Lasciare andare… chi non c’è mai stato!
Non serve andarsene per non esserci. Ci sono molti modi per non essere presenti nella vita di qualcuno.
Decidere quindi di non fare più parte della vita di chi magari, a parole, sostiene di amarci (ma poi ci ferisce) è una scelta forte, benché spesso necessaria.
Dovremmo smettere di trovare scuse per rimanere, e imparare invece a dire addio, ma un Addio con la “A” maiuscola, di quelli veri, che chiudono tutte le porte, da cui altrimenti si potrebbe rischiare di rientrare. In altre parole, lasciare andare qualcuno può essere una cosa saggia, ma ancora meglio sarebbe imparare ad andarcene noi, quando ci ritroviamo in una situazione che ci fa solo star male e non ha più soluzione.
Quando siamo in grado di staccarci da qualcosa che ci ha frustrato per molto tempo, riusciamo finalmente a schiarirci la mente e a liberarci di quelle ‘assenze’ di cui non capivamo il motivo e che tenevano la nostra vita appesa a un filo.
Crescere è imparare a dire addio
Riuscire a dire addio a chi non c’è mai stato ‘veramente’, significa non retrocedere, separare quello che ci arricchisce da quello che ci fa star male, prenderci cura di noi e smetterla di supplicare e mendicare briciole di affetto e di attenzione, che esistono solo nella nostra mente.
Quando non c’è reciprocità o la bilancia pende più verso il dolore, allora la relazione perde tutto il suo significato. Di conseguenza, l’unico risultato che raggiungiamo, è agonizzare nell’attesa di un effettivo sigillo che segni la fine che comunque aspettavamo.
Quando invece siamo noi a decidere di andarcene, ci rendiamo conto di esserci liberati, di essere cresciuti e di aver aperto la possibilità a una nuova vita. Questa nuova atmosfera ci permetterà di seminare nuove emozioni in un terreno che fino a quel momento non era stato fertile.
È sempre importante sapere quando termina una tappa della vita. Se insisti a rinchiuderti in essa più del necessario, perdi la gioia e il senso del resto che ti aspetta. Chiudere porte, capitoli o come vogliamo chiamarli: l’importante è poterli chiudere e lasciare andar via momenti della vita che si stanno, comunque, già concludendo.
Non possiamo vivere nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché è andata così… quel che è successo, è successo, bisogna staccarsene, bisogna liberarsene. Non possiamo restare bambini in eterno, né adolescenti tardivi, né impiegati di imprese inesistenti, né mantenere legami con chi non vuole essere vincolato a noi.
“I fatti passano e bisogna lasciarli andare”. (Paulo Coelho)
Pensare che qualcuno ci sarà sempre, è un grande errore
Ci sono volte in cui le persone scompaiono dalla nostra vita, pensando di poterci ritornare quando vogliono, perché sono sicure che noi saremo sempre lì ad aspettarle. Ma non funziona così. Tutti meritiamo rispetto e l’assenza ha un prezzo elevato.
L’amore cieco non è garanzia sufficiente perché una relazione funzioni. Le storie che restano in sospeso vanno chiuse e basta. Da questo dipende il nostro benessere emotivo. È vero che è difficile affrontare un addio, con la certezza di dover poi lottare per guarire la ferita che inevitabilmente si creerà. Ma dobbiamo avere autostima, fiducia in noi stessi e nella scelta che abbiamo fatto, e pensare che questo aumenterà in futuro il nostro benessere.
Crescere, inizialmente implica un certo disorientamento che può anche destabilizzarci. Dobbiamo, quindi, essere consapevoli che parte del cammino lo percorreremo accompagnati ‘mano nella mano’ dall’incertezza. Non è certo una cosa da poco… ma dobbiamo ricordare che in cambio avremo la possibilità di ricostruire noi stessi e l’equilibrio con il nostro io interiore. Si tratta, in sostanza, di essere onesti ed esigenti nella scelta delle nostre compagnie emotive. Non è certo facile, ma le cose necessarie non sempre lo sono.
Staccarci da ciò che comporta egoismo, interesse e assenze ingiustificate, ci aiuterà a incominciare una nuova fase della nostra vita, a seminare e a raccogliere nutrimento per la nostra autostima e anche a crescere dal punto di vista emotivo. Crescere e diventare padroni della propria vita, vuol dire anche saper dire addio.
Fonte: http://lamenteemeravigliosa.it/lasciate-andare-chi-non-ce-mai-stato/
È difficile lasciar andare una persona con la quale hai condiviso tanti momenti della tua vita ed hai pensato che quel legame potesse durare per sempre: la complicità, l’empatia e l’affetto sembravano essere così forti da poterti accompagnare sempre… Ma quando le persone scompaiono dalla tua vita, e poi pensano di poterci ritornare pensando che noi li accoglieremo ancora, dobbiamo lasciarle andare definitivamente per crescere noi, e liberarci così da legami non veri, che non solo non aiutano la nostra autostima, ma non ci sono d’aiuto in alcun modo, perché credere di poter contare su chi invece c’è solo quando gli fa comodo ci fa sentire più fragili e più soli…meritiamo molto di più, cerchiamo di ricordarlo…