Ciò che è reale supera i cinque sensi
Dott.ssa Carla Sale Musio
Esiste una realtà che va oltre i cinque sensi. È una realtà quotidiana fatta di sentimenti e comprensioni che la ragione ignora e che il buon senso comune ridicolizza.
Siamo stati abituati a considerare vere, e perciò reali, soltanto le cose che si possono toccare, gustare, annusare, vedere o ascoltare, e non ci rendiamo conto che, quasi sempre, ciò che è veramente importante non si può stringere tra le mani.
Quello che ci fa stare bene o male, infatti, sono pensieri, stati d’animo, sentimenti… capaci di infondere alla vita il suo profondo significato o di renderla inutile e priva di futuro. La nostra verità interiore modella la percezione di fatti, cose, eventi, relazioni e situazioni. Non esiste una realtà oggettiva, esistono tante verità soggettive. Ciò che percepiamo con i cinque sensi, è sempre il risultato di una convinzione che cerca e trova (più o meno inconsapevolmente) le sue conferme.
La qualità delle nostre credenze determina la qualità della vita che conduciamo. Gli psicologi lo sanno da sempre e, da sempre, a dispetto delle altre scienze, sostengono il benessere e curano la sofferenza, aiutando le persone a esprimere la propria autenticità. La soggettività è una realtà che deve essere accolta, compresa e accettata, perché è la trama che intesse costantemente la realtà, l’ingrediente fondamentale di un’esistenza ricca di significato.
All’interno della soggettività esiste un mondo di sensazioni così potenti da infondere fiducia, entusiasmo, coraggio, desiderio, amore e passione… o, al contrario, paura, depressione, dolore, ansia, umiliazione e annientamento. La percezione della realtà è fatta di stati d’animo che scandiscono lo scorrere degli eventi, colorando la vita di qualità diverse per ciascuno di noi. Si tratta di una realtà viva e vitale, che non trova le sue conferme in laboratorio, ma nel cuore di ogni persona.
Parliamo, quindi, di verità che non soddisfano i requisiti necessari per ottenere la patente dell’autenticità dalla scienza ufficiale, ma che sono reali per chi ne sperimenta la veridicità sulla pelle, nella pancia, nel cuore e nell’anima. L’amore è una di queste verità.
Ci mostra una realtà che non si può clonare, duplicare, autenticare o invalidare, perché soltanto chi la prova può garantirne l’autenticità. Ma, nonostante la sua universale soggettività, a nessuno verrebbe in mente di affermare che l’amore non esiste, solo perché non si può riprodurre in laboratorio. L’amicizia, l’altruismo, la generosità, la fedeltà, la fiducia… sono soltanto alcune delle innumerevoli verità che superano i cinque sensi e affermano la realtà, impalpabile ma indiscutibile, della soggettività.
Negarne l’importanza e il valore, significa ridurre l’esistenza a un cumulo di doveri, senza significato e scivolare inesorabilmente nella depressione. Accoglierne la verità e la realtà, ci porta ad affermare un nuovo paradigma esistenziale, non più basato su valori assoluti, ma sulla tolleranza della diversità e delle sue mutevoli manifestazioni.
Esiste una veridicità che supera i cinque sensi e si apre alle emozioni, affermandone l’esistenza senza incertezze. E’ una realtà coraggiosa, capace di accogliere punti di vista diversi e di immergersi all’interno di un’onda di probabilità, scegliendo, di volta in volta, una delle sue innumerevoli possibilità.
Esiste un campo energetico che circonda ogni cosa, ogni pensiero, ogni azione, sentimento o avvenimento. Un campo di probabilità mutevoli e cangianti, pronte a concretizzarsi nella realtà, o a sparire in un’onda di eventualità infinite. Imparare a conoscerne l’esistenza, significa aprirsi a un modo nuovo di leggere gli avvenimenti e imparare a cavalcare una complessità in grado di renderci padroni della nostra vita e creatori del nostro destino.
Esiste un’energia fluttuante dalla quale attingiamo il nostro presente, di momento in momento. Possiamo ignorarla e continuare a incolpare il destino, trasformando noi stessi nelle vittime impotenti dei capricci del mondo. Oppure possiamo conoscerla e imparare a gestirne il potenziale, diventando gli artefici e i padroni della nostra vita.
Articolo della Dott.ssa Carla Sale Musio
Fonte: http://carlasalemusio.blog.tiscali.it
mi ritrovo in tutto ciò che è stato scritto,però mi rendo conto che al giorno d’oggi che le persone per i problemi che affronta ogni giorno sono prigionieri della sola realtà dei 5 sensi dimenticandosi ciò che hanno vissuto nell’adolescenza dove era l’amore che guidava i loro passi. In questa realtà nascondiamo i propri sentimenti forse per vergogna o per paura di sembrare deboli senza comprendere che mostrare i propri sentimenti è sintomo di forza e aiuterebbe tante altre persone a uscire allo scoperto ed a amare di più la vita