I pilastri dell’Intuizione
di Francesco Cosimo Damiano Gesù
L’Intuizione è la scintilla o una porta, per raggiungere una Conoscenza Superiore e per vivere una vita appagata, fluente, senza ansie e pacifica.
Ogni giorno siamo bombardati da una valanga di informazioni, richieste e pressioni, che riducono la nostra vastità spirituale in una piccola realtà. Questo inquinamento di dati e sovraccarico di informazioni inonda la nostra intuizione. Ora più che mai abbiamo bisogno di questa capacità innata per guidarci fra una moltitudine di nozioni. Più siamo persi nel ritmo della vita moderna, più abbiamo bisogno di spiritualità ed interiorità.
Il nostro sesto senso, l’intuizione è una parte intrinseca della nostra natura. Quando eliminiamo tutti i comportamenti che provocano stress, le pressioni, le proiezioni mentali, i dogmi e i falsi miti, troviamo la radianza del nostro vero Io. Questa natura autentica è pacifica, estatica e intuitiva. Ognuno di noi ha questa capacità di conoscere e di sentire, di vedere e ascoltare, oltre la nostra consapevolezza cosciente.
L’origine della parola “intuizione” è il verbo latino “intueri”, che di solito è tradotto come “guardare dentro” o “contemplare”. Vi è un crescente moto di ricerca che suggerisce che vi siano sottostanti aspetti non-consapevoli dell’intuizione. Tra questi aspetti dell’intuizione coinvolti nella percezione intuitiva, ci sono l’apprendimento implicito o la conoscenza implicita.
La scienza sta ora dimostrando che il cuore è coinvolto nell’elaborazione e nella decodifica di informazioni intuitive. L’emozione e l’intuizione sembrano essere radicate sia nel cuore che nel secondo cervello, l’intestino.
L’intuizione è come un dispositivo segreto e interiore che ti aiuta a fare salti quantici nella tua vita, una mappa che rivela le scorciatoie, apre la via e tiene le chiavi della tua felicità. Persino in campo militare si stanno studiando i segreti dell’intuizione. Sulla scia di decisioni intuitive prese sul campo di battaglia che hanno salvato molte vite, i ricercatori statunitensi stanno studiando il potere dell’intuizione. Percepire il pericolo imminente, decidere se gli oggetti sono missili o aerei di linea, o individuare le bombe, sono alcune situazioni in cui è necessario esprimere un giudizio istantaneo e dove sono in gioco delle vite.
Gli studi della marina statunitense, con esperti di scienza neurale, cognitiva e comportamentale, stanno cercando di scoprire ciò che dà origine al nostro cosiddetto “sesto senso” e come possono addestrare i marines ad usarlo. Un ex ufficiale della marina statunitense, ha persino scritto quattro libri sull’argomento e crede che attingere al nostro intuito ci aiuti ad eccellere alla velocità della luce. Capire cosa sia l’intuizione, può aiutarci a riconoscerla.
Le basi dell’Intuizione
L’intuizione è una consapevolezza istintiva. In realtà, l’intuizione è una cosa misteriosa e curiosa oltre ogni descrizione. Quando sei in sintonia con la tua intuizione, hai una comprensione inconscia e una conoscenza sottile, e sei in grado di vedere l’immagine più grande, o il significato delle cose. È sensoriale, non proprio un funzionamento cognitivo. L’intuizione percepisce il significato delle cose, avendo una comprensione dei concetti e delle connessioni oltre la conoscenza quotidiana.
“L’intuizione non è un singolo modo di sapere, è la nostra capacità di tenere spazio all’incertezza e alla nostra volontà di confidare nei molti modi in cui abbiamo sviluppato conoscenza e intuizione, inclusi l’istinto, l’esperienza, la fede e la ragione.” (Brene Brown)
L’intuizione è una fenomenologia innata in noi, ma spesso ci manca o ne dubitiamo. Spesso sentiamo delle sensazioni intuitive ma le ignoriamo, dubitando della loro veridicità. In seguito, scopriamo che questi segnali avrebbero potuto salvarci da una situazione spiacevole.
