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Dio è solo?
All’inizio
a sè volse lo sguardo
in solitudine estrema.
Pensò le cose
ed esse furono
sullo schermo ingannevole del tempo.
Alla fine
svaniti i cicli di soli e di galassie
persa nel silenzio
dello spazio infinito
l’ultima eco
delle musiche astrali
ancora una volta
tornerà ad essere
in solitudine estrema.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Estate

Cerco un punto di fuga
via dalla folla di sonnambuli
che corre non sa dove
per le strade del mondo
via dalle ombre oscure
che si agitano
sugli schermi televisivi
e dai loro sorrisi
deturpati dal silicone
via dal cinismo dei potenti
che giocano le loro partite
con le nostre vite
Cerco un punto di fuga
verso spiagge silenziose
e chiari confini di mare
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Ottobre
Brividi lungo i rami
agitano le foglie
in un presentimento d’inverno
Cala più languido il sole
dietro le colline
Un altro anno volge al termine
Camminiamo tra le stagioni
tra luci e ombre
lacrime e sorrisi
noi pellegrini del tempo
ma destinati all’eterno
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Natale

Quando giunse il momento
un raggio della Sua luce
attraversò gli spazi infiniti
nel solstizio d’inverno
L’eterno entrò nel tempo
Tacque ogni voce
e si placò il tumulto
delle umane discordie
Cessò ogni guerra
e per una notte
fu grande quiete per tutto il creato
Che amore e pace
non siano solo il dono di una notte
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →I poeti
I poeti sono bambini
che giocano con le sillabe
in cerca di sprazzi d’eterno
e costruiscono con le parole
castelli incantati
e torri e campanili
per raggiungere il cielo
Qualcuno leggerà
e ne sarà confortato
qualcuno capirà
e morirà in pace
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Sto così bene
Sto così bene dentro queste nubi. Prima non l’avevo capito, la mia mente vagava alla deriva, dentro il chiasso degli uomini e dei loro stupidi motori. Ma ora scorgo una rotta verso la meraviglia, disegnata sulle onde del Mare su cui io vivo, e nel Cielo dentro cui volerò, per un viaggio verso il gioioso mistero del Sole, e della sua Luce.
Mauro…
Continua a leggere →Istanti di Gioia
Arrivano sempre come lembi di fili cui aggrapparsi, quasi inesistenti. Sono uno o due soffi sussurrati da Dio alle tue orecchie, il ricordo di un desiderio sognato, o di una scena sulla terra, quando un pomeriggio hai lasciato che il Sole e l’Aria ti attraversassero. La bellezza è nascosta tra un istante e l’altro della tua vita, ti viene a trovare perchè tu possa risalire il fiume che ti trascina, e bere l’acqua pulita del ruscello che sei.
Mauro…
Continua a leggere →Il Cuore
La terra sotto i miei piedi è dura. E’ inverno e il ghiaccio è ovunque, sopra i campi fermi ad aspettare la primavera, sopra i nostri corpi così fragili, e sopra i tetti che ci riparano la notte. Cammino verso la mia campagna interiore, quella che ho sempre sfiorato, con lo sguardo inconsapevole del bambino, con le dolci poesie dell’adolescente, e oggi, con questi miei nuovi sogni. Domani forse, sarà il mio cuore a librarsi nell’aria, veloce sopra le colline dell’orizzonte, fuori, fra la nostra Terra e il nostro Cielo, nella Gioia di nuove emozioni, nella comprensione del caldo del nostro Sole.
Mauro…
Continua a leggere →Finalmente… Casa
di Sid Atma
Nel profondo del mio cuore, percepisco e riconosco un movimento verso una Fonte che ha in sé Vita, che è Essa stessa Vita, che rinnova e rigenera tutta la Vita.
“Come un fiore che schiude i suoi petali al sole del mattino, come un piccolo d’aquila che spalanca il becco per ricevere nutrimento dalla sua regale madre, come un innamorato che apre le braccia per accogliere e stringere a sé l’amata, diventando uno, come terra arida che assorbe avidamente ogni singola goccia di una fresca e tanto attesa pioggia, con la quale poi si mescola, divenendo indistinguibile, ma mutata nel colore, nell’odore, nel sapore e persino nella consistenza…
Così in me, nel profondo del mio cuore, percepisco e riconosco un movimento verso una Fonte che ha in sé Vita, che è Essa stessa Vita, che rinnova e rigenera tutta la Vita…
Vorrei che l’infinito
Vorrei che l’infinito ascoltasse
il mio lamento e lo portasse a Dio,
che non so dove si è nascosto.
Marisa, Dalla raccolta 2010-2011-2013 …
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