Non credere alle bugie!
“Nella profondità dell’inverno, ho finalmente imparato che dentro di me giaceva un’estate invincibile”. (Albert Camus)
Viviamo in tempi turbolenti, in cui ci sono sempre meno garanzie e sempre più incertezze. Fortunatamente, ciò significa che ci sono anche numerose opportunità da cogliere. Ma per riuscire a effettuare le scelte più appropriate, è opportuno riflettere e agire con mente lucida e attenta, senza lasciarsi condizionare da preconcetti, giudizi e menzogne che spesso facciamo nostri senza essere in grado di discernerne il reale potenziale negativo.
Nel corso del tempo abbiamo ascoltato un susseguirsi di bugie sostenute da altri, su ciò di cui noi abbiamo bisogno e su ciò di cui invece non abbiamo bisogno; su ciò che dobbiamo o non dobbiamo fare; su ciò che è possibile o non è possibile per noi, e inconsciamente abbiamo finito per credere ad ogni singola parola e menzogna. Con la conseguenza che ogni giorno raccontiamo a noi stessi e viviamo quelle stesse bugie. Ora però è tempo per noi di liberarci di queste menzogne precostituite, e di riacquisire una visione più chiara e lineare della nostra vita.
Ecco, dunque, alcuni esempi di questo modo sbagliato di porci di fronte alla vita:
1. Ho bisogno di essere perfetto per piacere agli altri. Se il volto che mostri al mondo è una maschera, un giorno non ci sarà nulla sotto di essa. Perché quando sprechi troppo tempo preoccupandoti della percezione che gli altri hanno di te, finisci per essere tutto tranne che te stesso. Quindi non temere i giudizi degli altri. Non devi essere perfetto per impressionare chi hai intorno. La vera impressione la fai mostrandoti in modo onesto e sincero, con tutti i tuoi difetti e le tue imperfezioni.
2. Per essere felice ho bisogno di avere di più. Non è accumulando cose, risultati e traguardi che riuscirai ad essere più felice. Se non sei felice con ciò che hai ora e dove ti trovi ora, allora non potrai mai essere felice. Per essere felice non hai bisogno di avere di più: hai bisogno di essere semplicemente te stesso, in sintonia con ciò che hai e ciò che sei in questo preciso istante. La chiave è la gratitudine.
3. Chi mi vuole bene dovrebbe essere sempre d’accordo con me. Chi ti vuole bene desidera che tu sia felice, non punta ad essere sempre d’accordo con te su ogni cosa. Chi ti vuole bene ti dirà ciò che pensa sia giusto dirti, in modo sincero, indipendentemente dal fatto che tu sia d’accordo o meno. I rapporti stretti diventano ancora più saldi quando due persone sono in grado di condividere i loro sentimenti, i loro pensieri più intimi su se stessi e riguardo agli altri. Accetta e accogli come un dono prezioso le opinioni di chi ti vuole bene, specialmente quando non coincidono con le tue.
4. Le mie aspettative devono essere soddisfatte. Tutti abbiamo un’idea in testa su come le cose dovrebbero essere, e purtroppo questo è quello che spesso ci scombina di più. Prendine consapevolezza. Aspettati di meno e impara di più. Lascia andare e lascia che la vita evolva e si sviluppi. Sii riconoscente degli ostacoli lungo il tuo percorso, perché gli ostacoli sono pietre miliari necessarie per il tuo sviluppo e la tua crescita. Quindi, vai avanti, continua a crescere, e un giorno forse sarai in grado di descrivere tutta la tua vita in una sola frase: “Non è andata come previsto, ma questo è ok”.
5. Ora non è il momento giusto. Quando si tratta dei tuoi sogni, “più tardi” è sempre il momento sbagliato per fare la cosa giusta. Perché? Perché il tempo passa. Quindi, smetti di aspettare il momento giusto; non potrà mai venire. Prendi una decisione e cogli l’opportunità. Trova il coraggio di farlo, perché la vita è inevitabilmente troppo breve per chiederti come avrebbe potuto essere se avessi agito diversamente.
6. Questa situazione presenta soltanto aspetti negativi. C’è un adagio nella filosofia dello stoicismo che recita: “Non c’è bene o male, c’è soltanto la percezione”, poi ripreso nella celebre citazione di Shakespeare: “Non c’è nulla di buono o di cattivo, ma è il pensiero a renderlo tale”. Ed è vero, il modo in cui percepiamo una situazione ha un enorme potere su di noi. Tutte le nostre reazioni emotive, quali rabbia, tristezza o dolore, possono essere superate semplicemente adottando una prospettiva differente.
7. Non ho altra scelta. Hai mai incontrato una persona felice e serena che evita regolarmente le responsabilità, accusa gli altri e si sottrae alle sfide della vita? Neppure io. Perché le persone che vogliono vivere in armonia con l’esistenza accettano la responsabilità di come le loro vite si svolgono. Credono che la propria felicità e il proprio successo siano una conseguenza delle loro scelte, dei loro atteggiamenti, del loro carattere e del loro comportamento.
8. Le persone di successo seguono sempre le linee guida già tracciate da altri. Rompi le regole. Non infrangere la legge, ma rompi le regole. Non hai bisogno di confrontarti con i limiti posti da altri. La radice psicologica dell’infelicità sta innanzitutto nel costante sforzo di ottenere validazione esterna, cosa che accade quando tenti di misurare la tua autostima in base alle opinioni degli altri. Invece, ciò che conta non è quello che pensano gli altri… ma quello che pensi tu della tua vita. Tu, e solo tu, puoi decidere quale tipo di vita vuoi davvero vivere.
9. C’è sempre un modo più facile. Il percorso con minor ostacoli è spesso anche il percorso che regala meno gioie e soddisfazioni. La verità è che non ci sono scorciatoie per i luoghi in cui vale davvero la pena andare. Come ha detto Einstein: “Il genio è 1% di talento, e duro lavoro per il 99%”, non vi è cioè alcun sostituto all’impegno. La fatica, la disciplina e lo sforzo sono i fattori che fanno la differenza tra un tentativo mal riuscito e il raggiungimento di un traguardo.
Fonte: https://15zen.net/bugie-2/
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