Conoscere come nascono Cancri e Tumori
Dr. Robert Young
Il cancro non è formato da cellule cancerose, ma da acidi derivanti dagli alimenti e dai processi metabolici dell’organismo; acidi che fermentano avvelenando i tessuti del corpo.
“Voglio ribadire che non esiste una cellula tumorale. Le cellule del corpo non sono soggette a mutazione, bensì al degrado. Le cellule sane, qualora poste in un ambiente acido, possono degradarsi generando batteri, lieviti e muffe. Gli acidi si possono diffondere in molte parti del corpo, rovinando le cellule dei tessuti. Le cellule così deteriorate, con i rifiuti che generano, posso rovinare altre cellule creando una reazione a catena” (dr. Robert Young).
Cosa sono le cellule cancerose?
Non esistono le cellule cancerose. Il cancro non è formato da cellule cancerose, ma da acidi derivanti dagli alimenti e dai processi metabolici dell’organismo; acidi che fermentano avvelenando i tessuti del corpo. Proprio come una mela marcia in una cassa di mele sane, rovina le altre, così una cellula cancerogena tende a rovinare quelle che la circondano. Parlando di questa mela, non diciamo che ha il cancro, diciamo che è marcia o immangiabile.
“Cancro” non è un nome, è un aggettivo!
Non esistono cellule tumorali o cancerogene nel nostro corpo; esistono acidi che rovinano le cellule sane e cellule non più sane che generano una condizione tumorale o cancerogena. Tutti – dal concepimento fino alla morte – abbiamo delle cellule non sane nel nostro organismo; la loro quantità, però, dipende dallo stile di vita e dalle scelte alimentari che facciamo.
Nel suo quotidiano lavoro, l’organismo ha bisogno di energia per vivere. Con il suo metabolismo produce rifiuti acidi dovuti all’alimentazione e agli scarti prodotti dal lavoro cellulare. Se questi rifiuti acidi non vengono completamente eliminati, attraverso la minzione, il sudore, la defecazione e la respirazione, si accumulano in vari distretti corporei, tra cui, il tessuto connettivo, i muscoli e le ossa.
Metastasi
Va precisato che le cellule cancerogene non si moltiplicano. Quando gli acidi alimentari o metabolici rovinano delle cellule, queste emettono delle sostanze in grado di rovinare anche quelle che le circondano. Il fenomeno ricorda ciò che viene chiamato “effetto domino”.
Quando ciò accade, il corpo entra nella modalità di conservazione e forma dei monomeri di fibrina (molecola semplice capace di combinarsi con altre molecole) per incapsulare le cellule deteriorate, al fine di proteggere il tessuto sano circostante. I medici chiamano “tumori” questo tipo di formazioni. Pertanto, possiamo dire che i tumori sono delle incapsulazioni fibrose contenenti cellule guaste e i prodotti acidi risultanti dai loro rifiuti. Il tumore va visto come una soluzione messa in atto dal corpo per contrastare un sistemico (generale) degrado di cellule e tessuti sani, causato da un modo non salubre di vivere, mangiare e pensare.
Genetica
Il ruolo giocato dalla genetica nelle condizioni tumorali, è quello di dotare un individuo di una costituzione ereditaria piuttosto debole: in questo caso si possono instaurare delle condizioni di acidità organica. Una persona è predisposta per una condizione cancerosa, solo se è “acido” il suo stile di vita e lo sono anche le sue scelte alimentari.
Sistema immunitario
Il sistema immunitario può lavorare nel migliore dei modi quando il pH dei fluidi corporei si aggira da 7,365 a 7,4. Una cura con chemioterapia e radioterapia è in grado di sopprimere il lavoro che i globuli bianchi fanno nei confronti degli scarti e degli altri nemici dell’organismo.
Chemioterapia
Tutti i trattamenti di chemioterapia sono acidi e contribuiscono a rendere ancora più acidi dei tessuti che già lo sono. La vera causa del cancro, si trova nel livello di acidi alimentari e metabolici che avvelenano i fluidi nel corpo. Questo è il motivo per cui tutti i trattamenti che mirano ad eliminare i tessuti e le cellule cancerose, portano alla degenerazione dell’organismo.
Radiazioni
Le radiazioni frammentano le cellule cancerose e tali frammenti si spargono nell’ambiente interno, ciò causa un inquinamento sistemico (generale) e mette sotto stress i globuli bianchi e gli organi escretori, tra cui i polmoni, il fegato, l’epidermide, i reni e l’intestino. La soluzione non è quello di distruggere i tumori con le radiazioni, ma riportare i tessuti al giusto livello di alcalinità.
