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Frequenza a otto cicli per secondo

Negli anni ’60, il dott. Puharich e il dott. “John Taylor” scoprirono che gli “otto cicli per secondo” era la banda di frequenza con cui il cervello attivava capacità extrasensoriali, quali la “visione a distanza”, la telepatia, la telecinesi, ecc., capacità latenti e presenti in ogni uomo. Gli 8 hertz hanno una simmetria d’onda di natura frattale, che stimola la ghiandola pineale al rilascio di un ormone chiamato “melatonina”, il quale regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce. Ebbene, qualsiasi malattia della vecchiaia è causata da una perdita di…

Negli anni ’60, il dott. Puharich e il dott. “John Taylor” scoprirono che gli “otto cicli per secondo” era la banda di frequenza con cui il cervello attivava capacità extrasensoriali, quali la “visione a distanza”, la telepatia, la telecinesi, ecc., capacità latenti e presenti in ogni uomo. Gli 8 hertz hanno una simmetria d’onda di natura frattale, che stimola la ghiandola pineale al rilascio di un ormone chiamato “melatonina”, il quale regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce. Ebbene, qualsiasi malattia della vecchiaia è causata da una perdita di sincronia del sistema ormonale. E uno tra i più potenti sincronizzatori ormonali antagonisti all’invecchiamento è proprio la melatonina. La ghiandola pineale è attivata direttamente mediante l’emissione di un segnale ad otto cicli per secondo, mentre la melatonina, da essa prodotta, induce con un identico segnale, la replicazione mitosica del DNA, rafforzando la riparazione del danno del DNA dovuto alla vecchiaia.

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