L’Accidia: Come Superare il Vizio Capitale dell’Indifferenza
di Mister Loto
L’accidia è uno dei sette vizi capitali della tradizione cristiana. Un po’ come succede per l’ignavia, oggi in molti non conoscono il significato del termine, né il concetto che vuole esprimere. Eppure, purtroppo, questo è uno dei vizi capitali più diffusi nelle società moderne.
La parola deriva dal greco ἀ (alfa privativo = senza) e κῆδος (cura), ed è sinonimo di pigrizia e apatia. La sua origine classica la fa derivare dalla lingua latina volgare “acedia”. L’accidia viene quindi definita come uno stato di pigrizia, torpore o noia, in cui una persona non si preoccupa o non si interessa della propria posizione o condizione nel mondo. Questa emozione negativa può causare una sensazione di apatia e indifferenza nei confronti delle attività quotidiane e delle relazioni sociali.
Differenza tra l’Ignavia e l’Accidia
Spesso è un po’ complicato capire la differenza tra l’ignavia e l’accidia perché, effettivamente, è molto sottile. Spesso queste due parole vengono usate come sinonimi, ma non lo sono.
Gli ignavi sono le persone indolenti, che non prendono mai una posizione, che non fanno mai nulla in modo di evitare di assumersi delle responsabilità. È gente pigra e vigliacca.
Gli accidiosi sono invece quelli privi di sensibilità ed empatia, che restano impassibili davanti al male. L’accidia è l’incapacità interiore di agire per il bene. Sono persone egoiste e ciniche.
Purtroppo queste due caratteristiche viaggiano spesso a braccetto, rendendo le persone dei mostri di indifferenza, senza ideali e senza meta.
Effetti Negativi sulla Vita Quotidiana
L’accidia può avere un impatto negativo sulla vita quotidiana di una persona, impedendole di raggiungere i propri obiettivi e di vivere appieno la propria esistenza. Una persona che ne soffre potrebbe sentirsi demotivata e priva di energia. Questo la rende incapace di affrontare le sfide quotidiane e di dedicarsi alle attività che una volta le davano piacere.
Inoltre, l’accidia può anche influire negativamente sulle relazioni interpersonali. Una persona priva di interesse per il mondo che la circonda e poco interessata ai bisogni degli altri non è il massimo da frequentare. Questo può portare ad una ancora maggiore distanza emotiva e mancanza di connessione con le altre persone.
Come Superare l’Accidia
Per superare l’accidia, è importante identificare le cause sottostanti e lavorarci sopra. Spesso, questo vizio è il risultato di una mancanza di significato o di una sensazione di insoddisfazione nella propria vita. È importante quindi trovare attività che apportino un senso di scopo e realizzazione, e dedicarsi a queste con impegno.
Un altro rimedio è l’incontro con gli altri. La vita comune, la solidarietà e la comunione possono aiutare a curare questa forma di pigrizia spirituale che colpisce soprattutto i solitari.
A volte è la forte timidezza o l’incapacità di accettare sé stessi che genera l’accidia. Trovare la pace con quello che si è e rimuovere il senso di vergogna nei confronti degli altri, aiuta a non essere accidiosi.
In conclusione, superare l’accidia richiede una combinazione di auto consapevolezza, relazione con gli altri e accettazione di sé. Con questi strumenti a disposizione, è possibile trovare la motivazione e la gioia di vivere.
Articolo di Mister Loto
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