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Buon Natale e Buone Feste — 2 commenti
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“Così fan tutti”: il Gregge dei Mutanti
di Roberto Pecchioli
L’indizio più sicuro di sopraggiunta vecchiaia è il fastidio per i cambiamenti, unito ad un’ostinata incomprensione delle novità. In controtendenza rispetto ai tempi, che prescrivono giovinezza perpetua e amore incondizionato per il nuovo, ci confessiamo vecchi, anacronistici, privi della volontà di seguire, capire, accettare il turbine di trasformazioni che ci ferisce gli occhi e rende amara la vita quotidiana.
Tutto passa, ma la fretta odierna, la violenza imperiosa della moda, dell’odiernità, non fa per noi. È in azione una macchina infernale che trasforma ogni cosa, destituisce tutto di senso, modifica la realtà e noi stessi, trasformati in “gregge di mutanti”. Moda come progresso, conformismo come entusiasmo dinanzi al nuovo, cambiamento continuo come fervore modernista. Nessuna epoca ha tanto amato il nuovo quanto la nostra, la cui divinità è Proteo. Nella mitologia greca, Proteo era l’immortale vecchio del mare in grado di predire il destino, ma chi voleva avvicinarsi a lui doveva coglierlo nel sonno o trattenerlo con la forza, poiché cambiava continuamente aspetto ed era in grado di assumere ogni sembianza.
Chi sfogliasse un album di fotografie vecchio di vent’anni, resterebbe stupito dell’immenso cambiamento dei luoghi, dei volti e persino delle situazioni. Davvero proteiforme è il tempo nostro. È il fascino che esercita su molti, ma la Mega-macchina del denaro, del consumo, dello sfruttamento, non è mai stata tanto potente, mai ha dispiegato i suoi tentacoli con altrettanta penetrazione…
In Italia c’è un’emergenza… ma non è il “Coronavirus”!
di Adriano Tilgher
In Italia c’è un’emergenza, ma non è il “Coronavirus” è una nazione che sta scomparendo nel silenzio e nell’incomprensione più assordanti.
Quando ero ragazzino era normale in tutte, o quasi tutte, le famiglie italiane lavarsi accuratamente le mani ogni volta che si rientrava in casa, quando si starnutiva usare un fazzoletto per coprirsi naso e bocca, quando si mangiava non parlare con il boccone in bocca, quando si stava nei luoghi pubblici, anche in quelli mobili, occorreva stare composti e cedere il posto a sedere alle persone anziane ed alle donne ed era assolutamente vietato sputare.
Oggi scopro che queste ovvie ed elementari norme igieniche, frutto di una normale buona educazione, vengono prescritte come criteri di protezione dalla diffusione del coronavirus. Se siamo arrivati in Italia a dover raccomandare l’ovvio, se dovesse scoppiare una vera epidemia, dovremmo imporlo per legge e con la forza…
Decifrare i “Segni” della nostra vita
di Tragicomico.it
L’essere umano, specie quello occidentale, ha letteralmente perso la capacità di decifrare i “segni” che si presentano nella sua vita, così come ha perso interesse per l’interpretazione degli avvenimenti che accadono durante la sua esistenza.
Per chi è “sveglio” in mezzo ai “dormienti” che si credono svegli anch’essi, è facile capire come l’esistenza offra la possibilità di ricevere indicazioni dalla vita stessa, dagli avvenimenti e dagli incontri che ci capitano ogni giorno.
Pensiamo ai contadini di un tempo, ai quali bastava alzare gli occhi al cielo per capire quando stava per arrivare qualcosa di buono o di brutto, a loro bastava osservare questi segni del cielo per sapere a cosa sarebbero andati incontro; oppure pensiamo agli animali che riescono a percepire con molto tempo in anticipo, l’arrivo di un terremoto o di altri cataclismi naturali, manifestandolo con il loro comportamento “strano o bizzarro” che noi uomini addormentati però spesso non riusciamo a comprendere…
La bocca dice una bugia… il corpo dice la verità
Le persone mentono continuamente. Ma come si fa a scoprirlo? Esistono piccoli movimenti del corpo, apparentemente irrilevanti, che in realtà identificano, a volte chiaramente, questo comportamento.
