I processi degli ultimi anni possono essere visti sia come un modo per sopprimere la coscienza sia come uno stimolo per il suo risveglio.
Nessun conflitto nella storia umana è privo dell’influenza di una mente esterna. Da piccoli litigi e scandali familiari a rivoluzioni e guerre globali, c’è sempre una “terza parte” che mette gli uni contro gli altri, secondo il principio del divide et impera.
Forse non credete alla sua esistenza, ma pensate a voi stessi in un momento di rabbia o di disperazione, e vi renderete conto che le vostre azioni, parole e pensieri non appartengono sempre e solo a voi. Se personalmente non avete mai avuto tali sfoghi, ricordatevi di coloro che hanno avuto crisi isteriche o liti violente in vostra presenza.
Ricordate come cambiano i loro occhi, che spesso perdono il loro aspetto umano o si trasformano in vuoti oculari attraverso i quali guarda qualcos’altro, mentre il loro volto e le espressioni facciali si distorcono. Pensate all’assurdità contraddittoria, distruttiva e meschina che si può creare in questi momenti…