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Buon Natale e Buone Feste — 2 commenti
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Grazie al Progresso noi Umani siamo diventati “Fossili” della Storia
di Andrea Bizzocchi
Il progresso e lo sviluppo, lungi dall’aver risolto i problemi dell’uomo ed avergli portato benessere, lo hanno invece stritolato come una qualunque preda tra le spire di un boa constrictor.
Nel regno del benessere (l’Occidente in generale, ma anche tutti quei Paesi che sognano di diventare “ricchi” come l’Occidente) regna il malessere, e questo è chiaro e pacifico ormai da tempo. Negli Stati Uniti d’America, il Paese che con le buone o con le cattive si propone come faro del mondo, il malessere impera incontrastato. La devastazione, l’inquinamento ambientale, la scarsità delle risorse, sono per contro in continuo aumento e questo va a braccetto con questo malessere che impera nel regno del benessere. E fin qui nulla di nuovo.
Il pensiero comune (sempre diffidare del pensiero comune perché non è un pensiero vero ma solamente una “credenza” indotta) crede però che grazie alla scienza, all’economia, alla tecnologia e a tutti i paradigmi imperanti nel nostro mondo, riusciremo a salvare capra e cavoli. Insomma… crede che si inventerà “qualcosa” a misura d’uomo e di pianeta.
Ma il problema di fondo del nostro mondo non è il malessere che regna nel mondo del benessere o la questione ambientale o quella dello sfruttamento umano e animale, ecc. Tutto questo, e tanto altro ancora, sono solo delle semplici e anche ovvie conseguenze del mondo che abbiamo costruito…
Per Natura Non Possiamo Evitare la Guerra
di Andrea Pilati
Le guerre non servono a distruggere, servono a distrarre, a distrarre da altro… Da altro che possa sottomettere meglio…
“L’istruzione non è memorizzare che Hitler ha ucciso 6 milioni di ebrei. L’istruzione è capire come è stato possibile che milioni di tedeschi comuni fossero convinti che fosse necessario farlo. L’istruzione è anche imparare a riconoscere i segni della storia quando si ripete”. (Noam Chomsky)
Non so se un titolo del genere possa portare in sé il senso della stessa affermazione, ma è indubbio che sia attraente, marketing della comunicazione, essenza del giornalismo.
Il lettore non si senta però preso in giro, non è lo scopo di questa stesura. Lo scopo è quello di fare luce su ciò che ci accade intorno, per prevenire il più possibile di rimanere travolti dagli eventi che verranno sparsi in tutto il pianeta, sempre più rapidamente, sempre più improvvisamente…
8 cose di cui le persone felici non si preoccupano
Le persone veramente felici sanno mantenere una mentalità positiva anche durante la burrasca dei momenti più difficili. Queste persone sanno essere ottimiste attraverso una forte coerenza con i propri valori.
Sono individui gentili, attenti e rispettosi di tutti, in modo indiscriminato. Osservandoli, è facile cogliere quanta fiducia ripongano in se stessi e come siano a proprio agio in ogni situazione. Ciò che contribuisce a mantenerli positivi e solari, è anche e soprattutto il fatto che ci sono cose delle quali non si preoccupano minimamente. Ecco quali:
1. Non si preoccupano di accumulare beni materiali: Certo, possedere auto di lusso, una bella casa e un mucchio di denaro in banca è qualcosa che fa gola a molti. Ma queste cose, per quanto questa considerazione appaia scontata, non garantiscono la felicità e il successo. Le persone veramente felici, sono più interessate a utilizzare le proprie risorse per aggiungere valore nella vita propria e in quella degli altri e a vivere una vita serena e in linea con le proprie passioni e le proprie attitudini. Se il denaro viene, sono felici. Se il denaro non viene, sono ugualmente felici…
Reincarnazione: i ricordi hollywoodiani di Ryan
di Sabrina Pieragostini
Incredibile, ma (forse) vero: Ryan, un bambino americano, afferma di aver vissuto una vita precedente ad Hollywood, tra party esclusivi, ville di lusso e grandi star del cinema.
