Parte di Te è già in quel Nuovo tanto atteso
di Georgia Briata
Mi rivolgerò a te al femminile, non perché io stia parlando solo alle donne, ma perché le mie parole sono rivolte all’Anima antica che vive in te e che ha viaggiato di vita in vita, nello spazio e nel tempo, per giungere a questo glorioso momento in cui si è finalmente aperto il varco per accedere a un Mondo Nuovo.
Se stai leggendo le mie parole, è perché questi concetti sono già nel tuo campo sottile e quello che stai facendo ora, è semplicemente mettervi peso per portarli più velocemente nel materiale. Nessuno ti può realmente dire qualcosa che già non sia tuo, che già non sia arrivato alla tua comprensione, anche se ancora nascosta dalla confusione.
Sei già oltre quindi, parte di te è già in quel Nuovo tanto atteso. È vero infatti, che se tu fossi ancora sintonizzata con il passato e con la tua prigione interiore, non potresti raggiungere parole che parlano di risoluzione, è chiaro invece che sei sintonizzata sulla “liberazione”.
Ma non è ancora il momento di rilassarti e lasciar cadere l’attenzione, perché ora che tutto sembra più quieto, la presenza spirituale si potrebbe abbassare e la mente, senza che tu te ne accorga, può di nuovo prendere il sopravvento riportandoti in un’ipnosi sottile in cui non ti accorgi di tornare.
Quando ci sono problemi, dinamiche e dolori, anche nella stanchezza, anche nella confusione, il nostro sistema di presenza interiore è sempre in azione. Siamo sempre pronti a parare i colpi, siamo sempre attivi, rivolti alla ricerca della risoluzione e questo ci tiene saldi al nostro centro e al nostro intento. Ma adesso che le cose sembrano un po’ appianate, è forse il momento più importante, più difficile, più pesante, perché l’adrenalina scende e con lei l’attenzione, il senso di osservazione.
Ti chiedo invece di restare vigile, di non farti agganciare. Sei in bilico tra il Vecchio e il Nuovo, Anima antica, l’onda che tu sei non è ancora uno con il mare. La vita che conoscevi sembra sbiadire, cerchi dunque tanto affannosamente un nuovo che però ancora non riesci a vedere e allora la paura ti chiama, cerca di portarti indietro al conosciuto e ti sussurra all’orecchio parole che ti fanno tremare, ancora e di nuovo.
Non le ascoltare. Non lasciar cadere l’attenzione. Non farti riagganciare. Libertà, ecco su cosa stai prendendo la mira ora, ma la libertà nasconde la paura, resta dunque osservatrice del tuo fantasma interiore. La tua parte bambina chiede cambiamento, rinnovamento, integrità e la stessa cosa chiedi anche tu. Eppure, eco lontane ancora ti trattengono, come sirene. Come catene.
Le persone vanno, le persone vengono, tutto è in costante rinnovamento, tutto si muove veloce davanti al tuo sguardo che sembra però appannato, oscurato da un velo che parla ancora di passato. E tu, che sai bene essere proprio quel passato che non ti fa volare e ti schiaccia giù, stai ancora rincorrendo qualcosa o qualcuno che non ti appartiene più.
Porta dentro di te la completa intuizione della tua Presenza, della tua vera identità, della tua originale essenza. Cogli in te la via della gioia e accogli in te la visione di questo mondo nuovo, affinché tu ti possa pacificare, affinché tu possa pacificare quella parte di te tanto umana, che crede di non meritare e che quindi si dimena e si allontana profondamente dalla vita.
Tutto è errato, non esiste più nella tua memoria questa ferita che da sempre ti fa sentire inadeguata e che ti fa tremare all’idea di fare ancora e anche ora la scelta sbagliata. È pura illusione, quindi ti puoi rilassare. Non vi è più nulla da decidere qui, non è più del fare che ti devi preoccupare, quanto di capire ciò che già stai vivendo e che ancora non riesci a vedere.
Lascia andare ogni tormento, sapendo che se ancora il nuovo non compare, è solo perché la realtà fisica richiede molto più tempo lineare per subire la trasformazione. C’è solo da aspettare. Ma per velocizzare questo movimento, puoi spiegare alla tua parte più umana, alla tua parte bambina e alla mente cosciente, cosa devono cercare, così che tutto possa avanzare.
Metti dunque questo intento nel leggere queste parole: Impara a vedere la nuova dimensione che già c’è, per renderla reale.
Articolo di Georgia Briata
Tratto da: “Anima antica entra nel nuovo” di Georgia Briata
Fonte: http://www.iosonoilmiobuddha.it/2018/12/prefazione-al-libro-anima-antica-entra.html
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