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Maschera sociale

Una parte dell’identità personale è costituita dall’identità sociale, espressione con cui si intende l’insieme dei ruoli e delle immagini di noi stessi che offriamo agli altri e che ci vengono attribuiti dagli altri. Se, da una parte, mantenere tale immagine è ciò che permette di sperimentare il senso di appartenenza ad un gruppo, dall’altra può risultare stressante ed estenuante “mantenerla indosso” per un tempo prolungato, soprattutto se risulta essere molto lontana da come ci si percepisce realmente. Stare soli con se stessi può diventare allora l’occasione per togliere la maschera e riconnettersi con la parte più autentica di sé….

Una parte dell’identità personale è costituita dall’identità sociale, espressione con cui si intende l’insieme dei ruoli e delle immagini di noi stessi che offriamo agli altri e che ci vengono attribuiti dagli altri. Se, da una parte, mantenere tale immagine è ciò che permette di sperimentare il senso di appartenenza ad un gruppo, dall’altra può risultare stressante ed estenuante “mantenerla indosso” per un tempo prolungato, soprattutto se risulta essere molto lontana da come ci si percepisce realmente. Stare soli con se stessi può diventare allora l’occasione per togliere la maschera e riconnettersi con la parte più autentica di sé.

LA LEGGEREZZA DELLA SOLITUDINE
Chi ha assaporato la dolcezza della solitudine ed il succo della calma interiore, costui è senza dolori, senza peccato
di Lobsang Sanghye ( Edmondo Turci )

La Leggerezza della Solitudine

Chi ha assaporato la dolcezza della solitudine ed il succo della calma interiore, costui è senza dolori, senza peccato

di Lobsang Sanghye ( Edmondo Turci )

Serve una buona motivazione ed una guida sincera, per ritrovare la "giusta leggerezza": una salutare normalità, senza perderci in inutili compiacimenti o tristezze.

Il filo conduttore di questo libro è la "leggerezza" della vita, quando anche la solitudine ci è cara; e come ritrovarle, sotto la faticosa "finzione" della quotidiana ordinarietà.

Questo filo di Arianna porterà il lettore a scoprire una possibile origine del malessere così evidente nell'uomo moderno.

La finzione, sempre più necessaria per sopravvivere in un mondo così complicato, finisce per occultare l'essenza della vita, che è un intimissimo piacere di esserci: "leggerezza", appunto.

L'uomo moderno, ogni giorno di più, ci convince delle sue ambigue origini di demone-scimmia, una mutazione, raccontata nel mito nepalese, che lo ha fatto dominatore della Terra e distruttore di quasi tutte le grandi specie.

I magistrali insegnamenti del Maestro Lobsang Sanghye ci porteranno dentro la storia, con i suoi miti, le scienze, i santi, i grandi laici, alla scoperta dei segreti della straordinaria mente di quest'ultimo Sapiens dall'incerto destino.

Questi insegnamenti sembrano venire direttamente da un "libro parlante"; gli studenti non hanno fatto altro che riportare in scrittura le parole registrate del Maestro.

Un cammino interiore è sempre complicato, perché ci riguarda da vicino, anzi è un unicum. Eppure, viviamo come estranei a noi stessi e divisi; ci sfugge cosa sia la vita e cosa sia la sua perdita.

Il libro è suddiviso in diciannove capitoli, che rappresentano altrettante riflessioni. Ogni capitolo è una perla di saggezza, tutta da scoprire o da riscoprire. Ad ogni lettura e ad ogni rrlettura, il lettore troverà qualche aspetto nuovo che era sfuggito. Solo col tempo, e se ne avrà voglia, il lettore saprà trame un duraturo profitto.

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