone comuni, che stanno liberandosi dell’ego.
I vecchi oligarchi sono uguali da una parte e dall’altra. Non c’è nessuna differenza tra quelli tedeschi, italiani, americani, russi, Putin o Zelensky o i cinesi. Sono tutti esseri potenti (non me la sento di chiamarli uomini) con gli artigli nel potere e connessi con innumerevoli interessi economici. Controllano industria, materiale bellico, militari, servizi segreti, mezzi di comunicazione di massa, trasporti. Non sono in molti. Circa 10.000, ma quelli veramente importantissimi sono molti meno. Via via diversi autori ne individuano 1.000, poi 72 e infine 26.
In teoria, con i vecchi paradigmi potevano fare tutto quello che volevano. Ora non più.
Tutto quello che vediamo: malattie, disagi, guerre, fake news, che in effetti producono morti, feriti, fame, povertà, rifugiati, sono solo la punta dell’iceberg di interessi mostruosi in campo finanziario di cui né i media, né le persone comuni possono realmente sapere e capire nulla.
Tra questi ultimi solo risvegliati, persone particolarmente sensibili e medium o maestri e ricercatori molto seri possono intuire qualcosa. Tra questi ultimi ci sono personaggi come Giuliana Conforto in Italia e Laercio Fonseca in Brasile, astrofisici, che da anni hanno spostato il loro interesse su aspetti molto più esoterici e di carattere, per così dire, energetico. Ma l’elenco di ricercatori è sempre più lungo e stanno dando sempre più filo da torcere al vecchio potere stantio.
E così gli oligarchi sono in preda al panico e non ha nessuna importanza siano russi, americani, ucraini, cinesi, tedeschi o italiani. È tutto la stessa cosa. Quello che vediamo nei media è una sceneggiata feroce, letale per i popoli e i militari e i pochi giornalisti e ricercatori seri, ma una sceneggiata. Che non tocca i potenti, almeno per ora.
Ma non ce la faranno e lo sanno, e vogliono portarsi nella tomba più gente possibile. Non hanno forse nemmeno capito che la vita è eterna e si ritroveranno a dover pagare i loro conti anche in altre dimensioni, non solo in questa.
È solo questione di tempo. Nemmeno troppo. Medium straordinari come il brasiliano Chico Xavier e il bulgaro Omraam Aivhanhov ne parlarono e, come maestri ascesi, ne parlano ancora, attraverso medium contemporanei, attualmente nel corpo fisico.
Questione di pochi anni. Ci siamo.
Ci sarà un cambiamento dimensionale gigantesco e un profondo cambio di coscienza di tutta l’umanità.
Non c’è alcun dubbio.
Articolo di Mauro Vishva Towé Villone
Fonte: www.fisicaquantistica.it
Mauro Vishva Towé Villone
È nato a Torino, ma è nomade nel Dna e discende da due stirpi di avventurieri.Il trisnonno emigrò dal Piemonte all’Argentina a metà dell’800. Il nonno maternoe la mamma nacquero in Argentina, mentre il padre nacque in Puglia, macrebbe in Africa.
Ha studiato scienze della terra, ma si è occupato poi per molti anni di pubblicitàe poi fotoreportage sociale e di viaggio. Ha viaggiato in Europa, India, Cina,Cambogia, Kenya, Nigeria, Turchia, Marocco, Egitto, Argentina, Perù, Messico,Brasile e altri paesi, realizzando numerosi reportage presentati in testatenazionali e mostre in Italia, Cina, Russia e Brasile.
Fin da bambino è stato coinvolto dalla ricerca spirituale tra religioni,meditazione, sciamanesimo.
Dal 2006 vive in viaggio e tra Italia e Brasile, dove ha approfondito la ricerca tracuranderos, centri espirita, Umbanda, Candomblé, ma soprattutto tribù indigenedi Acre, Amazzonia, Perù e Pernambuco.
Collabora con sciamani e curanderos della tribù Fulni-ô del Pernambuco,partecipando e tenendo cerimonie, ruote di cura, sessioni di cura privata. ÈGuardiano Huni Kuin (tribù di Acre/Amazzonia) per cerimonie Ayahuasca, allaquale fu iniziato nel 2014 da sciamani Huni Kuin. È guardiano della Forestadell’Aldeia Akasha, centro tribale e culturale di Itaipava, stato di Rio de Janeiro.Sempre in Brasile ha approfondito il tamburo e il canto sciamanico da unmaestro d’eccezione, Carlos Sauer, sciamano, medium e curandero, che havissuto per 40 anni con una tribù Cheyenne, adottato da Nelson Turtle, anzianosciamano che divenne uno dei suoi padri spirituali. Carlos fu anche allievo aEsalen, in California, dell’antropologo-sciamano Michael Harner, grande amicodi Carlos Castaneda.
In Brasile ha altresì iniziato un intensissimo percorso esperienziale diRespirazione, Meditazioni Dinamiche, risveglio della Kundalini con il maestroilluminato Atma Nambi del Tamil Nadu, India sudorientale. Qui si trovanol’Ashram e la scuola di Atma Nambi, Upanisha Ananda Mandir, di cui VishvaTowé è diventato Teacher accreditato.
Negli ultimi anni ha sviluppato un suo metodo sincretistico di introduzione aRespirazione/Meditazione che utilizza il ritmo del tamburo sciamanico,intrecciando sciamanesimo e cultura vedica, di cui i suoi maestri Carlos e AtmaNambi sono a conoscenza.
Organizza cerimonie, corsi, workshop, ritiri spirituali, seminari, webinar, viaggi diricerca in Italia, India e Brasile.
Ha scritto i libri “Il Mistero della Libertà” per Prinp Editore di Torino e “Il Punto diVista non è un Piano Bar” per Edizioni Spazio Interiore di Roma.
Ispira e dirige inoltre la Para Ti Ong a Rio de Janeiro, da 35 anni impegnatanell’assistenza e nel recupero di centinaia di bambini di comunità poverissime.
Mauro Vishva Towé Villone
Rua Coronel Ribeiro Gomes, 350
São Conrado, Rio de Janeiro
Whatsapp 00393487299033
mauro.villone@libero.it
Towé significa Fuoco nella lingua Yathee ed è stato conferito in una cerimonia a Rio de Janeiro da Sciamani Fulni-ó.
Siamo tanti anzi tantissimi
Pronti x arrivare al risveglio spirituale… Ogni tanto sento delle voci
( I Maja sono venuti ad aiutare)… Sto vedendo in me la crescita, in 2 anni ho avuto un bellissimo cambiamento dentro di me…. Ancora però ho tanta strada da percorre… E mi impegnerò a cercare la giusta dimensione Grazie Mauro…
L’unico punto che dobbiamo davvero capire è quando parliamo di “loro” e di noi…chi sono questi loro? Ecco, se davvero davvero, introiettiamo la risposta, non capendola solo mentalmente, che è chiarissimo che quel “loro” è in noi, anche in chi ha capito, ma completamente..non capire con la mente, ma con l’Essere, allora quel mondo che si aspetta è già nell’adesso, dove è sempre stato, del resto.
Lo dico anche per me, perchè capisco intellettualmente la cosa, ma non con l’Essere Totale che Io Sono.