Aprire i Chakra: perché è pericoloso
di Danilo Maruca
Aprire i chakra è una cosa utile? Perché sempre più persone cercano informazioni sui chakra e su come “aumentare il loro potere”?
La verità è che aprire i chakra è molto pericoloso e non va fatto e ti spiegherò il perché in questo articolo. Prima di cominciare però, ci tengo a fare una brevissima precisazione su cosa sono i chakra.
I Chakra sono dei centri energetici presenti nel corpo, di cui i principali sono 7. Si trovano nei punti i cui più nadi si incrociano. I nadi sono l’equivalente, sul piano sottile, delle vene. I Chakra influiscono sul funzionamento degli organi, sulla circolazione sanguigna, sull’attività ormonale, e su altre funzionalità di vitale importanza.
Nella cultura orientale e nella medicina cinese, i chakra vengono considerati come molto importanti per il buon funzionamento dell’apparato psico-fisico.
– Il primo chakra si trova nella parte inferiore del bacino, ed è legato alla capacità di controllare gli istinti ed essere “radicati” (capaci di agire nella materia con successo).
– Il secondo chakra si trova nella parte inferiore dell’addome, ed è legato alla sessualità.
– Il terzo chakra è posizionato in corrispondenza del plesso solare, ed è associato all’autostima.
– Il quarto chakra è posizionato nel petto, ed è legato alla capacità di amare in modo incondizionato.
– Il quinto chakra si trova nella parte inferiore del collo, in corrispondenza della gola, ed è associato alla comunicazione.
– Il sesto chakra si trova tra le due sopracciglia, ed associato all’intuizione.
– Il settimo chakra è posizionato alla sommità della testa, ed ha la funzione di “collegare” la Consapevolezza Universale all’essere umano.
Queste informazioni sui chakra sono molto brevi, perché lo scopo di questo articolo non è spiegare cosa sono i chakra, ma perché è pericoloso cercare di “aprirli”.
Aprire i Chakra: Pericoli
In questo periodo storico, le persone seguono qualsiasi metodo venga loro proposto: dalla meditazione allo yoga, dalle costellazioni familiari alla PNL, ignorando che uno “strumento” può essere adatto ad una persona ma non ad un’altra e che anche in base allo stato in cui ci si trova in un preciso periodo della propria vita, seguire un percorso oppure l’altro, non è la stessa cosa.
Alcune realizzazioni interiori non sono alla portata di tutti e il rendere “democratico” un qualsiasi percorso psicologico e spirituale non fa che peggiorare le cose. L’aprire i chakra e la meditazione, ad esempio, non hanno mai rappresentato, né in passato e né oggi, delle vie a sé stanti. Queste tecniche venivano utilizzate all’interno di un percorso ben preciso, che oggi non viene più seguito (dalla maggioranza).
Bisogna precisare, poi, che i chakra in realtà sono già aperti (altrimenti non saresti vivo) e che il volerli “aprire ulteriormente” attraverso certi particolari metodi, può essere dannoso per vari motivi. Non si può, infatti, percepire più amore immaginando il chakra del Cuore che si apre o meditandoci su… ma solo sforzandosi di amare i propri nemici (e questa indicazione non si trova nei templi buddhisti, ma nel Vangelo, che ormai non è più di moda leggere).
Non si deve cercare di aprire il settimo chakra, forzandolo; piuttosto, per diventare sempre più consapevoli, bisogna sforzarsi di eseguire gli esercizi di “Ricordo di Sé” e seguire il principio che afferma: “Non si lavora sui chakra ma su se stessi”. Le due colonne portanti di questo lavoro sono:
– l’amare i propri nemici,
– vivere sempre di più il Presente.
Non si lavora direttamente sull’aprire i chakra perché è molto pericoloso. Come afferma Omraam Mikhaël Aivanhov: “Diffidate di quei libri che sostengono di fornirvi i mezzi per acquisire poteri magici grazie allo sviluppo dei chakra. Si incomincia – vi spiegano – con esercizi prolungati di concentrazione e respirazione allo scopo di risvegliare la forza Kundalini. Non dirò che tali esercizi non diano risultati… Ma quali risultati?
