Gli Ultimi Periodi dell’Anima sulla Terra
di Ti degli Arcangeli
La morte o meglio la Trascendenza, come preferisco chiamarla, è un momento meraviglioso, di cui ben poco si diceva, e proprio per questo è tempo di raccontare, di parlarne, perché la stessa gioia che precede e accompagna una nascita, avvolga e si manifesti anche in questo momento.
Due signore, che chiamerò Paola e Chiara, hanno perso entrambe i compagni all’improvviso. Si sono ritrovate, tutte e due, a ripensare agli ultimi tempi e a “realizzare” che l’uomo che viveva al loro fianco, aveva dato a loro e a chi viveva accanto, dei chiari segnali, in merito alla decisione di andarsene.
Sia Giovanni, morto in un incidente, che Franco, scomparso per un improvviso attacco di cuore, avevano manifestato dei “segnali”, che solo ora, sia Chiara, che Paola, riuscivano a cogliere appieno.
Esperienze Educative
Entrambi questi uomini, nelle settimane precedenti la loro morte, avevano compiuto azioni che, in precedenza, non avrebbero mai neppure contemplato, né l’uno, pur mite di carattere, né l’altro, descritto come più sanguigno.
All’epoca nessuna delle due mogli aveva capito quei gesti, ma ora sì. L’uno si era rivisto con i fratelli, con i quali da tempo erano cessati i contatti ed era subentrato un cupo rancore e silenzio, per passati motivi familiari, e l’altro si era riavvicinato, sebbene con una certa fatica, ad un caro amico con cui aveva avuto un antico dissapore. Entrambi avevano compiuto questo gesto da soli, mettendone poi a conoscenza la compagna, con gioia, in un secondo momento.
Gesti nobili, che l’Anima si adopera a compiere, proprio quando si sta avvicinando il momento della partenza. I messaggi che l’Anima invia alla personalità, che siano consci o inconsci, servono per liberarla da quelle ancore terrene che le impedirebbero di salpare in leggerezza e serenità.
Approssimandosi la data, la personalità accetta e provvede, lasciando andare tutte quelle situazioni che rallenterebbero la sua elevazione, verso i piani astrali superiori.
A volte tra l’Anima e la nostra parte più umana, non c’è sempre collaborazione immediata: la personalità tenta di farsi valere, ma i nodi vanno sciolti e l’Anima, con gentilezza consapevole, dopo averla rassicurata e calmata, procede fiera e tutto va al meglio.
Le Partenze “Considerate Improvvise”
L’esperienza di Giovanni e Franco, infatti, ce lo confermano: in entrambi i casi la riappacificazione con l’esterno, è stata fruttuosa e portatrice di giornate cariche di antiche e dolci emozioni.
Chi se ne va così, all’improvviso, può però capitare che non ascolti i numerosi segnali che l’Anima gli ha recapitato. In questo caso è la personalità a farla da padrona e questo succede quando la personalità è fortemente egoica, portata alla vita materiale e a sentirsi sana e piena di vita. Questa vitalità, che viene fatta coincidere con il pieno controllo mentale di sé, non contempla per nessun motivo, la possibilità di essere vicina al termine del proprio mandato, una scadenza scelta, ma dimenticata, dopo l’incarnazione.
Ma l’Anima sa il fatto suo e procede, anche senza il supporto della personalità, si prepara comunque nei piani sottili al trapasso, ma, essendo sola, il passaggio sarà più impegnativo, perché dovrà cercare di recuperare la personalità e di portarla a cogliere ciò che in qualche modo rifiuta.
Chi lascia invece il corpo fisico, come ho già scritto, in seguito ad una malattia, ha più tempo per fare i bagagli e quindi anche le sue “trattative” con la personalità sono più morbide e più diluite. Questo concede a questa parte d’innalzare le proprie frequenze.
Quando Anima e personalità sono “accoppiate”, cioè vivono in armonia questo momento, la partenza è facile, tranquilla e proficua.
