HomeScienza di confineCancro: il rimedio dimenticato… le “Tossine di Coley”    

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Cancro: il rimedio dimenticato… le “Tossine di Coley” — 1 commento

  1. Sono vegana da qualche anno e seguo i principi della “health science” o naturopatia, e non prendo medicine di alcun genere da anni, perché come ogni buon naturopata o “seguace” di questa scienza bistrattata poiché pericolosa per le multinazionali farmaceutiche sa, tutto si basa sul sistema di eliminazione delle tossine e quindi anche delle cellule cancerose attraverso quella che viene definita “crisi eliminativa” da parte dell’organismo, la febbre è uno dei sintomi ed è una benedizione, non una seccatura come ahimé pensa la società occidentale, ormai schiava dei farmaci e della fretta di “guarire” che non è una vera guarigione ma un’ulteriore intossicazione da farmaci. Anche a me a seguito di un tumore era stato quasi imposto di fare la radioterapia, ho rifiutato e sto bene, sono ancora qua. Anni fa ho avuto un fibroma rimosso, era enorme. Da quando sono vegana un secondo fibroma ancora piccolo è letteralmente scomparso, così come altri disturbi sono spariti dalla mia vita, e sono rinata letteralmente. Le terapie che guariscono o che allungano comunque la vita ci sono, e non sarebbero considerate “alternative” se non ci fosse l’imposizione della chemio, che è solo un business e che uccide, ne ho esperienza con carissimi amici che a distanza di 7-8 anni da una remissione con chemio hanno sviluppato metastasi dalla sera alla mattina morendo nel giro di un paio di mesi. L’informazione è TUTTO nella vita, non accettate mai solo una versione dei fatti e fate sempre solo quello che sentite, senza lasciarvi trasportare dalla paura!

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