Con la scusa della “Sicurezza” stanno distruggendo il Mondo dei Bambini
di Marcello Pamio
Sono stati segregati in casa per oltre due mesi, nonostante non ci sia stato un solo caso grave in età pediatrica. Sono stati privati del Sole, del gioco e del movimento all’aperto, i medicinali più potenti che esistano al mondo.
Sono stati privati dell’amore dei nonni e dei parenti in generale. Sono stati mascherati coprendo loro la bocca e il naso, con ricettacoli infettivi che impediscono una sana respirazione. Infine, sono stati irradiati e bombardati per molte ore al giorno dall’elettrosmog delle piattaforme scolastiche. Cosa manca all’Apocalisse?
Ah… dimenticavo, qualche mentecatto totalmente privo del Sistema nervoso centrale (figuriamoci dello spirito), ha avuto perfino il coraggio di proporre luoghi di contenimento per i bambini che vivono in famiglie risultate positive al coronavirus. Un simpatico modo di dire che equivale al sequestro dei bambini, per rinchiuderli in campi di concentramento del Terzo Millennio…
Se tutta questa follia non bastasse la “Fase-2” raggiunge l’apoteosi. Forse non si è ben compreso che la cosiddetta seconda fase serve solo a sancire la perdita totale di ogni libertà e diritto personale. D’altronde, dopo tutto quello che hanno combinato non penserete mica che mollino l’osso proprio ora? Il cane rabbioso si è infatti avvinghiato alla gamba e non è così semplice mandarlo via. Eppure esistono dichiarazioni e convenzioni internazionali sui diritti inalienabili dei fanciulli, come per esempio, la “Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo”, che non lasciano spazio a nessun dubbio!
Nella Convenzione sui Diritti, all’articolo 3 è scritto: “In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente“. Quindi per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite in tutte le decisioni, quelle che riguardano il bene dei fanciulli, non possono passare in secondo piano!
Nella “Dichiarazione Universale dei Diritti umani” del 1948, all’articolo 4, si dice che “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù”, mentre all’articolo 13: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato”. Infine, non certo per ultimo, la Costituzione italiana, all’articolo 25, spiega come “Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge”. I padri costituenti hanno scritto nero su bianco “leggi” e non decreti. Tutti questi diritti sono stati violentati non da un Parlamento sovrano ma da una serie di decreti amministrativi firmati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, non eletto da nessuno.
E mentre le marionette all’interno dei parlamenti fanno finta di prendere decisioni per il bene dei cittadini, i bambini pagano lo scotto di un mondo di adulti oramai in stadio avanzato di putrefazione. Danni sociali, morali, psicologici, evolutivi e anche antropologici che vedremo prossimamente, se non interverremo invertendo immediatamente questa diabolica tendenza…
Bambini e “Fase 2”
Gli esperti al governo non sanno ancora se le scuole riapriranno nel mese di maggio oppure se è meglio far scivolare tutto a settembre, dopo l’estate. Comunque sia ci saranno regole ferree, regole nuove a cui tutti i bambini dovranno attenersi: niente carezze, zero baci o abbracci; giocare sì ma distanti, mascherine in faccia, banchi separati e ovviamente nessun contatto fisico.
Tutto questo abominio è giustificato per il bene del prossimo, per il bene della comunità. Viene da sé una domanda banale: come riusciranno a tenere i bambini separati tra loro, quando nel loro DNA vi sono iscritti geneticamente termini come divertirsi, correre, toccarsi, graffiarsi, darsi sberle e farsi anche del male?
Nessun problema per i genialoidi al comando, perché la loro mente malata e perversa ha partorito soluzioni da far impallidire Joseph Mengele in persona… A scuola il problema si risolve indossando mascherina e “cappello da metro” oltre al braccialetto vibrante. Il cappello a tesa larga è stato studiato per tenere distanziati tutti quei furfanti potenzialmente contagiosi. Ebbene sì, la virologia mediatica insegna che il virus è libero nell’aria di balzellare e saltellare qua e là, ma non è in grado di superare i cento centimetri di distanza, perché precipita a terra stecchito prima. Un virus insomma è pericoloso sotto i 99 centimetri, ma diventa innocuo a 1 metro e 1 centimetri… e se lo dice la Scienza non possiamo non crederci!
