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Calvario — 1 commento
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Dialogo
Chi sei
Tu che mi hai creato
nascosto entro il mistero che ti avvolge?
Io sono oltre il tempo e lo spazio
ma sono in ogni tempo ed in ogni spazio
Io sono la luce e le tenebre
il suono e il silenzio
la quiete e la tempesta
Io sono la risposta
a tutte le domande
Io e te siamo un tutto che si fonde
nella stessa vibrazione
Siamo l’onda
e l’oceano che la culla
perchè in te io mi rispecchio
e in me ti riconosci
Io sono in te
e in tutte le cose
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Migrante
Fermo vicino a un palo
macchia scura sull’orlo del tramonto
con la sua scatola di accendini
tra passanti distratti
E scorrono lenti i giorni
Scende la notte scura, nelle strade
si accendono lampioni
All’alba trascolorano le stelle
Quando viene l’autunno
s’addensano le nubi alle colline
Brilla la neve lungo i marciapiedi
poi sbocciano le rose
Lui è sempre lì, fermo vicino a un palo
porge in silenzio
la sua scatola di accendini
Non chiede nulla
non sa e non saprà mai
chi decise per lui questo destino
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Il Monaco
di Ileana De Stefano
Pregava per i peccatori
ed era ligio ai suoi doveri.
Certamente Dio lo aveva scelto
tra la moltitudine dei mediocri
lui fedele agli orari e preciso
nel giudicare le colpe degli altri
secondo le regole teologiche
e le indicazioni dei dogmi.
Lui primo ad andare in chiesa
per le lodi mattutine
e certamente primo tra i suoi fratelli
nel recitare i salmi
lui destinato alla gloria eterna
e pieno di compassione
per i dannati della terra.
Quando fu giunta la sua ora
e venne il tempo del giudizio
oh quale amara sorpresa
di trovarsi come gli altri
peccatore.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Quando tornerò a Volare
di Mauro Vanzini
Oggi finalmente ho guardato fuori dalla finestra, oggi scrivo delle righe.
Ecco qua, dopo tanti anni in cui mi si era fermato il cuore, ritrovo là fuori un cielo di piombo, e non ho più persone.
Da queste nubi, vedo scendere gocce nuove, figlie di un dolore più spaventoso.
C’è ancora molto del vostro odio nei miei ricordi, ma passerà, come tutto.
Anni del mio passato, vi ringrazio, perché mi avete dato il mare, e quadri freschi di ogni natura, di ogni sogno. Non mi scorderò mai di quella perla divina dentro la mia mano, scoperta nel mio piccolo paradiso; né dei miei boschi, né dei tramonti tiepidi e silenziosi, oltre le onde brevi della sera.
C’erano le alghe sulla sabbia, e delle grandi conchiglie vuote.
Ma ora siete qui, cupe nubi, e più sotto vedo individui che camminano, persi più di un tempo, bloccati in una paura di cui non sanno il perché.
Se non la getti come un sasso nello stagno, la vita si trasforma in veleno, e ti paralizza l’anima.
Se trattieni le lacrime dei tuoi giorni, le stelle smettono di ruotare, la luna si scorda di te, e il vento lieve di primavera non ha più niente da dirti.
Ma grazie a te, vita serena di un tempo, tornerò a volare, partirò per lo stesso sogno di sempre, verso la stessa libertà di una volta, quando correvo con le ali ai piedi.
Getterò i miei sassi nello stagno, lascerò lacrime sulla terra, e riposerò finalmente, in una notte tutta per me.
Poesia di Mauro Vanzini…
Camminare
Camminare, l’ho scritto tante volte, ma forse solo adesso capisco la ragione. Ho sempre creduto che mi servisse una linea per indicare le ore delle mia vita, e i minuti, così come un orologio ha bisogno di lancette per segnare il tempo. No, non era questo!
La verità è che sto camminando verso la pace, una meravigliosa casa senza pareti né tetto, un luogo fatto di una bellezza che mi attraverserà. Ma la mèta è tanto lontana, che non la vedo se non attraverso un miraggio. Dio mi regala pochi istanti di gioia, li lascia cadere per me come fiocchi di neve sopra un deserto di sabbia rovente. Alcuni riesco a coglierli, la gran parte posso solo vederli evaporare!…
Le Persone Speciali
di Michele Rizzi
Le persone speciali,
quando si incontrano,
non possono fingere di ignorarsi
Sono vicendevolmente attratte;
come in una danza tribale
fanno ondeggiare le loro Anime
allo stesso ritmo,
sulle stesse note.
Le persone speciali sono speciali, punto.
Non esistono vie di mezzo con loro:
o le ami o le odi,
o ti aprono il cuore.
Oppure
non ti concedono neanche uno sguardo distratto;
e raramente sbagliano,
perché sentono!…
Precarietà
Lungo il muro del tempo
prima che si apra il varco
verso nuovi orizzonti d’eterno
si sgretolano gli anni
e i giorni
nei piccoli gesti quotidiani:
svegliarsi al mattino
spalancare la finestra
sulle dolci colline che scolorano
ai primi baci del sole
versare il caffè nella tazzina
guardare allo specchio
il proprio volto
che impercettibilmente cambia
e invecchia
Finché un giorno
non apriremo più la finestra
non verseremo più il caffè
Mai più.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Vorrei che l’infinito
Vorrei che l’infinito ascoltasse
il mio lamento e lo portasse a Dio,
che non so dove si è nascosto.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013 …
Continua a leggere →Sogno di primavera
Senti questo silenzio, è il suono della Natura. Non siamo solo noi, ma tutto e tutti, intorno a noi ci lasciano in pace. È come essere dentro un’affettuosa solitudine, è l’eccitazione di una miracolosa lontananza dall’intero universo, ma dentro l’universo come parte di esso. Abbiamo l’eternità, perchè il tempo non esiste, e possiamo stare un’intera vita nell’incanto della sabbia dorata davanti all’oceano, e le onde brillanti di luce. Abbiamo in un istante mille vite, e il coraggio di viverle tutte, perchè siamo fatti di un pensiero diverso, di uno spirito che permea le cose e va sopra di esse, unendole, accarezzandole come il divino vento della primavera.
Mauro…
Continua a leggere →Staticità del silenzio
Nella staticità del silenzio assapori
la staticità e la dinamicità dell’eternità
in un unico ed eterno abbraccio.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013…
Continua a leggere →
concordo pienamente con il concetto che la morte non esiste…siamo eterni con l’Anima.