Se cercate di sviluppare i vostri chakra senza prima aver fatto degli studi e un lungo lavoro, vi esponete a tutti i pericoli. È esattamente come affidare dei fiammiferi ad un bambino. Che cosa ne farà? Provocherà un incendio. Ebbene, occorre sapere che la forza Kundalini, che deve essere attivata per risvegliare i chakra, è un vero fuoco, e chi non si è prima esercitato per acquisire la purezza e la padronanza, rischia di vedere il fuoco di Kundalini scatenarsi e devastare tutto in lui.
Chi invece lavora sulla purezza e il dominio di Sé, lavora anche in modo indiretto sui chakra, i quali si svegliano e si mettono a funzionare, senza che vi siano pericoli per lui. Il miglior consiglio agli occidentali è di non far nulla per risvegliare la Kundalini prima del tempo, ma di vivere una vita pura, rispettando le leggi divine. Quando sarà giunto il momento, si risveglierà da sola… La direzione che prenderà kundalini una volta risvegliata, non dipenderà dalla volontà ma dalle qualità e virtù dell’uomo. Ecco perché effettivamente non è consigliato eccedere nel risveglio volontario di questa forza”. (per approfondire: “Centri e corpi sottili” di Omraam Michaël Aïvanhov)
Lavorare direttamente sui chakra può, quindi, risvegliare forze ed energie troppo forti da gestire, che ti rovinerebbero in pochissimo tempo. Se una persona non ha mai corso in vita sua 5 km, sarebbe stupido (e pericoloso) costringerlo a correre 50 km (oltre al fatto che non ci riuscirebbe). Se una persona non ha mai alzato dei pesi in vita sua, sarebbe ridicolo portarlo in palestra e fargli alzare 100 kg, non riuscendoci potrebbe farsi molto male e danneggerebbe il suo corpo inutilmente. Questi due esempi rendono l’idea della stupidità del voler aprire i chakra prima del tempo. Si apriranno gradualmente mentre “lavorerai su di te” correttamente.
Aprire i Chakra
Ipotizziamo che tu voglia aprire naturalmente il chakra del Cuore, cosa dovresti fare nella pratica? Sicuramente non dovresti fare visualizzazioni strane, o meditazioni finalizzate ad aprire questo chakra, ma semplicemente sforzarti di amare tutti i tuoi nemici. Ogni volta che ti si presenta l’occasione, dovresti sforzarti di amare chi ti fa un torto.
Chi sta chiuso per giorni in una stanza con lo scopo di aprire il “terzo occhio”, oppure chi pratica respirazioni particolari o ripete mantra per attivare i chakra, dimostra solo di non stare bene psicologicamente. Infatti, una persona che sta bene con se stessa e alla quale piace la propria vita, perché mai dovrebbe forzare l’apertura dei chakra? L’atteggiamento di chi vuole aprire i chakra, non è poi così diverso da quello di chi riempie il suo corpo di botulino, per rifarsi alcune parti del corpo proprio, perché non si accetta così com’è.
Nei siti in cui vengono proposte meditazioni, ripetizioni di mantra e apertura dei chakra, non viene mai detto che questi sistemi possono danneggiare il sistema nervoso, oppure danneggiarti sui “piani sottili”. Perciò fate molta attenzione a non prendere con leggerezza queste tecniche, perché possono essere molto pericolose.
Nello antiche Scuole Esoteriche, queste pratiche venivano consigliate solo ad alcune persone e solo ed esclusivamente in presenza di un vero Maestro, che capiva subito, ad esempio, quali effetti nocivi poteva avere su una certa persona il ripetere un mantra per una settimana.
Oggi, invece, con la moda new age sembra obbligatorio svolgere delle attività per dare valenza al proprio percorso di crescita personale, quando queste pratiche non sono affatto consigliabili. Rientrano nelle attività da evitare:
– L’apertura dei chakra;
– Lavorare sull’energia sessuale;
– Forzare la Kundalini;
– Ripetere mantra (senza conoscere le distinzioni tra di essi e i possibili effetti)
– Usare la meditazione come via a se stante;
– Fare viaggi astrali;
Se invece di perdere tempo con queste cose, lo si utilizzasse per essere d’aiuto agli altri, vivremmo in un Mondo migliore e progrediremmo naturalmente.
Perciò, per concludere… è bene non fare nulla per aprire i chakra, perché se lavorerai correttamente su di te, si apriranno gradualmente e senza controindicazioni. Se invece li forzerai, gli effetti collaterali potrebbero farti molto male.
