Fare Pace con Sé stessi
di Giovanna Garbuio
Credo davvero che l’insegnamento di Osho sia su misura per ognuno. Ogni ricercatore può trovarci ciò che gli è più utile per riconoscere sé stesso e quindi per formarsi il suo percorso più autentico.
Stare bene con sé stessi è il punto di partenza per manifestare benessere in ogni ambito della nostra vita. Fare pace con sé stessi forse non basta, non è sufficiente per stare davvero bene in tutti i settori della nostra esistenza, ma certamente è il passo indispensabile per raggiungere questo obiettivo.
Questo libro “Fare pace con se stessi” è una raccolta di risposte di Osho alle domande postegli dai suoi sannyasin il cui contenuto parte dal suo noto assunto: “Dio essendo tutto comprende tutto, anche le contraddizioni. Quindi l’uomo, se vuole essere perfetto e come Dio, deve diventare contradditorio”.
Osho (Kuchwada, 11 dicembre 1931 – Pune, 19 gennaio 1990), nato Rajneesh Chandra Mohan Jain e poi conosciuto negli anni Settanta come Bhagwan Shree Rajneesh, indiano di nascita, Maestro spirituale è stato un filosofo e un mistico seguito in tutto il mondo, che ha lasciato una preziosa eredità in fatto di consapevolezza e conoscenza. Questo libro ne contiene una buona campionatura.
Fare Pace con Sé stessi senza Filtri
Osho significa letteralmente “oceanico”, termine coniato dal filosofo William James, ossia colui che contiene l’esperienza. Osho stesso adottò questo nome per indicare quel “dissolversi nell’oceano dell’esistenza” proprio alle varie forme di spiritualità nelle quali non si riconosceva.
Così Osho si pone davanti ai suoi ascoltatori, come dissolutore delle religioni e dei poteri imposti, ribelle contro i dogmi diffusamente accettati dai più. Osho è colui che contiene l’esperienza reale, senza imposizioni altrui e la propone in modo diretto e senza filtri a chi sente di essere in sintonia con il suo insegnamento.
Il suo stile è diretto, ruvido, privo di qualunque nota di buonismo o accondiscendenza. Attacca senza mezzi termini tutto quello che secondo la sua visione non funziona, dal sistema, alla cultura cattolica e giudaica, alla famiglia tradizionale, agli insegnamenti del suo conterraneo Gandhi…
Osho è un innovatore rivoluzionario, un “senza dio”, che crede nella scienza e nella potenza della propria consapevolezza. E per questo può risultare molto fastidioso e antipatico a chi vive e ragiona nella tradizione.
La Via tracciata è fare Pace con Sé stessi
La sua stima per il genere umano risulta sempre molto bassa e non ne fa certo mai mistero.
“Questa è sempre stata la situazione: ogni generazione corrompe la nuova generazione e chiunque provi a evitare questa corruzione è condannato perché corrompe i giovani”. (Osho – “Fare pace con se stessi”)
Considera, sicuramente in maniera caustica e aggressiva, ma decisamente efficace, la prassi educativa di ogni società come la piaga dell’umanità e coma la responsabile di ogni sofferenza, ed è molto esplicito nel dichiarare questa sua posizione, continuamente.
La modalità educativa diffusa, secondo Osho, è all’origine di tutte le problematiche che l’individuo ha con sé stesso e di conseguenza con l’ambiente che lo accoglie e gli altri suoi abitanti. Osho è decisamente categorico su questo! Se non lasciamo andare le convinzioni su cosa è meglio per gli altri, primi tra tutti i nostri figli, l’umanità sarà chiamata a pagare un caro prezzo (che per altro sta già pagando senza tuttavia ricavarne alcun beneficio).
