Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Marcello Salas Molte persone, pur essendo a conoscenza di alcune teorie legate alle cosiddette medicine alternative, nonché di alcuni specifici processi corporei, si intimoriscono quando si parla di cancro o di altre malattie a forte impatto sociale.
Queste persone non riescono, in sostanza, a superare la massiccia programmazione mediatica – perché di questo si tratta – che è andata avanti in questi ultimi decenni. Chiariamoci subito: tutti abbiamo paura, è naturale ed è biologico che sia così, la paura ha la sua funzione e guai se non ne avessimo, tuttavia se essa dipende da una mancanza di conoscenza e determina un atteggiamento inadeguato al superamento delle situazioni della vita, appare opportuno ridurla nei limiti entro i quali possa essere utile alla nostra esistenza.
Abbiamo paura del cancro, della leucemia, della sclerosi multipla, dell’aids ecc. semplicemente perché non abbiamo la minima idea di cosa siano nel dettaglio queste malattie, e quello che ci viene detto giornalmente non fa altro che incrementare questo timore, in quanto si diffonde in ogni dove l’incapacità di arginare tali fenomeni patologici che spesso portano alla morte…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Umberto Di Grazia Era l’agosto del 1961 quando ebbi, improvviso e non cercato, il primo fenomeno di sdoppiamento o uscita dal corpo (O.O.B.E.: Out Of Body Experience).
Ho molte esperienze da raccontare, cercherò di comunicarne alcune, trasmettendole in maniera semplice, visto che in questo settore ci sono sempre troppe informazioni sbagliate, riportate da personaggi confusi e spesso disonesti. L’uscita dal corpo è un’esigenza del nostro profondo, per “caricarsi” al di fuori dei blocchi del pensiero-logico, ed è come il sognare: tutti ne beneficiamo, ma non tutti ne hanno il ricordo.
Fra qualche anno, grazie a ricercatori all’avanguardia, si scoprirà scientificamente che lo sdoppiamento astrale serve alla vita, e ci nutre a livelli profondi e molto elevati. Il corpo astrale, è il corpo sottile nel quale soggiorniamo al di fuori del corpo fisico, durante i fenomeni di uscita dal corpo. Esso si presenta con una forma trasparente e tridimensionale di noi stessi, non uguale al corpo fisico, ma simile. Difficilmente si notano i capelli e le sopracciglia, non si vedono i colori, ma se cerchiamo di riconoscerli ne abbiamo una risposta mentale interna: e allora con una certezza ‘irrazionale’ diciamo, ad esempio, ‘rosso’…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Giuseppe Bufalo Da secoli, in occidente, la morte è soggetto di terrore. Non solo ci colpisce dolorosamente strappandoci gli esseri ai quali teniamo di più e minacciando noi stessi nel mezzo dei nostri progetti più cari, ma, con l’incognita che essa nasconde è presaga di terribili minacce che niente può scongiurare.
Così, è spesso descritta con immagini che mettono in risalto la sua natura orrida e implacabile, come nelle danze macabre del Medioevo. E bisogna aggiungere che gli insegnamenti esteriori delle religioni non hanno fatto che aggravare questo clima di paura. Uomo tra gli uomini, lo stesso Gesù, sulla Croce, avrebbe conosciuto l’angoscia della morte al momento di spirare, e si sarebbe sentito abbandonato dal suo Dio…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
di Paolo Vita La nascita è sempre considerata un avvenimento gioioso, mentre la morte, nonostante gli insegnamenti religiosi basati sull’immortalità dell’anima, spaventa l’uomo, che la vive come annientamento finale.
Quando si annuncia la gravidanza di una donna, parenti ed amici si precipitano a congratularsi con la gestante, col marito ed i parenti più prossimi, ritenendo tale evento molto felice e propizio. La cosa diventa ancor più eccitante quando la madre partorisce felicemente ed il bambino viene alla luce sano e vispo.
È giusto che sia così dal punto di vista dei genitori e dei nonni, che coronano in questo modo un loro desiderio di genitorialità e discendenza. In passato poi ricordiamo che i figli rappresentavano un aiuto alla famiglia nel lavoro dei campi, o nella pastorizia, tanto che ci si augurava che il nascituro fosse maschio, così che avesse buone braccia per il lavoro, e non fosse destinato ad andarsene di casa, per seguire un futuro marito. Infine l’emergere di una nuova vita è di per sé un fatto eccitante per tutti e il corpicino del neonato stimola in noi un senso di commozione…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
“Atlantide” è il nome del continente abitato dalla quarta razza-radice, detta Atlantica, la prima terra di cui esistano informazioni storiche, la quale sorse per così dire, sulle ceneri della precedente “Lemuria”, distrutta da una serie di successivi cataclismi di origine fondamentalmente vulcanica.
L’apparenza dei primi atlantici era molto distinta dall’attuale e molto simile a quella degli ultimi lemuriani, loro diretti precursori. Gli occhi erano piccoli e le orecchie si collocavano più indietro nella testa rispetto alla conformazione attuale. Nel complesso la loro immagine si…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Oltre le forme si nasconde la vita spirituale che dà vita ad ogni cosa: un oggetto materiale, un atomo, un albero, un uomo, un universo.
Tutto, assolutamente tutto, è vitalizzato dallo “Spirito Divino e Immortale”, che è alieno alle leggi naturali di nascita e morte. Nelle regioni dell’inconscio e del sopracosciente della mente, si trova la conoscenza di questa e di altre fondamentali verità, come la certezza dell’esistenza di una “Suprema Potestà” che compenetra e mantiene l’universo, e la certezza dell’immortalità del nostro vero Essere, l’Io.
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Dopo aver lavorato per molti anni con malati moribondi, e dopo aver imparato da loro che cosa sia realmente la vita, quali siano i rimpianti che si hanno quando sembra ormai troppo tardi per averne, cominciai a chiedermi che cosa fosse realmente la morte.
Incominciai così a raccogliere i resoconti di esperienze extra-corporee, che i miei pazienti mi riferivano. Tutte queste esperienze risultavano avere le stesse caratteristiche ed essere analoghe anche ad altri resoconti simili registrati in altre parti del mondo, da parte di altrettanti medici. Dall’Australia alla California, tutte queste esperienze avevano un unico denominatore comune: la perfetta consapevolezza da parte delle persone di lasciare il proprio corpo fisico e di essere tuttavia perfettamente coscienti. Tutto ciò conduce ad affermare che la morte, così come la intendiamo noi nel linguaggio scientifico, non esiste…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Attraverso l’appassionato lavoro pionieristico della dottoressa Elisabeth Kubler-Ross, siamo giunti ad una nuova, più ampia e profonda comprensione della morte, il grande appuntamento che ci attende tutti e del quale la nostra società moderna, razionalista e materialista, ha fatto, nella sua incapacità di spiegarla, un tabù insuperabile. Elisabeth Kubler-Ross, grazie al suo lavoro instancabile e paziente al capezzale dei morenti, ha infranto questo tabù. La sua esperienza personale e le consapevolezze che ne sono derivate, sono il risultato di migliaia di ore trascorse ascoltando ciò che queste persone le hanno confidato, nei giorni e nelle ore precedenti la loro morte.
Fin dagli inizi della sua carriera come medico-psichiatra, la dottoressa Kubler-Ross si rese conto che…