I Padroni dell'OMS
Emergenze, trattati pandemici, vacini, Green Pass globale
di Raffaella Regoli
Un libro che apre gli occhi e chiarisce le idee riguardo all'operazione Nuovo Ordine Mondiale facendo emergere un disegno preciso e lucido che parte da molto lontano.
«La crisi come veicolo per il cambiamento. Attraverso guerre e drammi sociali si riescono a imporre modifiche allo stile di vita, al comportamento, alla convivenza.
La crisi permette di superare ostacoli odiosi come il voto, consente di scavalcare i popoli perché laddove non c’è consenso si può sempre procedere per imposizioni giustificate dal momento difficile».
Dalla prefazione di Francesco Borgonovo
Chi sono i padroni dell’OMS? Chi decide sulla nostra salute? Dove ci stanno portando con la paura di continueemergenze sanitarie, climatiche, animali?
In questo nuovo libro, Raffaella Regoli ci conduce a Ginevra, dentro all’OMS, dove, con le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale passate all’ultima Assemblea Mondiale e la minaccia di un nuovo
Trattato pandemico, sono a rischio la sovranità degli Stati e le libertà dei cittadini: pass digitali, lockdown, quarantene, vaccinazioni di massa, bio-laboratori, una nuova censura mascherata dalla lotta alla “disinformazione”.
Un’inchiesta che arriva dentro i palazzi del potere di Bruxelles, dove si prepara il nuovo Piano pandemico europeo. E quello italiano con le “istruzioni per l’uso” di una censura buona per ogni emergenza. Chi ci guadagna da tutto questo?
«Diceva il giudice Giovanni Falcone:
“Segui la linea dei soldi, e arriverai alla verità”.
Ecco, in questo libro seguiremo insieme la linea dei soldi, quelli che arrivano in OMS, e che fanno di quei ricchi finanziatori, vestiti da filantropi, i suoi veri PADRONI.
Sono i lupi vestiti da agnelli».
- Raffaella Regoli -
...
Impermanenza. Lavoravo in ufficio, il mio lavoro mi piaceva, era come una giornata di vendemmia che un volta si facevano qui al sud, piena di luce e di colore, di allegria di persone che lavoravano con gioia, poi all’improvviso senza accorgersene qualcuno gridava “uagliù accogliete i fierri si è fatto notte!” – ecco si è fatto notte!!!!!!!! e così è stato in ufficio: una malattia improvvisamente mi ha gridato è finita, si è fatta notte!
La tua poesia mi fa compagnia. A volte qualcosa di più che “Percepisco” ma che non conosco, no so dire cosa è. Grazie per la tua poesia.