I ricordi di quell’esistenza passata, riemersi nella memoria di Ryan, sembrano corrispondere alla realtà in modo incredibile. Si tratta allora di un caso di reincarnazione? Non è certo un evento raro che i bimbi, soprattutto in tenera età, parlino ai genitori sbigottiti di esperienze che non possono aver vissuto, o di luoghi che non hanno mai visto. Frutto di una spiccata fantasia o rielaborazione di immagini e concetti assorbiti dall’ambiente – spiegano di solito gli esperti, in questi casi. Ma ci sono situazioni particolari che non possono essere ricondotte a questi fattori, proprio come quella del piccolo Ryan che sta meravigliando gli Stati Uniti. Ryan ha ormai10 anni e vive in una cittadina dell’Oklahoma. Adesso, almeno… una volta, invece, faceva l’attore e l’agente cinematografico ai tempi d’oro della Mecca del Cinema.
Lo ha raccontato qualche mese fa alla rete tv NCB News e ai giornali, la mamma Cyndi Hammons, di religione battista, una chiesa riformata evangelica, che al pari di quella cattolica non ammette la reincarnazione delle anime. Eppure, all’età di 4 anni, il figlio ha incominciato ad avere frequenti incubi che lo agitavano di notte: mamma e papà non riuscivano a consolarlo. Sentiva il cuore scoppiare – diceva il piccolo – e raccontava di Hollywood, una realtà lontana dall’Oklahoma, che descriveva con particolari molto vividi…
Globalizzazione e Digitalizzazione
di Fiorenzo Fraioli
Da qualche tempo circola inquietudine in merito ad una crescente accelerazione tecnologica, in particolare nel campo digitale, descritta come fonte di pericolo per la democrazia.
Da Alberto Micalizzi (“L’ultimo pugno di dollari: il Fedcoin”) a Paolo Barnard (“Dovete tutti poter capire cosa vi sta arrivando addosso. Blockchain spiegato alla zia”), solo per citare due blogger tra i molti che stanno lanciando l’allarme, l’impressione che si rischia di ricavare da tali scritti è che il motus primus dei cambiamenti in corso, invero straordinari, sia lo sviluppo tecnico, in primo luogo la digitalizzazione, grazie al controllo della quale potentissimi gruppi privati, ultimamente anche statali, stanno ridisegnando i rapporti sociali ed economici.
Questa lettura non è infondata, ma rischia di essere troppo univoca perché pone in ombra il più complesso rapporto tra la politica e lo sviluppo tecnico, contribuendo, magari involontariamente, a rafforzare un’interpretazione che vede la globalizzazione, processo politico per eccellenza, come una conseguenza automatica del progresso tecnico…
I misteri di Minorca: megaliti, mura ciclopiche e sofisticati congegni in pietra
di Barbara Gagliano
Le Baleari possono essere considerate isole magiche, in cui il tempo sembra inesorabilmente arrestatosi a qualche migliaio di anni fa.
Adagiate ad occidente del Mar Mediterraneo, lontane dal frastuono continentale al quale siamo oramai abituati, queste isole vengono affollate solo da frotte di turisti alla ricerca di isolate calette dai toni turchesi e sembrano essere poste al limite più lontano delle terre d’Europa. E forse è così, forse è proprio grazie alla lontananza geografica dal resto del Mediterraneo, che in qualche modo queste isole hanno potuto preservare il proprio patrimonio ancestrale, offrendo tutt’oggi reperti ed insediamenti rimasti per lo più intatti nel corso dei secoli, lontani dal turismo di massa e dall’interesse degli accademici.
Tra le Baleari, Minorca in particolare, sembra offrire interessanti spunti di riflessione sia per i siti megalitici che per le misteriose “colate di pietra” che sembrano coprire parti molto estese dell’isola. Ma quale fu la misteriosa civiltà che creò tutto ciò? E quale utilizzo potevano avere tali imponenti costruzioni?…
Stanno affondando l’Italia
di Antonio Socci
Finalmente si alzano altre voci a denunciare il naufragio in corso della nave chiamata “Italia”. Almeno per una volta non solo noi, famigerati “populisti”, ma perfino il “Corriere della sera” si accorge che questo Paese – che era già alla deriva – sta andando a picco. Va in malora.
