Civiltà perduta: il Sanscrito, la lingua perfetta che assomiglia ad un “linguaggio macchina”…
di Enrico Baccarini
Negli ultimi venti anni sono state impiegate molte risorse, tempo e fondi nella progettazione di una rappresentazione chiara delle lingue naturali per renderle accessibili all’elaborazione attraverso i computer.
Il linguaggio naturale, ovvero quello parlato dagli esseri umani nella vita quotidiana, contrapposto ai linguaggi di programmazione informatica, presenta numerose ambiguità soprattutto di tipo semantico e si presta facilmente a fraintendimenti, nel caso in cui debba essere compreso da un computer.
Secondo molti studiosi il linguaggio naturale non sarebbe adatto a relazionarsi correttamente con la rigorosa e matematica logica di un computer, tuttavia, esiste almeno un’eccezione: il Sanscrito…