Walter Russell, l’Uomo che Vide Troppo
di Pasquale Galasso
Nel 1921 un artista visionario sfidò Einstein con una teoria così rivoluzionaria che il mondo preferì dimenticarla. Ora, dopo un secolo, la verità sta tornando a galla.
Walter Russell, pittore dalla tecnica ipnotica e scultore di forme che sembravano pulsare di vita, aveva scoperto qualcosa di sconvolgente: la materia non esiste.
Ciò che chiamiamo realtà, sosteneva, è solo energia addormentata, un sogno di Dio che dimentica sé stesso. L’universo non è una macchina, ma un organismo vivente che respira in cicli eterni.
A New York, nel 1921, mentre il mondo celebrava Einstein, in un modesto studio illuminato da candele, Walter Russell terminava il manoscritto che avrebbe dovuto cambiare per sempre la nostra comprensione dell’universo. “The Universal One” non era un semplice libro: era una chiave per decifrare il linguaggio segreto della creazione…