Qual è il tuo Vero Ideale
di Irene Adi Rahimo Conti
Non è possibile per la mente afferrare l’Ideale. L’ideale, il fuoco sacro, ciò per cui qui siamo venuti, esiste e pulsa in noi proprio allo scopo di bruciare la Mente. Quindi la risposta a questa domanda rimane alla Mente irraggiungibile.
Non si può catturare con il pensiero il proprio Ideale, poiché esso è l’Anima stessa che per sua natura è indefinibile e ha la stessa qualità dei riflessi cangianti della luna sull’acqua. Quei riflessi, quel luccichio non è afferrabile dalle categorie logico razionali. E, se lo fosse, se la particella di luce venisse afferrata, catturata dallo sguardo tagliente del microscopio, la sua natura muterebbe e il suo segreto, la sua vera fragranza, svanirebbe.
Ma se non posso catturare il mio ideale con la Mente come faccio a portarlo in essere? L’Anima lascia traccia di sè, come piccole orme sulla sabbia, è delicata nel suo invito a seguirla e tu per farlo devi dimostrarle di saperti affidare al suo mistero. In quelle tracce, ci sono gli echi del tuo ideale e se tu potessi avere una visione dall’alto dell’insieme di queste orme sulla sabbia, vedresti il disegno compiuto del tuo ideale, lo riconosceresti all’istante e un sorriso di commozione spunterebbe sul tuo volto.
È proprio vero, quel non so che di indefinibile che hai sempre sfiorato, inseguito, ricercato nel corso della tua vita, era il tuo disegno, il tuo modo di compierti. In tutti quei dubbi, quei conflitti, quelle salite e discese, l’Anima ti guidava lungo le vaste distese del tuo ideale.
Il tuo Ideale è eterno, infinito, ha origini lontane, ti può far ripercorrere le strade all’indietro, fino a scoprirti a seguire le sue orme in scenari di vite passate. Ti può far comprendere come il tuo scopo non è andare in avanti, ma muoverti nella direzione dell’interno, lì dove ritrovi ogni volta la sua fiamma.
Questo Ideale, scoprirai, è condiviso anche da altre anime che hai incontrato lungo il tuo cammino. Sono quelle che risuonano maggiormente con te, con la loro compagnia puoi avere la sensazione di casa, la sensazione di essere molto vicino a te stessa, a te stesso.
Ogni volta che sei al servizio del tuo Ideale, ti accorgi che stai ricordando, che stai rimettendo insieme parti di te e del tuo corpo, che iniziano a comunicare tra loro, a comunicare con te.
Ma non potrai avere la visione completa e totale di questa grande Immagine, a meno che non decidi di abbandonare le redini della Mente, staccandoti da tutto ciò che pensi di conoscere, da tutto ciò che pensi di essere.
Allora questo Mago, questa Maga ti apparirà e vi riconoscerete l’una negli occhi dell’altra.
Il Mago, la Maga, sono le Grandi Immagini per eccellenza, sono il raggiungimento dell’Ideale, dell’Idea, del Dio e della Dea, in te. Guardandoli ricorderai che tutto ciò che cercavi era già in te e che il processo con cui hai trasformato la materia, hai giocato con l’elemento naturale, hai attraversato gli eventi della tua vita era il Mago stesso, la Maga stessa che ti riportava a sé.
Con Amore e Gratitudine
Articolo di Irene Adi Rahimo Conti
Fonte: https://fisicadellacoscienza.com/2022/07/01/quale-il-tuo-vero-ideale/
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