Alimentazione Naturale, Ecco le 13 Regole d’Oro (Umano-Compatibili!)
di Franco Libero Manco
La buona salute dei vegani dimostra che la carne non è necessaria alla salute umana. Non apporta benefici ma causa le peggiori moderne patologie.
13 Regole d’Oro
1. Essere esteticamente attraente, appetibile, desiderabile: un pezzo di carne cruda, un pesce, un mollusco, un volatile, il corpo di un animale morto, è tutt’altro che desiderabile, attrae solo gli animali predatori, gli sciacalli, gli avvoltoi, i serpenti, non l’uomo.
2. Avere un buon profumo: se non è camuffata con la cottura e con le spezie la carne dell’animale morto emana il tipico ripugnante fetore dei cadaveri. L’odore della carne e del pesce è nauseabondo e la puzza serve a tenerci lontani da quell’alimento.
3. Essere commestibile da crudo, gradevole e gustoso: la carne cruda è durissima per la dentatura umana e non è gradevole al gusto; sono necessari dai 5 ai 20 giorni di frollatura per ammorbidirla. Carne e pesce per motivi di igiene e masticazione devono essere cotti e la cottura altera e distrugge quasi del tutto le proprietà nutrizionali.
4. Essere facilmente digeribile e assimilabile: la carne impiega dalle 50 alle 70 ore dal momento dell’assunzione all’espulsione e soprattutto è di difficile assimilazione perché i legami delle cellule resistono agli enzimi digestivi.
5. Avere il giusto ed equilibrato quantitativo di nutrienti: la carne è priva di carboidrati, di fibre, povera di vitamine (specialmente quelle termolabili) e di enzimi in gran parte distrutti con la cottura; anche i minerali sono resi inorganici con la cottura e quindi di difficile utilizzo dall’organismo; inoltre la cottura altera anche le proteine che flocculano, i grassi si ossidano. La cottura del pesce rende quasi inservibili gli omega 3.
6. Essere compatibile con la morfologia umana: se l’essere umano fosse strutturato anatomicamente a mangiare anche la carne avrebbe denti adatti a lacerarla direttamente dall’intero animale; saliva, stomaco, intestino ed enzimi appropriati a neutralizzare l’acido urico. L’essere umano manca di artigli, di zanne, non ha velocità necessaria a rincorrere la preda e soprattutto ha repulsione alla vista del sangue e dei cadaveri.
7. Non contenere residui chimici né adulterazioni: carne e pesce contengono residui chimici dei mangimi e di medicinali somministrati agli animali d’allevamento. Inoltre gran parte della carne deriva da animali ammalati. (Purtoppo anche vegetali e frutta contengono residui – nota di fisicaquantistica).
8. Non deve generare patologie: le statistiche dicono che maggiore è il quantitativo di proteine animali consumate e maggiore è la possibilità di contrarre patologie come uricemia, ipertensione, reumatismo, gotta, cancro, diabete, malattie cardiovascolari… Inoltre è ricca di grassi saturi e colesterolo, genera radicali liberi, leucocitosi digestiva, acidifica il pH del sangue, sottrae calcio all’organismo.
9. Non essere facilmente deperibile: come tutti gli organismi animali morti, la carne e specialmente il pesce, vanno in rapida putrefazione sviluppando putrescina, cadaverina istamina, ammoniaca, indolo, scatolo…
10. Non causare danni all’ecosistema: gli spazi da adibire a pascolo e la coltivazione dei mangimi per animali d’allevamento sono la prima causa di deforestazione; assorbono il 70% delle terre coltivabili, producono il 21% di gas serra, il 37% di metano, il 65% di perossido di azoto. Gli allevamenti intensivi solo in Italia inquinano quanto 140 milioni di esseri umani e un solo impianto ittico quanto 60.000 persone.
11. Essere economicamente conveniente: con il costo medio di un kg di carne (20 euro circa) si possono acquistare derrate alimentari per il nutrimento di 3 giorni di una persona. Il 75% della spesa sanitaria in Europa e in Italia viene assorbita dalle cure per neutralizzare gli effetti della cattiva alimentazione. La spesa farmaceutica annua è di 2,5 miliardi di euro solo per farmaci antitumorali. Senza le sovvenzioni statali il costo della carne sarebbe proibitivo per la maggioranza delle persone.
12. Essere eticamente compatibile: la carne è il risultato della sofferenza e dell’uccisione di miliardi di animali allevati in modo brutale è uccisi nel più totale disprezzo della loro vita e della loro sofferenza; è un prodotto che avvalora la legge del più forte e che rende insensibili all’altrui sofferenza; degrada moralmente, preclude l’evoluzione dello spirito, rende più aggressivi, abbassa le frequenze energetiche dei chakra…
13. Essere un alimento necessario e apportare benefici al nostro organismo: la buona salute dei vegani dimostra che la carne non è necessaria alla nostra salute; non apporta benefici ma causa le peggiori moderne patologie: diabete, ipertensione, uricemia, cancro, ictus, infarto…
Articolo di Franco Libero Manco
Fonte: https://oasisana.com/2019/04/08/alimentazione-naturale-ecco-le-13-regole-doro-umano-compatibili/
Non è assolutamente necessaria, anzi si sta meglio in salute se si evita. Ma oggi i padroni del mondo, ricchi predatori di risorse appartenenti a tutti, sono così aggressivi da non accontentarsi mai di saccheggiare, occupare, e sopprimere la vita sulla terra. Noi del sud pontino abbiamo reiterate elezioni di politici amministratori che non guardano in faccia a nessuno e si pigliano tutto. Addirittura la figlia di uno di questi che in passato si era impossessato di una strada pubblica per poter far passare il carico e scarico della macellazione per il suo ristorante, è stata eletta consigliera comunale, e poichè hanno lasciato il canile municipale senza fondi, ho pensato al peggio! Potete immaginare che oggi mangiano pure la carne di cane. Agghiacciante!