Sono stati realizzati molti esperimenti per scoprire quali sono le chiavi che permettono di smascherare un “bugiardo”. Tra i gesti preferiti, in assoluto: quello di sfregarsi il naso e coprirsi la bocca. Il secondo, da un lato indica la volontà di nascondere un’espressione sincera e che potrebbe smascherarci, dall’altro esprime il desiderio inconscio di imbavagliarsi la bocca per bloccare la bugia che sta uscendo.
Anche il gesto di toccarsi il naso ha una duplice spiegazione: la mano si alza per chiudere la bocca, ma il cervello devia la mano per evitare che avvenga e l’azione finisce per ricadere proprio sul naso. La situazione ambigua crea un disagio che produce una serie di piccoli mutamenti fisiologici, la mucosa delle narici diventa più sensibile, provocando una sensazione di lieve prurito, quasi impercettibile, ma sufficiente a far sì che il naso attiri la mano…
Il Nuovo Bigotto (volgarmente detto “Restacasista martire”): “Io sono meglio di te perché godo di meno”
di Riccardo Manzotti
Il virus ha prodotto una nuova figura in Italia: il nuovo bigotto volgarmente chiamato “restocasista martire”. È una forma di virus psicologico, in realtà.
Si tratta di persone che, animate dal sacro furore di essere nel giusto, predicano il rispetto in modo ossessivo delle regole anti-contagio. Perseguono questo fine e perseguitano chi non lo fa. Come i bigotti del tempo passato, anche questi italiani zelanti si ritengono moralmente superiori. È fondamentale, per il bigotto, tracciare una linea invalicabile tra lui e il resto degli Italiani, sempre descritti con disprezzo e indignazione.
Lui o lei, ovviamente, ha una sensibilità, una comprensione degli avvenimenti, un rispetto per chi soffre, una volontà a sacrificarsi, che gli altri non hanno. È sfortunato, poverino, deve vivere in un mondo di persone chiaramente non alla sua altezza. Ah! Se tutti fossero come lui! Sfortunatamente deve coabitare con il resto del paese!…
Su le Maschere… ora si vede l’altro per quello che è!
di Francesco Lamendola
Una volta si diceva: cadono le maschere e si vede l’altro per quello che è; oggi invece bisognerebbe dire: si alzano le mascherine a coprire il viso, ora possiamo vedere realmente chi abbiamo di fronte. Strano ma vero: la rivelazione della reale natura dell’altro ci viene non dal suo disvelamento, ma dal suo nascondimento.
In questo momento, per avere l’esatta misura di chi ci sta davanti, del suo spessore intellettuale, morale, spirituale, basta un semplice colpo d’occhio. Se sta guidando l’automobile, da solo, e indossa la mascherina; se sta pedalando in bicicletta e indossa la mascherina; se sta passeggiando nel parco o lungo una strada di campagna, e indossa la mascherina, allora sappiamo esattamente chi è: un servo volontario di questo sistema tecnocratico inumano, dunque un essere post-umano, che ha dato il cervello all’ammasso e la cui anima è in via di estinzione.
Si può perdere l’anima (in senso figurato, s’intende: perché l’anima immortale è un dono di Dio e nulla la può distruggere) come si perde la massa muscolare dopo un lungo periodo d’immobilità, o la memoria, dopo un evento traumatico che ha cancellato i ricordi. Il mondo oggi è pieno di uomini, o post-uomini, che non hanno più anima, così come hanno rinunciato ad avere (non ad usare: a ciò avevano rinunciato da un pezzo) un’intelligenza…
Teschi allungati di Paracas: risultati incredibili del test sul DNA
I “teschi di Paracas” sono stati trovati a Paracas, una penisola sul mare nella provincia di Pisco, nella regione di Ica a sud di Lima, presso la costa meridionale del Perù.