Inizialmente, proiettiamo l’intuizione su altre persone “spirituali”, sensitivi o maestri, affidandoci alle loro esperienze. Nel proiettare la nostra intuizione e la consapevolezza psichica su altre persone, perdiamo di vista la consapevolezza intuitiva che da sempre ci accompagna nel corso della vita.
Quando utilizziamo metodi esterni per guidarci nelle scelte, come i tarocchi, il pendolo, ecc…, avvertiamo l’ondata di energia silenziosa come un’intuizione. Possiamo sentire la qualità dei pensieri che ci vengono in mente, come qualcosa che non è stato generato dalla mente. Iniziamo a distinguere tra i nostri pensieri e qualcosa oltre la nostra consapevolezza cosciente. È qualcosa di più silenzioso, più gentile, più sottile. È un’energia estremamente raffinata. È come un sussurro, una sensazione di qualcosa di così puro, che risulta inconfondibilmente ultraterreno.
I pilastri dell’Intuizione
Ci sono cinque pilastri dell’intuizione: fiducia, connessione, accettazione, integrità e innocenza. Questi pilastri sono tutti interconnessi fra di loro e sono simili ai rami di un albero, si uniscono per creare la magia dell’intuizione.
“L’intuizione è un flusso, è come cadere nella musica della vita, Ascoltiamo la musica e condividiamola. L’intuizione è un dono dell’essere umano”.
Fiducia. L’intuizione è una parte naturale del nostro Io, è necessario disimparare ciò che ci impedisce di essere intuitivi, e quindi imparare ad essere intuitivi. Una delle chiavi per risvegliare il tuo intuito è la fiducia. L’assoluta fiducia nelle tue impressioni è fondamentale. Bisogna compiere azioni basate sulle tue impressioni intuitive. Più ti fidi e agisci (prima di dubitare di te stesso), più la tua intuizione crescerà.
Connessione. La connessione con te stesso, in particolare con il tuo cuore, con gli altri e con la natura, migliora la tua intuizione. Conoscere il tuo mondo interiore, farà fiorire la tua intuizione. Hai l’opportunità di curare qualsiasi dolore che blocchi il tuo cuore, aprendo a tutti i tuoi sentimenti, specialmente al tuo “bambino interiore”.
La connessione con te stesso, può avvenire anche in un altro modo: quando la mente è distratta da qualcosa e tenuta occupata, ad esempio, dal rumore ambientale, da un’attività che tiene occupate le mani o un basso rumore di sottofondo, può spesso facilitare l’accesso alla creatività. Ci sono diversi scrittori famosi che usano questa tecnica per accedere a un tipo di flusso di coscienza. Altri artisti la usano per creare musica.
Questa “area”, che si crea quando la mente è distratta, è d’aiuto per l’intuizione. È necessario fidarsi della conoscenza interiore, dei sentimenti, delle parole e dei frammenti visivi apparentemente estranei. Mentre la mente si concentra su altro, l’intuizione viene liberata.
Accettazione. Passiamo tanta parte della vita a respingere, rifiutare e combattere. Combattendo noi stessi, il nostro passato, il nostro corpo, le nostre convinzioni, i nostri condizionamenti. Ingaggiamo questa guerra interiore nella nostra vita quotidiana e ci impegniamo in conflitti con gli altri e con noi stessi. L’auto-accettazione porta ad una maggiore fiducia e ti aiuta a risvegliare la tua capacità intuitiva.
L’accettazione riguarda tutti gli aspetti di noi stessi. Non solo gli aspetti positivi. Quando accettiamo di avere aspetti negativi, allora smettiamo di nasconderli e di combattere con noi stessi. Una pratica quotidiana consiste nello stare fermi per cinque minuti, con le mani sul cuore, e collegarti con il tuo corpo, in primo luogo le sensazioni fisiche, e poi i tuoi pensieri e le tue emozioni, semplicemente osservando, senza cercare di cambiare nulla,; questo semplice esercizio ti aiuterà a sviluppare una maggiore accettazione.
