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Ingresso quinta dimensione

L’universo nella sua totalità è molto più ampio di quanto ci si possa immaginare. Quello che noi percepiamo attraverso i nostri organi sensoriali, non è altro che una piccola parte, che possiamo quantificare circa nel 5% della Creazione intera. Se pensiamo che il nostro cervello, che è l’organo preposto a tutte le funzioni dell’uomo, è attivo nella misura di circa il 7%, è ovvio presupporre che a mano a mano che impariamo ad usare sempre di più le facoltà del cervello, si apriranno a noi mondi ancora sconosciuti. Mondi che vanno ben oltre a quelli da noi compresi fino ad ora grazie all’utilizzo dei sensi, che vi ricordo sono molto assopiti. Anch’essi sono attivi al 7% circa della loro potenzialità. Lo stesso, vale anche per ciò che conosciamo riguardo il nostro corpo,…

L’universo nella sua totalità è molto più ampio di quanto ci si possa immaginare. Quello che noi percepiamo attraverso i nostri organi sensoriali, non è altro che una piccola parte, che possiamo quantificare circa nel 5% della Creazione intera. Se pensiamo che il nostro cervello, che è l’organo preposto a tutte le funzioni dell’uomo, è attivo nella misura di circa il 7%, è ovvio presupporre che a mano a mano che impariamo ad usare sempre di più le facoltà del cervello, si apriranno a noi mondi ancora sconosciuti. Mondi che vanno ben oltre a quelli da noi compresi fino ad ora grazie all’utilizzo dei sensi, che vi ricordo sono molto assopiti. Anch’essi sono attivi al 7% circa della loro potenzialità. Lo stesso, vale anche per ciò che conosciamo riguardo il nostro corpo, la nostra coscienza e di conseguenza la comprensione della realtà. Se ci paragoniamo ad un bambino ognuno di noi si può immaginare come un infante di 3/5 anni.

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