“Prima che il bambino si sia mai chiesto chi è, gli viene fornita la risposta (…), il bambino riceve una risposta per qualcosa che non ha mai chiesto [e così] inizia un percorso fatto di credenze, di fede, e credere uccide la ricerca della verità. Il bambino diventa sempre più pieno di conoscenze. (…) e non c’è più fine a questo accumulo di conoscenze. Solo per chi non sa sussiste la possibilità che nasca la domanda e che il viaggio abbia inizio“. (Osho – “Fare pace con se stessi”)
Fare Pace con Sé stessi presuppone superare la Società Manipolatoria
“La qualità fondamentale di un ricercatore della verità è quella di prendere le distanze da tutti i sistemi di credenze, da tutte le conoscenze prese a prestito. (…) ciò che non è una tua scoperta non ti appartiene. (…) la ricerca della verità è di fatto la ricerca del tuo essere!“ (Osho – “Fare pace con se stessi”)
Il percorso proposto da Osho prevede quindi di fare piazza pulite di tutte le falsità e le invenzioni di una società marcia e pericolosa che vende come verità qualcosa di illusorio, fittizio e nato solo dall’esigenza di manipolare gli umani in modo da renderli asserviti al sistema stesso.
Tuttavia, anche dalla critica più acre trapelano delle intuizioni di un’altezza vertiginosa. A volte solo la messa in pratica di un’unica frase potrebbe risultare risolutiva per il benessere di chi la riconoscesse e la integrasse nella sua profonda e potente verità lungimirante.
Il Cambio di Prospettiva è improcrastinabile
“Le cose esistono, ma non sanno di esistere. Gli animali esistono, sanno di esistere, ma non hanno l’intelligenza per chiedersi chi sono. E non è una cosa di cui meravigliarsi, milioni di esseri umani non si pongono mai questa domanda… e costituiscono la terza categoria.
L’uomo esiste, è consapevole del fatto di esistere ed è in grado, per nascita, di indagare su ciò che è. Quindi non è qualcosa da imparare, coltivare, stimolare attraverso l’educazione, ma è una ricerca che porti con te dalla nascita: tu sei quella ricerca“. (Osho – “Fare pace con se stessi”)
Questo testo attraverso la raccolta di tante riflessioni nate dalle risposte di Osho, è un compendio della sua visione della vita dell’uomo e dell’ambiente (spesso descritto come marcio) che lo accoglie, nonchè delle soluzioni utili a riconoscere sé stessi e realizzarsi nella propria quotidianità, senza freni e senza imbrigliamenti imposti dall’educazione miope e dal sistema interessato e contraddittorio nel quale viviamo.
Credo davvero che l’insegnamento di Osho sia su misura per ognuno. Ogni ricercatore può trovarci ciò che gli è più utile per riconoscere sé stesso e quindi per formarsi il suo percorso più autentico e questo libro è proprio questo: un ausilio al riconoscimento del proprio percorso più autentico.
Io credo che sia questa la vera grandezza di Osho: prende per le orecchie ogni viandante, gli dà una bella scrollata e gli mostra la sua strada Reale… Qualunque essa sia.
Se sei alla ricerca della tua via efficace per riconoscere chi sei “Fare pace con se stessi” di Osho è il libro per te, non ho dubbi! Anche se a una prima lettura ti suscitasse solo fastidio e irritazione… lascialo lì qualche giorno e rileggilo. Contiene ciò che cerchi!
Articolo di Giovanna Garbuio
Tratto da: “Fare pace con sé stessi” di Osho
Fonte: https://www.giovannagarbuio.com/fare-pace-con-se-stessi-osho/
Uno dei Maestri, ma non certo l’unico, che amo di più.
Grazie! Grazie perché ogni vostro articolo porta conferme al mio percorso…
Osho è stata una delle prime letture a vent’anni e ha lasciato tracce…
Consapevole della carenza di insegnamenti e studi fino all’adolescenza, consapevole da qualche anno che è stata una “fortuna” non avere avuto le risposte prima delle domande, ora comprendo perché ogni cosa l’ho sempre messa in discussione con l’insaziabile ricerca di verificare ogni informazione per la mia formazione da autodidatta…
Mi sono scontrata così tante volte da sempre con troppe cose create dalla mente di altri..
Siamo il risultato di ciò che pensiamo, anche delle false conoscenze…
È l’osservatore a fare la differenza e non c’è scampo se non si comprende che siamo noi la ricerca su cui incanalare energia… e dentro c’è tutto.
Ci hanno ingannato? La risposta è che probabilmente ci sono persone influenzabili e manipolabili che sono indispensabili per ri-
svegliarne altri!
Copio incollo 3 righe dall’articolo.
“Solo per chi non sa sussiste la possibilità che nasca la domanda e che il viaggio abbia inizio“….
Grazie. Con infinita stima per il vostro lavoro.