Perdiamo Intelligenza: è Declino Cognitivo!
di Redazione Nexusedizioni
L’ “Effetto Flynn inverso” segnala il declino cognitivo della nostra civiltà. Perdiamo progressivamente intelligenza. Perché sta accadendo?
L’inizio del nuovo millennio ha portato con sé una preoccupante inversione di tendenza nel panorama delle capacità cognitive umane: il declino del QI medio, un fenomeno noto come “Effetto Flynn inverso”, che contraddice la crescita costante osservata per decenni, chiamata “effetto Flynn”.
Quest’ultimo, descritto per la prima volta da James R. Flynn negli anni ’80, evidenziava un aumento medio di circa 3 punti di QI per decennio in molte nazioni industrializzate, a partire dal 1938 fino a circa il 1985. Questa crescita costante, osservata in diversi studi, ha portato a ipotizzare che fattori ambientali, come il miglioramento delle condizioni di vita e dell’alimentazione, giocassero un ruolo fondamentale nello sviluppo cognitivo.
Dal 1938 al 1985 il quoziente di intelligenza medio è aumentato costantemente di circa 3 punti ogni 10 anni. Poi il fenomeno si è invertito e non si è più arrestato: è declino cognitivo…