HomeScienza di confinePerché la fisica odierna non ci convince…    

Commenti

Perché la fisica odierna non ci convince… — 1 commento

  1. Ecco cosa disse Kryon in merito alla fusione fredda:
    Ponds e Fleischman.

    Vedete? Stanno guardando la fusione a freddo, proprio davanti a loro! Stanno vedendo la chimica che ha un residuo avanzato da una reazione …. qualcosa che si manifesta per indicare che la fusione a freddo è in atto. E’ così che chiunque capirebbe se la vera fusione a freddo sta avvenendo e sta avvenendo davvero, e la vedono e sono eccitati. Lo hanno tenuto segreto. Non hanno coinvolto il loro gruppo di ricerca perché si considerano i nuovi Watson e Crick del 21° secolo. Essi saranno quelli che porteranno la fusione a freddo alla terra e la stanno effettivamente vedendo e sono eccitati.

    E la sola cosa sfortunata in questa storia è che essi sono le uniche persone che l’abbiano mai vista! Presi dall’entusiasmo, ne diedero notizia e forse non furono molto scientifici, perché non ripeterono l’esperimento innumerevoli volte per la convalida. La videro così chiaramente, e dissero che chiunque avrebbe potuto fare quell’esperimento ed ottenere gli stessi risultati. Il problema fu che nessuno ottenne gli stessi risultati! E così questi scienziati furono ridicolizzati e persero le loro cattedre e la loro reputazione. La scienza pensò che si trattasse di un imbroglio.

    Oggi non sapete nemmeno dove sono, vero? E qui ci sono alcune informazioni che voglio darvi. Questi due ottimi scienziati videro la fusione a freddo perché stava realmente avvenendo. Ciò che non compresero fu che, nella stanza dove si trovavano, essi si erano messi in uno scomparto scientifico di consapevolezza di pensiero. Essi pensavano di sapere come funzionasse, la programmarono e poi videro che funzionava come si aspettavano. Perciò si sentivano nel giusto riguardo alla preparazione ed ai loro postulati su come crearla. Sembrava totalmente comprensibile. Ma ciò che non videro era questo: c’era un elemento mancante … ma un elemento che stavano ricevendo “casualmente”. Senza di questo, non avrebbero mai visto la fusione a freddo.

    Essi si trovavano nel seminterrato ed in questo seminterrato stavano succedendo altre cose che essi ignoravano. Adesso vi dirò qualcosa che vedrete molto presto nei notiziari. In questo momento i potenziali sono che lo vedrete entro due anni …. forse anche prima. Stavano succedendo due cose nella stanza. Una era un leggero campo magnetico, creato da un trasformatore, adesso rimosso, sull’altra parte della parete. Ma l’altra cosa, la più importante, era che c’erano delle oscillazione nella gamma dei megahertz create da una strumentazione che non aveva nulla a che fare con il loro esperimento nel seminterrato. Chiamatela oscillazione residua se volete, ma era là, a cantare una canzone.

    Essi videro la fusione a freddo perché, carissimi, la fusione a freddo richiede gli ultrasuoni. Quando aggiungete gli ultrasuoni alla chimica che vi aspettate, guardate quello che succede. Ecco qui un suggerimento per le menti scientifiche: dovete avere due generatori di ultrasuoni affinché questo funzioni. Era un’anomalia in quel seminterrato avere queste frequenze di oscillazione che si scontravano, quasi ma non completamente all’unisono, per fornire l’elemento mancante che si aggiungeva alla chimica e le parlava in modo tale da creare i risultati della fusione a freddo. Adesso alcuni di voi sapranno di che cosa sto parlando, ed alcuni lo sapranno più tardi quando uscirà nei notiziari. Aspettatevelo. Fusione a freddo agli ultrasuoni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri articoli nella categoria "Scienza di confine"