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Energia Quantica: meglio sapere prima di… invocarla!!! — 15 commenti

  1. Io mi sto avvicinando da poco alla fisica quantistica. Sto frequentando dei gruppi di Quantika con l obiettivo di trovare gli obiettivi della mia vita e avere più energia per realizzarli,cosa ne pensi?

  2. è un grande aiuto che ci viene dato con più chiarezza e ancora più importante l’aiuto di una soluzione in questi casi molto importante ! Grazie

  3. Grazie E non temere di sviluppare sempre piu il tuo …..senso critico anche verso gli argomenti o le persone”spirituali”.Fidati anche di te!

  4. Cara Donatella, non sapendo che cosa esattamente viene trattato in questi gruppi, non posso darti un’opinione. Posso però dirti che ogni ampliamento di conoscenza e quindi di consapevolezza è sempre un grande regalo che ti fai. Individua l’obiettivo primo della tua vita, e sta certa che l’entusiasmo, la gioia che nasce quando lo trovi, ti forniranno tutta l’energia di cui hai bisogno.

  5. Cara Donatella, ogni espansione di conoscenza e quindi di consapevolezza è un grande regalo che fai al tuo essere. Il gruppo in generale è spesso di grande aiuto per individuare,come nel tuo caso, degli obiettivi; ogni lavoro poi, secondo me, va poi filtrato da un sentire superiore che esiste SEMPRE!

  6. Ho un figlio autistico di 10 anni, cerco per lui di divenire il suo “ponte” quantico, di trasmettergli qualcosa che gli possa dare consapevolezza e magari un avvenire sereno fuori dal tunnel dell’autismo.
    Pratico da sempre la ricerca per l’evoluzione spirituale e da qualche tempo mi sono avvicinato al risveglio quantico, senza tralasciare la fede e l’amore in Cristo.
    Non riesco però ad aiutarlo come vorrei…che posso fare.

  7. Caro Mario, non ho esperienza diretta con bambini autistici , quindi posso darti solo dei suggerimenti.Il bambino autistico è un essere che, per qualche motivo, continua a vivere circondato da una sorta di bozzolo energetico( forse un’ esternazione del grembo materno?)che gli impedisce di sentire, di cercare e creare contatti, di gioirne.Ogni terapia, ogni aiuto, dovrebbe quindi cercare di creare delle piccole aperture, gradualmente e con pieno rispetto; il contatto con la natura, con gli animali, resta sempre l’approccio migliore( camminare scalzi, abbracciare un albero, dar da mangiare ad un animale, meglio se piccolo e quindi bisognoso, guardare un paesaggio e poi disegnarlo ecc).Gli occhi sono molto importanti: cerca di guardarlo intensamente il più possibile, fare in modo che lui ti guardi veramente, e che si abitui a guardare anche cio che lo circonda.Ti aspetta un grande lavoro di…costruzione ,ma sono certa che ce la farai. E, per favore, non esitare a contattarmi nuovamente, se pensi che possa esserti utile.

  8. Grazie Daria della risposta,
    noi lavoriamo già nel modo in cui mi consigli con ottimi risultati, ma sembra che i progressi si siano in un certo modo bloccati. Lui ama la fisicità ed è sempre all’esplorazione, molto dolce e curioso e spesso combina pasticci, insomma iperattivo ed iperreattivo. Comunque per non uscire dal tema trattato, consigliami, se puoi, qualche esercizio da poter fare da solo o assieme a lui, per poter trasferire in qualche modo o per “assonanza”, la razionale consapevolezza di essere un individuo, cioè di rendersi conto della sua umanità.
    Perdonami se ti sottopongo queste domande, ma io ci provo sempre, non si sa mai.
    Grazie e spero si accenda presto in tutti noi la luce della conoscenza e dell’amore universale.

  9. Caro Mario, scusami se non rispondo al tuo secondo commento come vorresti; eventuali terapie non possono essere enunciate solo con nomi, e pertanto questo spazio non è il luogo più indicato. Voglio però invitarti ad una riflessione tua, intima: tu sei collegato alla tua umanità? Solo così, per assonanza come dici giustamente tu, puoi aiutare tuo figlio( mi piacerebbe conoscerne il nome!) La risposta ti potrà sembrare scontata, in positivo, ma se avrai la pazienza di portela per piu giorni, forse scoprirai delle chiusure, in te, che, una volta aperte, potrebbero darti la giusta spinta, la giusta energia per avanzare un altro po’ insieme a tuo figlio.