Ma se il cappello non bastasse a tenere estraniati e alienati i mocciosi, hanno anche estratto dal cilindro il “braccialetto” hi-tech che vibra. È simile ad un orologio, ma una volta infilato al polso e impostata la distanza di un metro l’aggeggio inizia a vibrare e illuminarsi quando viene superato tale limite. Questo sistema si serve anche di una app che a distanza permette di monitorare i contatti tra i piccoli nell’istituto scolastico o nel gruppo estivo, utile anche se dovessero manifestarsi verifiche su eventuali casi di positività, compreso il personale.
I genitori quelli bravi, quelli che ascoltano solo la televisione, ovviamente applaudono felicissimi perché finalmente possono scrollarsi in “sicurezza” dai maroni i loro figli. Poco importa se queste diavolerie elettroniche emettono inquinamento elettromagnetico costante e direttamente sul corpo dei piccoli. Poco importa se così facendo stanno educando i bambini ad avere paura non solo del prossimo, ma di tutto perfino dei propri amichetti. Ricordo che spegnere la speranza per il futuro è un crimine contro l’umanità! Come pure poco importa se stanno affievolendo uno dei sensi più potenti e certamente il più arcaico di tutti: il tatto. Con la scusante della sicurezza stanno modellando i bambini a diventare adulti corrotti e manipolabili! (Intanto, in una scuola dell’infanzia paritaria di Castellanza a Varese, si sono già dotati di duecento dispositivi «smart» per alunni e personale).
Se però neppure il braccialetto sortirà l’effetto voluto, ci sarebbero altre due cosette interessanti e assai funzionali: il “collare” che da la scarica elettrica direttamente sul collo del bambino, ogni qual volta si avvicina troppo ad un altro, oppure la Soluzione Finale: il “microchip” impiantato sotto pelle così da mandare l’impulso di corrente direttamente nel Sistema nervoso centrale. Il biochip assieme alla vaccinazione di massa saranno veramente la soluzione a tutto.
È veramente questo il mondo che volete per i vostri bambini? Non è forse arrivato il momento di svegliarsi da questo incubo? Volete che crescano con la paura del contatto, con il timore di avvicinarsi, fisicamente e metaforicamente, agli altri?
Vedremo un aumento esponenziale di malattie della pelle, proprio a causa della mancanza di contatto. Vedremo anche i piccoli risucchiati sempre di più nel cyber spazio, ore e ore davanti allo schermo di un computer per seguire le lezioni online, irradiati da campi elettromagnetici e con le conseguenze che si possono solo che immaginare (aumento dell’isolamento, sindrome di Hikikimori, ecc.).
Siamo noi ad avere il potere nelle nostre mani e lo stiamo regalando a degli idioti che stanno distruggendo il nostro mondo, ma soprattutto il futuro dei nostri figli. Le conseguenze di oggi le vedremo nel lungo termine, una nuova “Finestra di Overton” si è aperta e rischia di risucchiarci in un buco nero senza ritorno. Il momento di destare le coscienze è hic et nunc, qui e ora.
Articolo di Marcello Pamio
Fonte: https://disinformazione.it/
Altri articoli nella categoria "Salute ed alimentazione"
Il cibo come droga: sono dimostrate sia l’assuefazione che la dipendenza
di Stefano Tasca e Alessandro Tasca
Parleremo qui in generale dei meccanismi di assuefazione, dipendenza da cibo e astinenza che possono, tuttavia, insorgere già molto precocemente, a partire dall’epoca dello svezzamento del bambino.
Prendiamo spunto dalla relazione effettuata dal Dr. Alessandro Tasca, presso l’Università Campus Biomedico di Roma (“Caratterizzazione del circuito dopaminergico nel controllo dell’assunzione e nella ricompensa del cibo: implicazioni nell’obesità”), per avvalorare con elementi di tipo scientifico, alcuni importanti aspetti riguardanti l’alimentazione in generale, e quella infantile, in particolare.
Il carattere divulgativo di questo scritto, impedisce di scendere in particolari che renderebbero meno comprensibile e più noiosa la lettura ma, nondimeno, tenteremo di rendere ragione, semplificando molto, dei meccanismi che sono alla base della dipendenza da cibo che inizia già molto precocemente, a partire dall’epoca dello svezzamento…
L’Odierna Neanderthal
di Francesco Petrone
Nelle odierne società considerate opulente sappiamo che purtroppo gli atti suicidari sono molto più frequenti che non nelle società pauperistiche. Parlo di quei Paesi in cui i bambini hanno urgente bisogno addirittura di cibo terapeutico, tanto per intenderci.