Lo dimostrano anzitutto la “Caporetto quotidiana” delle nostre frontiere violate (ieri 5.000 nuovi arrivati) e i dati dell’economia, come il debito pubblico che aumenta (a maggio nuovo record: 2.279 miliardi di euro), come i 4,7 milioni di italiani che vivono in povertà assoluta (8,4 milioni in povertà relativa), la pressione fiscale che soffoca la ripresa, la disoccupazione giovanile a livelli tragici e il PIL che boccheggia.
Ma il “Corriere” di ieri – grazie alla penna di Ernesto Galli della Loggia – rappresenta il disastro da un altro punto di vista: la vita quotidiana degli italiani. Iniziando la sua lucida diagnosi, Galli si chiede quale immagine di sé stia dando l’Italia in questi mesi estivi. Ed ecco la sua desolata risposta: “quella di un Paese in cui il governo e con lui tutti i pubblici poteri appaiono sul punto di perdere il controllo del territorio”…
Cronache della Pandemenza – Deliri… Inclusivi
di Piero Cammerinesi
La guerra dei sessi procede trionfante.
Dopo millenni di patriarcato ci provarono le femministe nel ’68 a riconquistare un po’ del terreno perduto. Fu una breve stagione, fatta di comuni hippie, erba, minigonne e amore libero, musica e stordimento, internazionale comunista, ma anche di ricerca interiore e pacifismo generalizzato – fate l’amore, non la guerra – stagione ben presto rimpiazzata dalla corsa all’impiego ed alla carriera.
Così, dopo due o tre passi avanti, le donne scivolarono di nuovo indietro, come in un perverso gioco dell’oca, dato che le società umane hanno la pessima abitudine di applicare la legge del più forte, che nella maggior parte dei casi è il meno sensibile ed il più rozzo.
Ma ecco che, dopo più di mezzo secolo dal ’68, è sorto un nuovo “sol dell’avvenir”…
Conservare intatti i propri sogni per non morire dentro
di Francesco Lamendola
Tutti gli esseri umani, al di là di ciò in cui dicono di credere e delle formule con le quali sono soliti ammantarsi, possono essere divisi in due sole, grandi categorie antropologiche: quella di quanti hanno saputo conservare i propri sogni e quella di coloro che li hanno seppelliti.
Questa ripartizione equivale, in sostanza, a quella solo apparentemente più drastica, tra quanti sono realmente “vivi”, con l’anima desta e pronta ad accogliere fervidamente il reale, e quanti sono, in realtà, “morti”: morti spiritualmente, morti dentro; anche se magari, non se ne rendono conto e riempiono il cimitero della loro vita con una quantità di parole e di azioni…
Le misteriose piramidi bosniache
Semir Osmanagic è un archeologo bosniaco che da anni sta cercando di chiarire alcuni dei principali misteri legati alle origini delle piramidi e alla loro reale funzione.
Un obiettivo questo molto ambizioso in quanto sino ad ora nessuno è riuscito a risolvere la questione in modo da dissipare qualsiasi ragionevole dubbio in materia. Per tale motivo, il filone della letteratura “eretica” dedicato alle piramidi o ai siti megalitici di tutto il mondo, non sembra conoscere crisi. Dal romanzo più fantasioso alla teoria alternativa ritenuta più valida e concreta, le argomentazioni degli scrittori e dei ricercatori cosiddetti “eretici” riescono sempre a “tenere banco” tra i lettori…
Buon Natale a Voi!
ciao
Buone feste anche a Tutti Voi,e che quest” anno ci porti a tutti tanta pace e serenità.e sia colmo di tante belle cose per ogn”uno,complimenti per i vostri articoli, e temi sempre molti interesanti.grazie a Tutti.
Nidia Chaves