Impermanenza
Gli anni passano
in lenta processione
Appena ieri
l’azzurra primavera
si ornava
di un volo di rondini
Oggi il rosso autunno
avvampa le foglie
Siamo stelle
che brillano un momento nella notte
scintille di un sole nascosto
Siamo lucciole
che qui si spengono
per accendersi altrove
lungo le scie
di lontani universi
Ileana De Stefano
Impermanenza. Lavoravo in ufficio, il mio lavoro mi piaceva, era come una giornata di vendemmia che un volta si facevano qui al sud, piena di luce e di colore, di allegria di persone che lavoravano con gioia, poi all’improvviso senza accorgersene qualcuno gridava “uagliù accogliete i fierri si è fatto notte!” – ecco si è fatto notte!!!!!!!! e così è stato in ufficio: una malattia improvvisamente mi ha gridato è finita, si è fatta notte!
La tua poesia mi fa compagnia. A volte qualcosa di più che “Percepisco” ma che non conosco, no so dire cosa è. Grazie per la tua poesia.