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Credersi superiori

Chi è colpito dal complesso di superiorità, cerca di rimediare alla propria insicurezza imponendosi e facendo sentire incapaci gli altri: non cadere nella sua trappola! Sono tanti e si aggirano ovunque: in società, nelle amicizie, sul lavoro, in famiglia e nella coppia. A volte sono così tronfi che li si riconosce subito, a volte si mimetizzano dietro una maschera di iniziale umiltà. Quel che è certo è che fanno parecchi danni alle vite degli altri. Sono quelli che si sentono superiori, qualunque cosa facciano e con chiunque abbiano a che fare, e che si pongono verso l’interlocutore…

Chi è colpito dal complesso di superiorità, cerca di rimediare alla propria insicurezza imponendosi e facendo sentire incapaci gli altri: non cadere nella sua trappola! Sono tanti e si aggirano ovunque: in società, nelle amicizie, sul lavoro, in famiglia e nella coppia. A volte sono così tronfi che li si riconosce subito, a volte si mimetizzano dietro una maschera di iniziale umiltà. Quel che è certo è che fanno parecchi danni alle vite degli altri. Sono quelli che si sentono superiori, qualunque cosa facciano e con chiunque abbiano a che fare, e che si pongono verso l’interlocutore guardandolo dall’alto verso il basso:«Io ne so comunque di più» è il messaggio che fanno passare. “Io ho le conoscenze giuste, io ho le soluzioni migliori, il mio punto di vista è più valido del tuo”.

IL MANIPOLATORE AFFETTIVO E LE SUE MASCHERE
L'identikit dei dieci manipolatori relazionali più pericolosi e come neutralizzarli
di Cinzia Mammoliti

Il Manipolatore Affettivo e le Sue Maschere

L'identikit dei dieci manipolatori relazionali più pericolosi e come neutralizzarli

di Cinzia Mammoliti

E' possibile riuscire a capire se l'uomo che una donna ha accanto ogni giorno potrebbe trasformarsi improvvisamente nell'assassino della sua compagna?

Cinzia Mammoliti non solo ci dimostra che è possibile, ma ci spiega anche come fare.

Di violenza sulle donne si parla e dibatte quando ormai è troppo tardi, quando si verifica un omicidio e la nostra morbosa curiosità fa aumentare l'audience dei media, che diffondono sistematicamente dati allarmanti; così l'opinione pubblica si indigna e scatta la caccia al "mostro", fino alla notizia di cronaca successiva.

Ma cosa scatta nella mente di un uomo che uccide la compagna? E perché parenti e amici della vittima vengono colti quasi sempre di sorpresa?

L'arma per difendersi dalla violenza psicologica e fisica è la consapevolezza: bisogna conoscere i manipolatori affettivi per neutralizzarli e per farlo occorre riconoscere le maschere dietro cui si celano.

L'autrice individua le dieci principali tipologie: dal bugiardo patologico al buon padre di famiglia, dal parassita al cybervampiro, dall'uomo del mistero al salvatore, dalla finta vittima al mentore, dall'altruista al dipendente, ognuna introdotta dalla testimonianza di una sua vittima.

Ne analizza le peculiarità che possono fornire spunto di riflessione e analisi da parte delle potenziali vittime ed elenca i principali campanelli d'allarme. Con una proposta su come prevenire la violenza sulle donne e fornire un'adeguata tutela alle vittime.

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