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Distruzione civiltà europea

La civiltà europea vivrà ancora ma senza più coscienza di se stessa e neppure del proprio passato. I suoi futuri abitanti prenderanno il posto degli Europei e ne erediteranno i tesori, ma senza saperli apprezzare, anzi, faranno a gara per distruggerli: i fanatici islamisti distruggeranno le cattedrali e i musei in nome del loro puritanesimo religioso, i massoni radicali li distruggeranno per fare posto alle nuove cattedrali della modernità, in nome del dio Denaro e delle divinità minori della pornografia, del narcisismo, del materialismo edonistico. Un lupo divorerà l’altro: chi vivrà, vedrà se sarà il fanatismo islamico a divorare il consumismo, o se sarà questo a divorare quello….

La civiltà europea vivrà ancora ma senza più coscienza di se stessa e neppure del proprio passato. I suoi futuri abitanti prenderanno il posto degli Europei e ne erediteranno i tesori, ma senza saperli apprezzare, anzi, faranno a gara per distruggerli: i fanatici islamisti distruggeranno le cattedrali e i musei in nome del loro puritanesimo religioso, i massoni radicali li distruggeranno per fare posto alle nuove cattedrali della modernità, in nome del dio Denaro e delle divinità minori della pornografia, del narcisismo, del materialismo edonistico. Un lupo divorerà l’altro: chi vivrà, vedrà se sarà il fanatismo islamico a divorare il consumismo, o se sarà questo a divorare quello.

MIGRAZIONE GLOBALE - LA TRATTA DEGLI SCHIAVI
Chi governa l'immigrazione e perchè?
di Jeffrey Kaye

Migrazione Globale - La Tratta degli Schiavi

Chi governa l'immigrazione e perchè?

di Jeffrey Kaye

Un reportage giornalistico che ci permette di portare alla luce tutte le ombre del "fenomeno immigrazione" e di dar voce a coloro a cui è stato negato il diritto di esistere.

Il mondo sta sperimentando un esodo globale di dimensioni mai viste finora, ma motivato dalle stesse antiche ragioni di sempre: la ricerca di nuove opportunità e risorse. Il mondo degli affari e della finanza sfruttano in modo interessato i flussi migratori, che di conseguenza continuano, sanguinosi e incessanti. 

E' un sistema globale che possiamo definire "capitalismo predatore", perché basato sul traffico di esseri umani.

Questo libro intende riempire il vuoto esistente nel dibattito sul tema prendendo in considerzione gli aspetti economici della vicenda - spesso volutamente trascurati - esaminando le relazioni tra migrazione e globalizzazione e le varie attività che incoraggiano, facilitano e traggono profitto dalle migrazioni, sia quelle legali che quelle illegali.

Da parte dei politici viene utilizzata spesso la retorica per nascondere le reali motivazioni che incancreniscono il "problema immigrazione".

L'autore indica invece la strada su cui ci si dovrà muovere se si vorrà davvero comprendere e risolvere questo problema sociale ormai fuori controllo: perché solo tenendo conto anche delle ragioni dei migranti, i legislatori saranno finalmente in grado di elaborare delle politiche per una immigrazione razionale e umana.

E questa sarebbe davvero una nuova storia.

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