Problemi e considerazioni riguardanti il fenomeno OBE
Ci sono alcuni aspetti, riguardo alle OBE, che andrebbero considerati attentamente, per fare in modo di avere poi un’esperienza più piacevole e gratificante:
La chiarezza: Quali che siano i tuoi interessi, chiediti perché ricerchi questo tipo di esperienza, come vorresti che ti fosse utile, quali sono le tue paure e a che cosa esse sono legate. La piena accettazione di se stessi e del proprio ambiente, procura chiarezza. Dobbiamo pazientemente misurare i nostri sforzi, procedendo passo dopo passo e rafforzandoci ad ogni passaggio. Bisogna esplorare e poi esaminare tutte le varie implicazioni.
La dieta: La dieta può avere effetti sulle tue esplorazioni, più che altro in principio. Forse dovresti ridurre le droghe( incluso alcool, tabacco, e caffeina). Ed anche ridurre o eliminare la carne e scoprire che diversi pasti leggeri, durante il giorno, sono più efficaci che pochi pasti completi. Lascia sempre che sia il tuo corpo a guidarti.
Protezione: Alcuni si chiedono se sia possibile, che un’entità possa entrare nel proprio corpo fisico, dopo che il corpo astrale è uscito, oppure ancora se durante un’OBE, entità malvagie possano attaccare il corpo astrale. Visto che la risposta rimane dubbia è sicuramente meglio proteggersi. Forse il metodo più frequente di protezione, sia per il corpo fisico che per quello non fisico, è quello di circondarsi di luce bianca, prima di uscire dal corpo. Visualizzare e pensare alla luce, all’aureola di Cristo, non è insolito. Assieme all’immersione nella luce, la gente usa anche affermazioni del tipo: “non sono in pericolo e non andrò incontro ad esperienze nocive” oppure “sarò protetto dalla luce di Cristo“.
Io ho usato questo metodo, solo due o tre volte in 14 anni di OBE, perché ho scoperto che uno strumento eccellente di protezione, risulta da come conduco la mia esistenza. Più la vita è equilibrata, e meno si devono temere delle esperienze negative.
Trovando le proprie profonde attitudini, automaticamente si attira più luce al proprio interno. Più si cammina nella luce, meno oscurità si trova. Se lo scopo dell’OBE è sano e produttivo, l’esperienza che ne conseguirà, tenderà a seguire quell’intento.
Più si affinano ed indirizzano le energie verso uno scopo, più ci si allinea con esperienze costruttive. Al tempo stesso non bisogna dimenticare i propri sentimenti più indesiderabili, quelli che si tende a nascondere: rifiutare di conoscere e accettare cosa realmente si sente e si prova, rende certo, che prima o poi, durante un’esperienza fuori dal corpo, si incontreranno proprio quelle caratteristiche negative.
Tratto da: Traveling with Power
di Ken Eagle Father
Hampton Roads Publishing Company, Inc
traduzione: Aldo Tura
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