Articolo di Danilo Maruca – Mental Coach
Danilo Maruca, mental coach ed appassionato di crescita personale ed alchimia traformativa. Ha scritto il libro “La felicità è una scelta, come uscire dalla sofferenza ed evolvere nella gioia”. Gestisce il sito www.drittoallameta.it. Qui trovi le sue 4 Strategie per Essere Felice e qui la sua pagina Facebook
Fonte: http://drittoallameta.it/aprire-i-chakra/
Si parla di kundalini senza immaginarne la natura. Kundalini è il Leone verde degli alchimisti, e quindi corrisponde al Corpo Ammonio, che si conquista dopo decenni, e più spesso vite, di duro lavoro iniziatico. Questo percorso finale ha sette gradi dimensionali o colori, e ha per simbolo l’amenorah. L’avvio dell’ascesa della Forza, che è un percorso fisso, inizia quando è compiuta in modo perfettissimo la solarizzazione delle cellule.
La Forza unica, Aur, il Prana, fuoco universale di vita, ha sette gradi di potere, e in particolare, quando si accende, si aprono i sette sigilli della Coscienza superiore. Il Serpente o Azoth è questo potere.
Tutte le pratiche iniziatiche, fatte a caso, sono estremamente pericolose e quindi da evitare. La gente crede di iniziare il percorso evolutivo dalla più alta tegola dell’edificio, anche a causa dei troppi libri e falsi maestri che diffondono l’esoterismo senza minimamente conoscerlo. E il copia e incolla impazza, e diventa sempre più caotico.
P.S.
Kundalini (Beatrice dei Portinari) è un portale:
…che intender non la può chi non la prova …e par che sia una cosa venuta dal CIELO IN TERRA a miracol mostrare
(Dante)
Finalmente qualcuno che spiega benissimo la pericolosità a dell”apertura” dei Chakra che io chiamerei Attivazione, come insegnatomi da Master Choa Kok Sui. Consiglierei di leggere i suoi libri. Altri insegnamenti come il percorso di Arhatic Yoga, non sono scritti. Qui si pratica la purificazione, la Costruzione del carattere fin da subito, la presenza e l’attivazione del cuore, il perdono verso se stessi e gli altri. Una via di crescita personale completa, semplice, sicura perché già tracciata e percorsa da Choa. Tecniche e strumenti da usare per noi occidentali. Tecniche utili per un lavoro su di Sè utilizzando il Prana, l’energia vitale. Ci aiutano a comprendere più in profondità le varie filosofie/ religioni.
Certo, pur essendo le varie tappe fondamentali ed uguali per tutti, il camminino per arrivarvi è esclusivamente personale e irripetibile. Lo ammonisce anche Dante: O voi che siete in piccioletta barca …..non seguite il mio legno….tornate a riveder li vostri lidi………non vi mettete in pelago…
L’attivatore dei sei centri energetici e del settimo sigillo che è
quello della Luce Astrale, è il Figlio, l?Ermete, il Kristos, Visnu. Cioè Kundalini è sempre preceduta dalla manifestazione dalla Luce Aurea, l’attivatore. E tutto questo arriva alla fine di un lunghissimo percorso iniziatico, con la nascita del caduceo, nato da una Vergine, la fonte segreta, la Coppa del Graal.
Lo assicurano i primi versi del XXXIII canto del Paradiso:
Vergine Madre, (Kundalini) Figlia del tuo Figlio
……tu se colei che l’umana natura nobilitasti
sicché il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura.
Prosit
Se mi hanno aperto chakra senza mio permesso e io sto male… Quanto può durare il malessere? Cosa fare per recuperare?
Buongiorno, vorrei sapere cosa fare in caso di chakra bloccati.
Per fortuna i chakra non si aprono a comando o a pratiche, ma solo come ben descritto nell’articolo. A mio parere voler aprire i chakra é pericoloso solo per il portafoglio, visto i bei guadagni dei sedicenti maestri. E per la mente che deve validare la sua scelta autoconvincendosi che funzioni. A proposito di quarta dimensione – tra l’altro – corsi, libri, falsi maestri a pagamento per insegnare l’accesso, certamente non appartengono a quello stato di coscienza.