Andando indietro nel tempo, penso ai rarissimi, quasi inesistenti, casi di suicidio che dovevano esserci anche tra i servi della gleba che operavano nei difficili tempi dell’alto Medioevo. Inoltre credo che fosse un fenomeno del tutto assente in quegli uomini che noi denominiamo di Neanderthal e che abitarono una Europa ancora interessata in parte dalla lunga era glaciale…
I Bambini Hanno Bisogno di Più Natura e Meno Tecnologia
di Eleonora Vibes
“Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo”. (Khalil Gibran)
Un tempo l’ambiente naturale ci circondava, ci nutriva, con i suoi ritmi ci guidava, con le sue leggi ci insegnava. Gli adulti erano più tranquilli e lasciavano molta libertà ai bambini che potevano correre e giocare liberi per boschi. I bambini si riunivano naturalmente in gruppi misti di diverse età, i più grandi si prendevano cura dei più piccoli e i piccoli imitavano i grandi e imparavano da loro. Il contatto con l’ambiente naturale era garantito perché l’ambiente naturale coincideva con l’ambiente di vita…
Le Armi di Seduzione di Massa dell’Industria Alimentare
di Elena Alquati
La chiamano la scienza del “Bliss Point”, concetto coniato dallo scienziato alimentare Howard Moskowitz che riguarda il perfetto equilibrio tra dolce, salato e grasso al fine di creare sapori irresistibili che innescano reazioni chimiche creando dipendenza nel consumatore.
Una scienza che ha rivoluzionato la nostra conoscenza del cibo, cancellando millenni di evoluzione, di tradizione, di storia e cultura alimentare.
Nel momento in cui l’industria alimentare ci ha convinto che potevano occuparsi loro della nostra alimentazione, la produzione di prodotti accattivanti ricchi di sapore, giusta consistenza e praticità, hanno preso piede in modo esponenziale…
11 cose che distruggono il sistema immunitario
L’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario. Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.
Migliorare il nostro stile di vita si può e si deve. Quindi facciamolo incominciando a rispettare questi 11 punti fondamentali per migliorarlo:
1. ZUCCHERI
Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario, l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos, che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti, cioè provoca la non assunzione di sostanze nutritive! Alcuni nutrienti sono neutralizzati dallo zucchero nel processo metabolico…
Il Cancro del conflitto di interessi
di Gioia Locati
C’è una voce critica (e, a ben guardare anche una forma di autodenuncia). Si solleva dai reparti di oncologia, da chi cerca di fermare il cancro.
L’insofferenza emerge dagli oncologi ospedalieri che, più degli altri camici bianchi, utilizzano i “protocolli di cura”. Nonostante i protocolli siano paragonabili a binari di un treno in viaggio, il macchinista ha pur sempre la possibilità di decidere qualche variazione di percorso. In questo margine di discrezionalità può insinuarsi un conflitto di interessi. Gli oncologi ne sono consapevoli e chiedono, sia di informare i pazienti, sia (!) di NON ricevere direttamente denaro da Big Pharma.
Da un’indagine condotta dal Collegio dei primari oncologi ospedalieri, Cipomo, apparsa sul British Medical Journal, è emerso che il 62% degli oncologi ha dichiarato, in forma anonima, di aver ricevuto denaro direttamente dalle aziende farmaceutiche negli ultimi tre anni. Per il 68% degli intervistati, l’intera categoria ha un conflitto di interessi con le industrie. L’82% ha dichiarato che la maggior parte della propria formazione in oncologia è supportata dalle aziende. Il 75% pensa che l’industria spenda troppo in marketing rispetto a ciò che investe in ricerca e innovazione…
Ecco come si trasforma profondamente il cervello durante un digiuno anche di sole 16 ore
In passato non si mangiava in continuazione, perché il cibo non era sempre presente, e questi digiuni involontari aiutavano l’organismo rendendolo più resistente. Il nostro organismo nel corso della nostra evoluzione, durante milioni di anni, si è straordinariamente adattato a questa situazione.
Il Dott. Mark Mattson, è l’attuale capo del Laboratorio di Neuroscienze presso il National Institute on Aging, professore di neuroscienze presso la Johns Hopkins University, ed è uno dei più importanti ricercatori nel campo dei meccanismi cellulari e molecolari alla base di molteplici malattie neurodegenerative, come il Parkinson e il morbo di Alzheimer.
