I Problemi ci fanno un Regalo: le Opportunità!
di Michela Marini
Ci sono momenti nella nostra vita in cui ad un certo punto sentiamo che qualcosa non va sul lavoro, in amore, in famiglia. Ci sentiamo ad un bivio e una parte di noi non riesce più a stare in una situazione che magari tempo prima aveva desiderato e costruito.
All’inizio cerchiamo di resistere, neghiamo a noi stessi che sta accadendo qualcosa d’importante dentro di noi. Portiamo avanti situazioni sapendo che non ci rendono felici. Ma perché agiamo in questo modo invece di fermarci, capire cosa sta accadendo? Ci sentiamo strattonati ed è come se fossimo divisi in due. Da una parte restiamo fermi e dall’altra restiamo in silenzio: non ci piace la vita che viviamo.
La cosa curiosa è che seppur da una parte vogliamo ribaltare la situazione e cambiare, dall’altra siamo immobili, fermi, oppure “giriamo a vuoto”. Realizziamo progetti ma avvertiamo insoddisfazione, tristezza.
Ma questa è, in realtà, una bella notizia! Sentire di “girare a vuoto”, sentirsi insoddisfatti è il famoso “buio che precede l’alba”. So che sembrerà assurdo, ma sentirsi insoddisfatti è una benedizione. Innanzitutto, proviamo a ribaltare la prospettiva: se, per esempio, con il lavoro non riusciamo a raggiungere il successo che vorremmo e sentiamo dentro di noi che non ci basta, allora è proprio il momento di iniziare a girare a vuoto… non sto parlando di lasciare, per forza o subito, il lavoro, ma di iniziare a capire che nell’insoddisfazione i nostri talenti si annebbiano, la nostra vera natura si “offende”.
La benedizione di sentirsi insoddisfatti, risiede nel fatto che siamo ancora in tempo per cambiare o meglio dire “CREARE”. Di fatti chi vive una vita che non gli piace ma non sente più nulla, si è arreso. E nulla cambierà… o Creerà.
Invece l’insoddisfazione, lo stallo, il “girare a vuoto” sono chiari segnali positivi. La tua coscienza ti porta in quella condizione, perché è in quel modo che attira la tua attenzione. Nel caos, tu sei fermo e la tua coscienza finalmente si libera dai progetti di una vita troppo ossessiva, si libera dai pensieri unilaterali, da tutti quei modelli esistenziali che si sono perseguiti sino ad ora.
Quando sei nel caos e ti senti fermo, tutte le visioni di vita, i pregiudizi, gli schemi, finiscono sul “fondo” e in quel momento ci sentiamo persi. Questa però è una fortuna! Friedrich Nietzsche diceva: “Bisogna aver in sé il caos, per partrire una stella che danzi”
Come uscire fuori da quel loop di una vita che non ci piace e iniziare a fare nel modo giusto i passi verso ciò che ci fa stare bene? Una cosa da non fare è quella di mettere le nostre scelte sulla bilancia dei pro e dei contro. Non è ragionando che si trova la risposta. Le risposte non arrivano aggiungendo pensieri ma togliendoli.
Le scelte migliori della nostra vita, quelle sagge, sono sempre quelle che arrivano senza che noi ci imponessimo di fare una scelta piuttosto che l’altra. Quando è il momento, la cosa giusta, la scelta giusta da fare è facile da riconoscere e da mettere in pratica. Non bisogna cercarla con la razionalità, anzi quella si crea sgombrando la mente dal dovere di scegliere subito qualcosa.
Per cui, bisogna restare in attesa. L’attesa è una bella stanza, dove applicare la modalità “standby”, lasciar fluire le emozioni senza prendere decisioni, e al momento giusto tutto sarà chiaro e il sentiero giusto apparirà chiaro davanti a noi.
Articolo di Michela Marini
Biografia Michela Marini
Ciao a tutti!
Sono Michela Marini, nasco a Roma nel 1982 e questa è la mia storia:
Dipingo da quando sono bimba, sento che dipingere sia un dono che l’Universo mi ha fatto. Sono certa che tutti noi abbiamo una voce interiore che prima o poi esige di essere ascoltata attraverso i nostri talenti. Ho sempre rifiutato la scuola, sono un autodidatta. Negli anni ho smesso diverse volte di dipingere e solo ora mi rendo conto che creo perchè alla mia Anima va stretto il mio corpo. Fin da bimba ho immaginato un mondo migliore dove l’Amore e la serenità inondavano gli esseri umani. Ho sempre avvertito in me una connessione profonda con il cosmo. All’età di 12 anni ho iniziato ad appassionarmi di esoterismo, spiritualità e tutto ciò che la realtà “fisica” denominava “mistero”. Nel 2014, mi sono affidata alle parole pronunciatemi in vari sogni , ignara di quello che facevo, ho creato un blog dal nome: “Diario di una ragazza Indaco”. Nel 2015 ho pubblicato due libri: “Diario di una ragazza indaco” e “Il fenomeno dei numeri doppi”. Stesso criterio, stessa dinamica. Scrivevo senza sapere cosa stessi creando. Nel 2015 ho ritrovato in me il dono della creatività, creduto perso. Questa volta, consapevole di ciò che vedo nel cuore, traccio parole con il pennello lasciando messaggi, sperando siano ascoltati, per dar vita a quel mondo che immaginavo quando ero una bimba.
Sito web: http://www.michelamarini.com/
Pagina Facebook:
Fonte: https://ragazzaindaco.blogspot.com/
Commenti
I Problemi ci fanno un Regalo: le Opportunità! — Nessun commento