Chemioterapia e radiazioni
La chemioterapia e la radioterapia sono focalizzate su un aspetto sbagliato, puntano infatti a distruggere le cellule cancerose. Un vera cura, invece, dovrebbe portare a riequilibrare l’acidità dei fluidi organici. Una soluzione valida va, quindi, ricercata nello stile di vita personale e nelle scelte alimentari, due fattori in grado di creare un’acidità che si va a localizzare nei punti più deboli dei distretti corporei.
Chirurgia
La chirurgia elimina le cellule cancerose, ma disturba il tessuto sano circostante. Ciò può causare ulteriori acidificazioni di tale tessuto ed un peggioramento della situazione.
Alimentazione
Si dice che un modo efficace per combattere il cancro, potrebbe essere quello di seguire una dieta che non fornisca alle cellule tumorali le sostanze necessarie per moltiplicarsi. Va precisato che le cellule tumorali non si moltiplicano! Tali cellule erano sane ed ora sono in una condizione in cui stanno marcendo, fermentando e rovinando le cellule circostanti. Le cellule del corpo sono costituite da materia intelligente, che non può essere distrutta, può solo essere modificata. La chiave per guarire da una condizione cancerosa è un iper-alcalinizzazione che, filtrando nei tessuti, ne riporti il pH al giusto livello.
Cambio di dieta e supplementi alimentari
Una persona, al fine di superare una condizione cancerogena, deve aiutare il suo corpo a ristabilire una condizione alcalina e a gestire meglio i carichi “acidi” che la vita propone, utilizzando un’alimentazione sana e favorendo i ricambi cellulari. Anni di esperienza hanno dimostrato che un corpo sano non può ammalarsi, se si trova in una condizione alcalina. Una condizione cancerosa va, perciò, sempre vista come l’espressione di errori nelle scelte alimentari e in generale di vita.
Zucchero, miele e dolcificanti (aspartame, ecc.).
Gli zuccheri, compreso il miele, sono acidi e possono causare la trasformazione di cellule sane in cellule cancerose. Tutti gli zuccheri sono prodotti con i rifiuti acidi generati dalla fermentazione di qualche sostanza. Il sale marino naturale è invece alcalinizzante, e dovrebbe essere incluso in ogni cura per prevenire o invertire una condizione cancerosa. Il sale marino è anche fondamentale per aiutare il corpo creare una quantità tampone di bicarbonato di sodio.
Muco e latticini
Il muco è il prodotto finale del corpo utilizzato per tamponare gli acidi dietetici e/o metabolici con il bicarbonato di sodio. Un corpo sano produce il muco per proteggere le cellule sane, facendo in modo che non assorbano acidi dovuti all’alimentazione o al loro metabolismo.
Il latte è molto acido e contiene il lattosio, un acido capace di creare condizioni cancerogene. Il lattosio si trasforma in acido lattico, uno delle principali cause cancerose, che si somma a quelli nitrico e urico, causati dalla digestione delle proteine di origine animale. Anche il latte di soia conservato è acido e non dovrebbe essere usato.
Acqua
L’acqua migliore da bere è l’acqua depurata o filtrata, al fine di evitare le tossine e i metalli pesanti talvolta presenti nell’acqua di rubinetto. Come acqua minerale, sarebbe bene scegliere quella in bottiglia di vetro, con un residuo fisso inferiore a 30 mg per litro ed un pH pari a 9,5 o superiore.
Caffè, tè e cioccolato
Caffè, tè nero, cioccolato sono tutte acidi e non aiutano il carpo a mantenersi alcalino. Tra le bevande il tè verde è una delle soluzioni migliori, risultando anche valido nella lotta contro il cancro.
Proteine animali
Tutte le proteine di origine animale, compresi i pesci, sono molto acide e non dovrebbero essere incluse nella dieta di coloro che già hanno un organismo molto acido, come lo è quello di chi ha dei tumori. La stessa cosa dicasi per gli antibiotici e gli ormoni, in quanto sono entrambi degli acidi metabolici.
Un simile organismo non può rimuovere in modo adeguato gli acidi urico, nitrico, solforico e fosforico provenienti dai prodotti origine animale. Ciò provoca, infatti, un aumento dell’acidità e, potenzialmente, una maggiore degenerazione di cellule sane che diventano tumorali.
Tratto da: “Il Miracolo del PH Alcalino” di Robert O. Young
Fonte: http://www.laviadelcuore.eu/come-ci-si-ammala/97-conoscere-come-nascono-cancri-e-tumori.html
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