Il termine “materia” deriva dall’equivalente latino materia, ma può essere ricondotto direttamente anche al termine latino mater, che significa “madre”. L’etimologia del termine lascia quindi intuire come la materia possa essere considerata il fondamento costituente di tutti i corpi e di tutte le cose.
È la sostanza prima, di cui tutte le altre sostanze sono formate, che a loro volta danno forma agli oggetti o agli organismi viventi. Sedia, tavolo, albero, pesce, vetro, alghe, cane, gatto, essere umano.
In fisica classica, con il termine materia, si indica genericamente qualsiasi cosa che abbia massa e che occupi spazio; oppure, alternativamente, la sostanza di cui gli oggetti fisici sono composti, escludendo quindi l’energia, che è dovuta al contributo dei campi di forze. Quindi come ci hanno insegnato alla lezione di scienze quando andavamo a scuola, ogni cosa vivente (uomo, cane, pesce, virus, ecc..) o inanimata (sedia, televisione, armadio, casa, metallo, ecc.. ) è composta di materia perché ha una certa massa e occupa un certo spazio.
Tuttavia, facendo degli esperimenti nell’infinitamente piccolo della materia (vivente o inanimata), è stato scoperto che la materia è fatta di atomi, e che a sua volta ogni atomo è formato da un nucleo formato da protoni (particelle positive) e neutroni (particelle prive di carica), al quale ruotano intorno senza seguire un’orbita definita e ad una definita distanza, gli elettroni (particelle negative dello stessa quantità dei protoni). E questo più o meno lo sappiamo tutti, visto che abbiamo sempre visto immagini di questo tipo:…
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