Cosa Succede nei Mesi, nelle Settimane e nei Giorni che Precedono la Partenza
Chi conosce questi passaggi e accompagna in qualche modo le Anime, vede o comunque percepisce in modo chiaro che questo distacco è prossimo, sia perché, in modo personale, vede, sente o visualizza (o tutte queste cose insieme), che la forza vitale che anima quel Corpo fisico si sta ritraendo e posizionando nella parte toracica, all’altezza del cuore.
“I diversi centri energetici, che nutrono i vari gusci che ci rivestono, iniziano a devitalizzarsi, soprattutto quelli che si trovano alla base della colonna vertebrale e che danno nutrimento al corpo eterico e al corpo fisico.” (Da “Quando il Soffio si rivela”, di Chantal Dejean)
Questo “risparmio” serve proprio per la partenza. Ora sta svanendo quell’interesse e quel richiamo che la persona nutriva per il mondo esteriore e per la vita mondana. L’Anima la guida ad entrare nel proprio intimo e a prendersi cura delle cose, che veramente “contano”.
È il momento in cui ti succederà di vedere il familiare prossimo alla partenza dismettere ciò che prima amava, per cambiare radicalmente il suo modo di fare.
La moglie che adorava cucinare per tutta la famiglia e i diversi nipoti, che improvvisamente non vuole più condividere le domeniche con tutti e dichiara che non se la sente di stare in cucina, oppure il nonno che amava tanto il suo orto, che lo abbandona e preferisce starsene seduto fuori, a guardare il cielo o i cani giocare. Ora si punta all’essenziale.
L’Energia Cardiaca Guida la Persona Verso Nuovi Interessi
Ora che il Cuore è alimentato da tutta l’Energia che si è ritirata dagli altri centri vitali, ha più “potere” e quindi ti spinge a puntare solo a ciò che senti come “FONDAMENTALE” e vero.
L’interesse per le faccende umane scema. L’attrattiva per la vita pratica a poco a poco si spegne, come una lampadina in esaurimento. Ti senti attratto solo dai tuoi “RITMI”. Senti di doverti far carico di parti di te che hai sempre dimenticato e dove, anche a livello inconscio, ci sono insoluti o situazioni che avresti voluto vivere in un altro modo.
È come se tu decidessi di togliere tutti quei ruoli che ti hanno reso padre, madre, lavoratore, familiare, parente, vicino, amico e tanto altro, per Essere. Sono le maschere che cadono e vengono allontanate. È in corso una vera METAMORFOSI, quell’ALCHIMIA di cui tanto si parla con questo passaggio in 5D. Ti INNALZI.
Sono momenti davvero “UNICI” e VITALI, perché quello che ora ti permetti, sarà il tuo bagaglio per il dopo. Non solo: sono le ultime “pennellate” di colore che disponi sulla tela che rappresenta questa tua incarnazione.
Il Sonno
Anche il sonno è un momento speciale, perché ti avvicina piano piano ai piani sottili. Le prime toccate e fughe, che precedono il “gran giorno”.
È un percorso inverso, rispetto a quello della nascita: ora devi riappropriarti delle frequenze più elevate e questo comporta l’iniziare a fare i conti per verificare a che punto sei della tua esistenza. Queste visite aiutano l’Anima a staccarsi dolcemente dalla materia e ad espandersi; l’espansione la porta a prendere coscienza di quanto le appartiene e di quello che avrebbe desiderato quando si incarnò.
Anche la personalità muta con l’Anima e viene alleggerita e resa più serena e più sicura, tanto che può affermare apertamente ciò che ora non desidera più fare, per esempio, cucinare.
Questi viaggi notturni nell’astrale, portano le risposte utili per affrontare in modo proficuo, le ultime settimane o comunque gli ultimi periodi.
Nel sonno la corda d’argento si srotola e questo ti consente i viaggi ed i rientri dall’astrale. Se sei però in terapia, l’uso dei farmaci potrebbe alterare questi processi e non consentirti un pieno rientro nel corpo fisico, ancora necessario.