Egli, in un suo discorso divenuto famoso al TEDtalk afferma: “Perché la dieta normale è composta da tre pasti giornalieri più spuntini vari? Non si tratta di un modo sano di nutrirsi, questa è la mia opinione, ma penso che ci siano molte prove a favore di questo mio ragionamento. C’è moltissima pressione su questo modello nutrizionale, e moltissimo denaro in gioco. L’industria alimentare guadagna se oggi salto la colazione? No! Anzi, perde una piccola parte del suo guadagno. Se la gente digiuna, l’industria alimentare non fa soldi. Che dire delle industrie farmaceutiche? Se le persone praticano periodicamente il digiuno intermittente, diventando più sane… l’industria farmaceutica può fare soldi sulle persone sane?”…
Neostregoni e Bambini
di Weltanschauung Italia
Ormai da anni è stato sdoganato l’utilizzo facile di psicofarmaci.
Nel mondo degli adulti è prassi fare utilizzo di farmaci per controllare il proprio umore, la “scienzah” vende il tutto come un grande progresso e fior fior di influencer ne sponsorizzano il loro utilizzo. Ma tralasciamo per un attimo questa realtà degli adulti occidentali convinti di ricevere supporto da tali veleni.
Ciò che sorprende è la facilità con cui si è sdoganato l’utilizzo di tali sostanze nei bambini.
Abbiamo orde di genitori che invece di comprendere la derivazione degli umori dei propri figli si gettano nelle mani dei neostregoni di questo secolo: gli psichiatri.
Se fate una ricerca sul web vi rassicureranno tutti, vi diranno che c’è ancora diffidenza sull’utilizzo degli psicofarmaci! Incredibile eh?…
Ricino e Cocco: gli oli che guariscono
di Marcello Pamio
L’olio di Ricino e l’olio di Cocco: due oli dalle caratteristiche miracolose e dalle molteplici applicazioni.
Olio di Ricino
Non si può parlare di olio di ricino, senza citare il “profeta dormiente” Edgar Cayce (1877-1945). Fu appunto Cayce, il sensitivo più documentato di tutti i tempi, a portare alla luce negli ultimi anni della sua vita gli effetti benefici di tale olio.
Secondo lui, l’essere umano è un insieme di natura spirituale, mentale e fisica, ed è necessario riconoscere l’unità di questi tre aspettti per riportare il corpo in uno stato di salute. In tal modo egli operava con le persone che si rivolgevano a lui e alle quali suggeriva l’utilizzo dell’olio di ricino per le più svariate patologie. Negli anni a seguire, il dottor Mc Garey, medico e studioso dei metodi di Cayce, poté constatare i numerosi benefici che l’uso esterno dell’olio di ricino aveva nei suoi pazienti…
“Chi non si sforza di Crescere si sforza di Morire”: la Via della Guarigione
Dott. Claudio Pagliara
È proprio come diceva una canzone di Bob Dylan: “Chi non si sforza di crescere si sforza di morire”. Questa è una fondamentale verità che ciascuno di noi deve imparare a fare sua.
La vita che abbiamo è in buona parte il prodotto di ciò in cui crediamo. Sono le nostre convinzioni ed i principi che guidano le nostre scelte, che creano la nostra realtà. Quanto affermato nella canzone di Bob Dylan è valido non solo per i singoli individui, ma anche per qualsiasi sistema vivente: la famiglia, l’impresa economica, l’associazione, il gruppo, l’azienda, il partito, la nazione etc.
C’è una legge della fisica che spiega la verità fondamentale a cui ho fatto riferimento. Esistono, infatti, delle leggi dell’universo e della fisica a cui anche gli esseri umani sottostanno; per cui voglio brevemente ricordare, in questa sede, i famosi primo e secondo principio della termodinamica, che sono state sintetizzate da Clausius, nel seguente modo:
- l’Energia dell’universo è costante;
- l’Entropia dell’universo è in continuo aumento;
Ma cos’è l’entropia? L’entropia è una grandezza che esprime il grado di disordine dell’universo, di una struttura o di un sistema fisico, biologico e sociale. L’entropia può anche essere considerata l’opposto dell’ordine e del grado di informazione presente all’interno di una struttura o di un sistema fisico, biologico e sociale…
Continua a leggere →
Commenti
Con la scusa della “Sicurezza” stanno distruggendo il Mondo dei Bambini — Nessun commento