  10. Avrei un infinità di cose da dire a proposito dell’energia quantica, a partire dall’esperienza che ho di essa, e a partire dalla mia contemplazione, ma proverò ad affidarmi al silenzio per dire “il giusto”. Di mestiere faccio l’insegnante e da quando sono nato credo che il mio “sguardo interiore fondamentale” fosse verso l’infinito sconosciuto.
    Dell’articolo suddetto condivido che tale energia bisogna essere pronti a gestirla; invocarla e non essere pronti a gestirla può essere un pò “pericoloso”. In che senso? Dal mio punto di vista tutto l’esistente è in sostanza consapevolezza ed energia e l’energia quantica è quell’energia che costituisce tutti i quanti dell’universo, in un certo senso la natura della realtà, non “tanto la realtà”, ma la natura della realtà. Anche se l’energia quantica, intesa come consapevolezza ed energia, è la “sostanza” che costruisce tutti i nostri atomi, particelle o quanti, intendendo per quanti non solo la particella stessa, ma tutto il suo potenziale evolutivo in altre particelle o in altri locazioni rispetto a dove la osserviamo…….
    Ora siamo tutti fatti di quanti e se focalizziamo la nostra energia quantica e l’energia quantica in generale, alla lunga impareremo a riconoscere nell’esperienza la natura spirituale della realtà, di tutta la realtà. Non si tratta di essere spiritualisti o materialisti, ma di essere la natura della realtà come spirito e la realtà stessa come “spirito denso” che la costituisce o come codificazione dello spirito stesso in forma e dimensione; quindi la distinzione tra spiritualità e materia “non ha senso”. E’ un tutt’uno in un continuo di frequenze vibbrazionali che si manifestano in reltà di forma e realtà di non-forma e spesso intangibili rispetto ai 5 sensi.
    Ora l’energia quantica come energia che costituisce i quanti e che è anche consapevolezza quantica, perchè tutto è consapevolezza ed energia, ha a che fare con la nostra natura spirituale. Più ci lavoriamo, più la focalizziamo, più diveniamo osservatori che vogliono creare realtà oltre la conoscenza dell’umanità attuale, più ci avviciniamo al nostro corpo di luce e impariamo a focalizzarlo per incanalare energia nel corpo, etc., e più trattiamo con l’energia quantica, ed essa può essere sentita sempre più nel corpo.
    Personalmente è da circa 10 anni che ho imparato ad attivare la cosiddetta kundalini che è una sorta di pacchetto di quanti che sta alla base della schiena e che possiamo far fluire nel corpo e nel cervello sperimentando sentimenti di beatitudine . E questo diventa l’inizio per arrivare a vivere consapevolmente la nostra natura spirituale, il nostro sè spirituale, che è luce e corpo di luce spirituale che sta dentro e fuori rispetto i nostri corpo fisici. Io ho sperimentato i miei corpi di luce fino a un certo punto, e attraverso essi mi sono reso conto che posso incanalare nel corpo molta energia quantica; quantica perchè è energia che alimenta ogni quanto del mio corpo, ristrutturando il mio corpo. Ora tutto questo va fatto, a mio avviso, in un sogno da focalizzare e manifestare, che abbia a che fare con un evoluzione sempre più verso l’amore infinito e incondizionato, per se stessi, per tutto, per tutti…….
    Tuttavia bisogna fare attenzione.
    In che senso? Nel senso che l’energia quantica incanalata nel corpo finisce per attivare ciò che siamo, qualunque essere siamo; tutte le nostre emozioni positive o negative possono venire molto attivate da questo aumento di energia nel corpo-mente. Se invochiamo energia per aumentare il nostro livello energetico psico-fisico, per utilizzarla per focalizzare e sentire meglio i nostri sogni, per portarli a manifestazione, siano sogni di qualunque tipo, guarigione, miglioramento della vita nostra e per tutti, etc., poi dobbiamo saper gestire tale energia. Che si sente e si sente parecchio, a quel che vedo nella mia esperienza. E gestirla significa soprattutto saper affrontare i propri sentimenti positivi o negativi qualunque essi siano, e riconoscere chi siamo in quei sentimenti. E se siamo sentimenti negativi, la cosa saggia dovrebbe essere, viverli nel proprio corpo-mente senza darli a nessuno, sentirli, capirli, comprendendo noi stessi, amarli e trasmutare se stessi in un nuovo se stessi, dove tutto il positivo o il negativo diventa AMORE, ARMONIA……….. Per fare questo ci vuole un nuovo sogno di se stessi con più amore, libertà, armonia rispetto quello che siamo ora; sogno che si contempla per manifestarlo, sentendolo sempre meglio anche attraverso questo energia quantica incanalata nel corpo, fino all’avvenuto cambiamento di noi stessi in un essere più evoluto. Se non si è pronti al processo evolutivo verso un più alto gradi di amore, libertà e coscienza, e se si è lacerati da sentimenti negativi, o si è troppo radicati nell’identità umana con tutti i suoi drammi, allora forse è meglio evitare di invocare l’energia quantica. Evocarla e incanalarla in se stessi significa amplificare i nostri dramma umani o sentimenti negativi. Bisogna essere pronti a trasmutare i propri sentimenti negativi e i propri drammi umani in un nuovo noi stessi che sia Amore ed Armonia, Unità col tutto, gioia e bellezza, etc., per potere evocare l’energia quantica e viverla in senso evolutivo.
    Un saluto a tutti e grazie a tutti.
    Pierluigi Scabini

  11. Semplicemente GRAZIE.
    L’Intento sono certa agirà come fa da sempre e “pulirà tanti letti di fiume perché accolgano l’acqua… senza danni”. È stato un piacere, ma non un caso!, scoprirti oggi …per caso! Grazie e sono certa avrò il piacere ed onore di seguirti.

  12. Ho letto con attenzione ma rimango sempre titubante quando si mescola la scienza con una “credenza” quella religiosa. Altra cosa è che il deficit di attenzione che sempre piu’ si sta riscontrando e non solo nei giovani, è dovuto alla metodica dei social network che con il sistema dello scrolling, causa questo disturbo soprattutto ai bambini (purtroppo con il cellulare o un device in mano già da piccoli).

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