La morte non avverte. Può essere intuita, ma non dichiara mai in modo esatto quando arriverà. Tutto si riassume in un attimo e quell’istante è categorico e determinante. Irreversibile. La morte dei genitori può portare con sé anche un senso di colpa nei loro confronti. Bisogna però lottare contro quel sentimento, poiché non serve a niente, se non a farci affogare sempre più nella tristezza, senza poter porre rimedio a nulla. Perché incolparci se abbiamo commesso degli errori? Siamo esseri umani e quell’addio deve essere accompagnato da un perdono: un perdono della persona che se ne va nei confronti di quella che resta, e di quella che resta nei confronti di quella che se ne va.