HomeScienza di confineL’incredibile collegamento tra il Cuore e il Campo Magnetico Terrestre    

Commenti

L’incredibile collegamento tra il Cuore e il Campo Magnetico Terrestre — 5 commenti

  1. Molto interessante. L’unico dubbio è l’utilizzo che qualcuno potrebbe fare di queste scoperte, visti i risultati di quello che già fanno con alcune frequenze sparate nella ionosfera.

  2. Interessante. Sarebbe utile capire se anche degli eventi positivi di massa generino delle onde elettromagnetiche altrettanto potenti. Per es gruppi estesi di preghiera a Lourdes o alla Mecca. E poi c’è il discorso delle frequenze di guarigione dei siti dei megaliti. Le linee energetiche della Terra. E quindi dove sarebbe meglio abitare e dove no. Meditazione consapevole per riallinearsi energeticamente. Tutte cose sottovalutate e ignorate per lo più. Speriamo che le ricerche vadano avanti e che si riscopra l’antica saggezza. Ciao

  3. Leggo i commenti e, devo dirlo, non sono convinta. Pur riaffermando la bontà dell’articolo, non sono d’accordo sulla conclusione e cioè che sia il cuore a produrre le ‘emozioni e sentimenti che generiamo nella nostra vita’. E’ vero, i ritmi cardiaci e tante altre cose vengono alterate dalle emozioni, ma le emozioni nascono dalla mente (conscia o incoscia, come si vuole) non dal cuore. E’il pensiero che produce l’emozione ed è l’emozione che produce l’energia – che a sua volta altera tutti i normali livelli fisiologici dell’organismo, inclusi i ritmi del cuore. Sarebbe troppo lungo in questa sede elencare tutte le ricerche americane (incluse quelle di Targ e Puthof della vecchia Research Stanford Institute) che confermano quanto sopra. Comunque, mi sembra giustissimo il suggerimento di A.Dalu.

  4. Come da antiche e nobili dottrine, in verita il cervello è solo la testina magnetica rispetto al corpo. Incosciamente noi diciamo frasi tipo ‘ mi sta sullo stomaco’ ‘mi faccio un fegato coosí’, ecc..ecc.. Le nostre personalitá sono all’interno degli organi, il pensiero passa lungo di essi, delle ghiandole endocrine, e sale al cervello, qui viene tradotto nella materia attraverso neuroni e sinapsi. Il cervello è un’interfaccia, ma per accettare questo bisogna uscire dall’ortodossia occidentale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri articoli nella categoria "Scienza di confine"