Integrità. Essere reali e autentici, soprattutto con se stessi, rimanda il soffio del nostro ego sull’intuizione. L’integrità sta facendo la cosa giusta, dicendo ciò che intendi e mantenendo la tua parola, soprattutto a te stesso. Si tratta di essere autenticamente te stesso. Troppo spesso le persone pensano di dover comportarsi in un certo modo, per essere saggi o “spirituali”. In realtà, è il contrario. Esprimere ciò che è veramente dentro di te, mostrando te stesso è il modo per liberarti.
Innocenza. Quando inizi il viaggio formando una connessione più profonda, più autentica con te stesso, apri la porta all’innocenza. Gran parte del funzionamento intuitivo si svolge nella spontaneità infantile che tutti noi possediamo. Connettersi e nutrire questo aspetto di te stesso aiuta a migliorare l’intuizione.
Cosa limita la tua Intuizione?
La paura annega l’intuizione, così come l’ansia e lo stress. Il nostro moderno stile di vita occidentale limita l’intuizione. È necessario eliminare l’arroganza di credersi infallibili e già consapevoli, per comprendere la nostra intuizione. La consapevolezza è un viaggio che non ha mai fine. L’umiltà e l’innocenza aprono la mente.
“Il bisogno di sentirsi sicuri è ciò che fa tacere la voce intuitiva. Rimanere nell’incertezza ci fa sentire ansiosi, vulnerabili e paurosi. Cerchiamo l’approvazione al di fuori di noi, piuttosto che fidarci di ciò che viene da dentro”. (Brent Brown)
Una nuova ricerca sul cuore, mostra che questo organo è un’intelligenza dinamica, connessa e creativa. Più rilasciamo la nostra paura del dolore che dimora nei nostri cuori e iniziamo a vivere con la saggezza dei nostri cuori, più l’intuizione può crescere.
Howard Martin, co-autore di “Heart Intelligence”, afferma che i nostri pensieri e sentimenti influenzano la chimica che regola la nostra salute: “L’intelligenza del cuore collega il cuore fisico al cuore spirituale (energetico). Attraverso la sua ampia comunicazione con il cervello e il corpo, il cuore è intimamente coinvolto nel modo in cui pensiamo, sentiamo e rispondiamo al mondo“.
L’Istituto “HeartMath” sta studiando il ruolo del cuore nell’elaborazione e decodifica delle informazioni intuitive. Questa ricerca mostra ciò che è sempre stato noto, che il cuore è il centro della nostra natura istintuale e intuitiva. È il portale per i mondi oltre il fisico.
“Tutti sono al cento per cento intuitivi riguardo alle cose che è utile sapere. Se ci sono cose che non sono conosciute, significa semplicemente che non hai bisogno di conoscerle in questo momento. Tanti esseri umani lavorano diligentemente per sviluppare la loro intuizione, e ciò è fatto nel tentativo di sapere più di quanto ogni momento richiede.
Non importa quanto chiara sia la tua intuizione, non vedrai mai o saprai più di quanto non deve esserti rivelato. Infatti, senza nemmeno lavorare per affinare il potere della tua intuizione, saprai sempre esattamente dove andare e cosa fare nel momento in cui sei destinato a muoverti.
Finché non verranno rivelate ulteriori istruzioni, l’intuizione non consisterà nell’immaginare tutti i messaggi che ti mancano. È più bilanciata una fiducia in continua espansione che confidare di conoscere già tutto“. (Matt Kahn)
Articolo di Francesco Cosimo Damiano Gesù
Fonte: http://lachiavedellapercezione.blogspot.com/2018/01/i-pilastri-dellintuizione.html
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