Gli abitanti di Paracas vivevano sulla costa e probabilmente erano discendenti di una popolazione giunta via mare. Era un popolo dedito alla pesca, infatti, sono stati trovati cumuli di conchiglie di mare e una rete sepolta nella sabbia e anche alcuni strumenti di pietra datati a circa 8.000 anni fa.
Le tombe contenevano famiglie intere, i cui resti erano avvolti da vari strati di stoffa colorata e decorata. Purtroppo le tombe erano già state saccheggiate dagli huaqueros (scavatori clandestini) in cerca di manufatti d’oro e d’argento, vasellame e dei famosi tessuti Paracas…
Parlare telepaticamente con gli animali
Dott.ssa Carla Sale Musio
I nostri scienziati, dall’alto del loro sapere, sostengono che le bestie, non avendo tante circonvoluzioni nel cervello sono sicuramente meno intelligenti di noi esseri umani, e siccome il loro pensiero non eguaglia il nostro, non si possono, magari, nemmeno considerare esseri senzienti.
Secondo la scienza, questa diversità ci autorizza a maltrattare, torturare e uccidere impunemente ogni altra specie, senza nessuno scrupolo. Ma a fianco della scienza, il colpo di grazia al rispetto per gli animali e le loro culture, lo hanno dato le religioni. Il Cattolicesimo, soprattutto. Infatti, la convinzione che Dio abbia creato soltanto l’uomo a sua immagine e somiglianza, sostiene il concetto della presunta superiorità umana rispetto a qualunque altra specie vivente.
Le culture animali, perciò, stritolate tra l’arroganza della scienza e l’antropocentrismo della religione, non hanno avuto mai nessun riconoscimento da parte del genere umano, che interpreta l’esistenza delle altre specie come uno strumento utile per il proprio piacere, e non come popolazioni diverse con cui convivere e con cui condividere la responsabilità del pianeta Terra…
La Congiunzione Marte Giove Saturno Plutone: che cosa succederà?
di Melissa Viri
Il 2020 sarà un anno di Rinascita, di cicli che si concludono e di cicli che iniziano. Quello che caratterizzerà l’intero periodo sarà un evento più unico che raro. Si tratta di una delle più grandi Congiunzioni astrali che accadono poche volte nella vita.
I pianeti interessati saranno Marte, Giove, Saturno e Plutone, e tale congiunzione si concluderà alla fine dell’anno, con una congiunzione a zero gradi di Giove e Saturno. Quello che più colpisce e interessa tutti coloro che seguono i transiti dei pianeti, è che queste congiunzioni chiudono dei cicli e ne aprono degli altri.
Un Momento di svolta
Nello specifico, la fine di questa nuova era, iniziata col 2020, si avrà tra vent’anni cioè nel 2040, con una nuova presa di coscienza da parte della Terra. La congiunzione Dorata che chiuderà il ciclo che il mondo intraprenderà nel Dicembre 2020, sarà nel segno della Bilancia e rappresenterà un momento di svolta per l’intera umanità. Infatti, il potere dei pianeti interessati da questo importante evento ha influenze molto forti, che è impossibile non notare…
Halloween: onori i tuoi Antenati?
di Sandra “Eshewa” Saporito
Halloween fa molto parlare, in bene e in male, sia perché in contrasto rispetto al pensiero cattolico, sia perché sappiamo molto poco su questa festività che ci tocca molto più da vicino di quanto possiamo pensare. Halloween rappresenta in realtà una festività celtica, una delle più importanti della ruota dell’anno: Samhain, la fine dell’estate.
Parlerò in effetti dell’idea originaria che sta dietro a questa festività e non della festa dove i bambini hanno la possibilità di vestire il costume di quello che temono. A questo proposito, anche se esorcizzare una paura con l’allegria è una tecnica molto efficace, siamo sicuri che impedire loro di “giocare con la paura” sia la cosa migliore per la loro crescita?…
Buon Natale a Voi!
ciao
Buone feste anche a Tutti Voi,e che quest” anno ci porti a tutti tanta pace e serenità.e sia colmo di tante belle cose per ogn”uno,complimenti per i vostri articoli, e temi sempre molti interesanti.grazie a Tutti.
Nidia Chaves