Fisica quantistica per menti aperte
di Daniela Bortoluzzi
C’è molta più vita, nel Cosmo, di quanto Scienza e governi vogliano farci credere. È preferibile lasciare l’umanità immersa nel sonno dell’ignoranza e della superstizione anziché scuoterla, stupirla e… svegliarla! Meglio un’innocua calma piatta mentale piuttosto di un pericoloso terremoto quantico!
Ma il suddetto terremoto è in arrivo. Nuove tecnologie in grado di sfruttare la fisica quantistica, permetteranno non solo di muovere oggetti senza l’intervento umano, ma anche di ottenere informazioni. Computer della dimensione di una molecola consentiranno presto di visitare qualunque epoca del passato. Tra non molto la pianteremo di definire “paranormali” molti eventi “strani”, perché li chiameremo “Fisica quantistica”.
Al ritorno dalla missione dell’Apollo 14, l’astronauta Ed Mitchell descrisse alcune sensazioni provate nello spazio e un’indescrivibile senso di estasi, in cui aveva percepito l’Unità Cosmica; aveva avvertito la consapevolezza di una Forza superiore che regola tutto e in tale visione, si era sentito un microscopico granello di Energia connesso al Tutto Cosmico. Dopo aver lasciato la NASA, decise di raccontare le sue esperienze al Dr. Rhine (noto per i suoi esperimenti ESP e per aver creato, con il Dr. Karl Zener e il Dr. Helge Lundholm, le carte ZENER), con cui iniziò tutta una serie di esperimenti. Un giorno riuscì perfino a comunicare telepaticamente (a loro insaputa) con i suoi due ex-compagni, riscontrando inaspettate percezioni extra-sensoriali. La conclusione fu che le menti umane sono tutte interconnesse mediante un reticolo cosmico…
Queste rivelazioni confermano l’esistenza del cosiddetto “Campo del Punto Zero”, un mare di frequenze e onde presenti in tutto l’Universo visibile e invisibile, all’interno del quale vibra tutto (uomo compreso) e dove la Coscienza collettiva ha codificato le memorie del passato.
Nel 1991 iniziarono negli USA le ricerche quantistiche in molti laboratori. Prima cominciò la Fujitsu Quantum Devices, poi ci fu l’IBM; in seguito la AT&T, la California Institute of Technology (Cal Tech) e altre ancora, comprese attrezzature governative come quella di Los Alamos. Nel 1998 fu sperimentato e dimostrato il teletrasporto quantico in tre laboratori, incluso quello della Cal Tech.
Molto presto apriremo la mente a ogni tipo di possibilità quantistica. La teoria delle stringhe, la teoria del tutto… nel mondo dei quanti tutto è possibile. E in questo incredibile insieme di universi paralleli, mondi invisibili, dimensioni diverse dalle nostre, prendono forma e consistenza tutte le filosofie orientali che negli ultimi anni stanno uscendo allo scoperto prepotentemente in Occidente. Il vuoto non esiste più e il tempo non è mai esistito. La realtà, così come ce l’hanno insegnata, semplicemente non esiste, è illusione.
La morte stessa è illusione. Esiste solo un ciclo ininterrotto di Energia eterna e rinnovabile, all’interno della quale l’uomo crede, sbagliando, di essere l’unico protagonista..
Siamo in balìa di governi che manipolano l’informazione e la conoscenza. Potenze che hanno interesse a mantenere l’umanità all’oscuro non solo delle scoperte, ma anche delle teorie. Gli uomini non devono fantasticare!
Fortunatamente, dopo secoli d’oscurantismo, oggi possiamo navigare in Internet, leggere libri e articoli di autori “eretici”, dove riusciamo a trovare notizie su cui riflettere e su cui riordinare i nostri pensieri e le nostre coscienze.
Articolo di Daniela Bortoluzzi
Articolo pubblicato su fisicaquantistica.it per gentile concessione dell’autrice.
Di Daniela Bortoluzzi, leggi sul Giardino dei Libri l’estratto del suo ultimo libro “Chi Siamo? Da Dove Veniamo? Dove Andremo?”
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