Se continuiamo a consumare più energie di quelle che recuperiamo con il riposo, inevitabilmente entreremo in uno stato di esaurimento psico-fisico. E questo darà luogo a diversi disturbi. All’esaurimento delle nostre energie possiamo arrivarci in due modi, improvvisamente o lentamente:
– Improvvisamente (in maniera rapida e aggressiva): per una intossicazione alimentare, una indigestione, per un’overdose di farmaci, per un’insolazione o per congelamento, per un incidente d’auto, un intervento chirurgico, una lunga corsa, ecc. Naturalmente, un corpo in buono stato di salute, sopporterà meglio questo tipo di aggressione rispetto ad un corpo già debilitato.
– Lentamente e per una somma di piccole aggressioni: cioè, stress da piccoli maltrattamenti che si accumulano nel corso degli anni. L’ultimo eccesso sarà soltanto la classica goccia che fa traboccare il vaso e innesca il malessere. Questo stress potrebbe avere varie cause: non trovare lavoro, mancanza o insufficienza di denaro, sentirsi un fallito, avere il morale sotto i tacchi, non fare abbastanza esercizio, non smettere di fumare continuamente e trangugiare ogni tipo di bevanda, che può essere birra, alcool, caffè, bevande gassate, bevande dopanti, ecc. Poi un giorno, improvvisamente beviamo un po’ più del solito, ed improvvisamente ed inspiegabilmente si può scatenare una polmonite, o qualche altro tipo di malessere, a cui non sappiamo dare una spiegazione valida.