Smetti di cedere il tuo Potere Interiore
Smettere di cedere il proprio Potere Interiore, significa non identificarsi più nel ruolo della vittima.
Smetti di dare la colpa agli altri e alle circostanze e decidi di essere felice. Smetti di incolpare gli altri per quello che non hai o per quello che non hai ancora fatto, per quello che senti o non senti. Puoi biasimare i tuoi genitori, i tuoi insegnanti, il tuo compagno, le relazioni fallite, il governo, il tuo ex capo, il gatto, il cane, le zanzare in estate, ma l’unica persona responsabile della tua felicità, sei tu!
Quando incolpi gli altri per le cose che ti accadono, dai loro potere sulla tua vita. Diventi una vittima pensando e chiedendo che siano “gli altri” a risolvere la situazione. Stai letteralmente delegando la tua vita agli altri. Se qualcosa non ti piace o non ti va a genio, lasciala andare! Se intralcia il tuo cammino, sappi che non sei un albero, quindi, spostati! Se qualcuno ti intossica l’esistenza, allontanati! Se c’è chi ti svaluta continuamente, impara ad affermare te stesso! Se la scelta di una persona ti ha mandato in rovina, bene, questa è l’occasione giusta per imparare a non dipendere da nessuno, ma solo da se stessi!
Prenditi la Responsabilità della tua Vita. Fai le tue scelte!
Incolpare gli altri è solo un altro modo per giustificare di aver mandato la propria vita a rotoli. Costruire una vita appagante su una mole infinita di scuse, è impossibile. Niente e nessuno può avere potere su di te finché non glielo cedi. Perdi il tuo Potere ogni volta che lasci che siano le circostanze o le altre persone a prendere il timone della tua vita. Ti basta prestare attenzione alle tue emozioni per rendertene conto. Ogni volta che sperimenti un’emozione negativa come rabbia, frustrazione, impazienza, tristezza, ansia, paura, invidia o, comunque, qualsiasi stato emotivo che non sia affine a gioia, calma, gratitudine, amore, allora significa che hai ceduto il tuo Potere Interiore e la tua energia vitale a qualcuno o a qualcosa.
Una persona può avere potere esteriore su di te, può decidere di licenziarti o di non assumerti, può metterti addirittura in prigione, può cercare di manipolarti, ma può avere potere su di te solo quando tu glielo concedi. Sembra un paradosso ma è davvero così.
Ti faccio un esempio: se ti rubano il portafoglio in metropolitana per il senso comune è normale che tu ti senta infuriato, triste o preoccupato per l’accaduto. Eppure in questo modo hai ceduto il tuo potere interiore alla persona che ti ha rubato il portafoglio. In questo caso, al danno materiale si somma, per così dire, la beffa energetica data dalle emozioni negative che ti portano a disperarti, inveire e rimuginare sull’accaduto. Con ciò non voglio dirti che devi disinteressarti del tuo portafoglio, celebrare l’evento, far finta di niente e non denunciare il fatto alle autorità competenti.
Non cedere potere interiore significa riprendere il comando dei tuoi pensieri, delle tue emozioni imparando a gestire ciò che accade nella tua vita indipendentemente da quello che succede all’esterno. Meglio: nonostante quello che accade all’esterno! Sembra una sottigliezza ma non lo è.
Ogni volta che ti ritrovi avviluppato nelle spire di un’emozione negativa, lasci che questa vibrazione di bassa frequenza si incarni dentro di te. Questo significa che stai cedendo il tuo potere e che stai disperdendo la tua energia interiore. Stai lasciando che dei veri e propri “vampiri energetici” approfittino del tuo momento di debolezza.
Bada bene che la porta a quei ladri di energia del tuo tempo, dei tuoi desideri e della tua felicità, l’avrai lasciata aperta tu, consentendo a quei pensieri tossici di insinuarsi nella tua testa e facendoti avvelenare dalle emozioni negative di cui sono portatori.
Ebbene si! Ci sono ladri di energia che puoi identificare in specifiche categorie di persone che hanno potere esteriore su di te (come quelle che ti infastidiscono, come chi ti taglia la strada in macchina o il vicino che sporca il cortile condominiale), tuttavia i confini delle categorie dei “succhia energia” sono ancora più ampi. Ci rientrano a pieno titolo le circostanze esterne, quelle che sfuggono (apparentemente!) dalle tue scelte dirette, come la pioggia, i tassi di interesse bancari, un incidente stradale, il tuo Ego – con i suoi schemi e la sua modellizzazione mentale delle realtà che ti porta a preferire di avere ragione piuttosto che essere felice – il tuo passato, con le sue rabbie, rancori, rimpianti, frustrazioni, e tutte quelle esperienze che ti condizionano negativamente e ti fanno perdere fiducia; il tuo Futuro, con i suoi obiettivi, i desideri, le aspettative e il timore dell’ignoto.
Cosa fare per riappropriarti del tuo Potere?
Sicuramente lo strumento pratico per eccellenza, è riconoscere ed abbracciare tutte le tue emozioni, anche quelle che non ti piacciono. Osservale come se fossi uno spettatore, dagli un titolo, un nome e, se vuoi, un grado di intensità. Studiale in maniera certosina come se fossi un medico. Quando accendi il tuo riflettore interiore sulle tue emozioni negative, togli loro forza e non ne sei più in balia. Accettarle toglie loro la forza. Consapevolizzarle toglie loro forza.
Il principio è identico a quello delle arti marziali: quando assecondi la forza dell’avversario (invece di opporti con la forza) puoi utilizzarla a tuo favore. Se fronteggi la forza con la forza, farai tanta fatica e non è detto che tu ne esca vincitore. Così avviene anche con le tue emozioni. E se proprio ti senti sopraffatto, metti in pratica la “Preghiera della Serenità di San Francesco”: “Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre”.
Se stai dando energia a qualcosa che non ha senso, che non porta beneficio né a te né agli altri e in questa particolare fase della tua vita non puoi fare niente a riguardo, allora lascia che il pensiero si dissolva. Non fare niente. Concentrati su altro e permetti al flusso dei tuoi pensieri di aprirsi a nuove intuizioni. Le soluzioni giungono se ti rilassi e concedi al tuo IO interiore di dialogare con te. Se, invece, puoi fare qualcosa che può servire a cambiare la situazione e che porterà beneficio a te/ agli altri: fai quella cosa! Qualsiasi sia il tuo caso fra il fare e il non fare, una volta consapevolizzata la scelta, goditi il senso di benessere che ne deriva.
“Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro. Oppure possiamo scegliere da noi, e forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito”. (Chuck Palahniuk)
Fonte: https://vampirienergetici.it/smetti-di-cedere-il-tuo-potere-interiore/
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