Lo Spazio nelle Rotture
di Michela Ruffino
“C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.” L. Cohen
Interrompere una relazione con una persona, cambiare lavoro, trasferirsi, sospendere in generale una dinamica, comporta una elaborazione del lutto. Anche quando facciamo dei cambiamenti nelle nostre frequentazioni, spesso diciamo “una parte di me se ne va” o “una parte di me è rimasta lì”.
Il lutto non ha a che fare solo con ciò da cui ci siamo fisicamente separati, ma anche con quella parte di noi che aveva necessità di quella dinamica per confermare l’idea che ha del mondo e di sé, e che si nutre di specifiche emozioni dalle quali é dipendente.
Il Vuoto che si viene a contattare sembra insostenibile e questa convinzione ci porta a cercare ruoli, persone e situazioni dove possiamo ricreare quella idea di noi e del mondo, con tanto di pacchetto emozionale. Stiamo rimandando un incontro molto importante, con il Sé autentico, privo di identificazione con la personalità, libero da schemi e automatismi…