Di Giorno
Alcune persone iniziano poi a sonnecchiare sempre più spesso anche durante la giornata. A volte visitano il mondo invisibile, come per misurarlo e per trovare il coraggio necessario a superare il velo. È vero anche che, il ritiro delle energie dai diversi centri vitali, comporta maggiore vivacità e un bisogno reale di “risparmiare” le proprie energie.
Sia di giorno, che di notte, sei supportato e spesso hai accanto figure in più, Guide utili per comprendere, espandere la tua Coscienza e mandare in soluzione quello che senti di dover in qualche modo completare.
Può succedere che, queste Guide, prendano volti conosciuti o che rammentano Santi e Patroni a cui sei legato, per infonderti ancor più un senso di pace e di amorevole aiuto, da parte di tutta l’esistenza.
La Partenza
Non è possibile sapere e quindi giudicare, come accade spesso, un Uomo e una Donna per come ha vissuto, perché fino all’ultimo respiro il Gioco va avanti e la “trasformazione” si mantiene in essere.
Chiunque sia stato in Vita, ciò che di lui viene visto è sempre frutto di una lettura personale di chi osserva e tale osservazione nasce spesso da una proiezione sull’altro della propria personalità (specchi Esseni); nessuno sa e può sapere cosa accada negli ultimi istanti e quali e quanti “cambi”, trasformazioni, siano avvenuti negli ultimi tempi e sulla soglia.
Evitiamo quindi ogni forma di commento, sia in positivo, che in negativo. Sovente ci sono “segreti” che un’Anima porta con sé e che creano dei nodi, che condizionano tutto il suo essere. Spesso qualcosa è stato taciuto o fatto per proteggere qualcuno e questo appesantisce anche le energie familiari, coinvolgendo i diversi nati.
“Ogni blocco nel flusso della Vita dovrà essere prima o poi smantellato; ciò che gli avi non sono riusciti a trasmutare andrà in eredità ai loro figli e ai figli dei figli. Così anche dopo generazioni le difficoltà di alcuni possono avere origini nascoste nel passato di un antenato.
Il vero amore si manifesta nel non lasciare situazioni in sospeso – ci rammenta Chantal Dejean nel suo libro e durante i suoi corsi – per noi e per gli altri, nello sciogliere ogni calcificazione, ogni increspatura della vita affinché la nostra anima possa gioire dell’essere libera e i nostri figli possano ereditare una vita più fluida e con meno difficoltà, perché dove ci sono ostacoli e tensioni vi è un’energia densa che non lascia fluire“.
Vi affido queste parole, perché la morte o meglio la Trascendenza, come preferisco chiamarla, è un momento meraviglioso, di cui ben poco si diceva, e proprio per questo è tempo di raccontare, di parlarne, perché la stessa gioia che precede e accompagna una nascita, avvolga e si manifesti anche in questo momento.
Incontrerai Anime che vogliono essere tenute per mano, mentre i loro occhi terreni si chiudono e gli occhi dell’Anima si spalancano, ed altre che per 100 motivi, insindacabili, decideranno di farlo da soli, nella piena intimità.
Come ho più volte detto, nulla accade per una sorta di beffa del caso, ma tutto rientra in un progetto, in un piano personale, che tu puoi solo accogliere, come un atto d’Amore infinito.
Onorata di poterne scrivere e parlare.
Riferimenti: “Quando il soffio si rivela” di Chantal Dejean
Articolo di Ti degli Arcangeli (autrice dei 2 libri “Le Preghiere Arcobaleno dagli Arcangeli” e “La Via della Luce. Testi guida dell’Arcangelo Uriele” ) con canalizzazione di un Arcangelo specifico oppure facendosi ispirare da Arcangeli e Angeli – Canale Telegram di Ti degli Arcangeli: https://t.me/ScintillediLuce
Fonte: https://www.sottounarcobalenodiluce.com/gli-ultimi-periodi-dell-anima-sulla-terra/
Splendido articolo, scritto bene ed esaustivo