HomeScienza di confineAbbiamo una “linea diretta” con la Forza Creatrice di tutto    

Commenti

Abbiamo una “linea diretta” con la Forza Creatrice di tutto — 1 commento

  1. Tutto è immaginazione, ma riguardo alle FORME. La Materia primordiale è reale. Essa ha la capacità di assumere forme proiettate da una Volontà Intelligente.
    La materia primordiale è come uno specchio, che assume tutte le forme immaginarie, ma come lo specchio, non è queste forme. L’Immaginazione è il potere creativo, e come asserisce attualmente la quantistica, non ci sono limiti alla creatività.
    Nello studio del Tetragramma sacro, vi si racchiudono, nascoste, tutte le leggi sulla Creazione e dell’Universo
    Il quarto termine del Tetragramma è indicato dalla seconda He lettera ebraica, la seconda Porta, che racchiude molti misteri. E’ il mistero della sfinge.
    Le porte sono due, e in ebraico antico porta è Joanah, che si traduce Giovanni.
    Nel corso dell’anno abbiamo due ricorrenze al tempo dei due solstizi: San Giovanni evangelista e San Giovanni battista.
    La seconda He è l’inconscio, ovvero la corrente inconscia universale, presente anche nell’essere umano, ed è questo il motivo per cui si ricorre alla discesa agli inferi.
    Dalle correnti presenti nella seconda He, il quattro elementi o i quattro fiumi, o energie in continuo fluire, nasce un quinto essere di cinque elementi o quintessenza, che è la vita universale e la Volontà del Tutto, l’energia unitaria che appartiene alla individualità dell’Essere Creatore.
    E’ impossibile approfondire in un commento, però, pur avendo delle grandi intuizioni come quelle del dr Braden, occorre esplorare sui limiti che rallentano l’evoluzione, e come superarli, e per ciò puo essere vantaggioso indagare nelle antiche scritture, perché oltre la terza dimensione, la logica non è efficiente, occorre una mentalità analogica, quella dei frattali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri articoli nella categoria "Scienza di confine"